Bronchite senza febbre: quali sono i sintomi e come si cura?
Cos'è la Bronchite Senza Febbre?
La bronchite senza febbre è una particolare forma di infiammazione dei bronchi, il cui quadro sintomatologico non comprende alcuna alterazione della temperatura corporea.
In genere, la bronchite senza febbre corrisponde alla bronchite non-infettiva, cioè la bronchite non dovuta ad agenti infettivi; la bronchite non-infettiva si contrappone alla bronchite infettiva, ossia la bronchite sostenuta dall'azione di un virus o un batterio e ha tra i suoi sintomi distintivi la febbre.
Bronchite Senza Febbre: Tipo Acuto e Tipo Cronico
La bronchite senza febbre può avere le caratteristiche di una condizione acuta (quindi intensa nei sintomi, ma di durata contenuta) ed essere un esempio di bronchite acuta, oppure può possedere i connotati di una condizione cronica (pertanto lieve-moderata nei sintomi, ma di lunga durata) ed essere un esempio di bronchite cronica.
Breve ripasso dell'Albero Bronchiale
Successivo alla trachea e precedente agli alveoli polmonari, l'albero bronchiale è la complessa sezione delle vie aeree inferiori (o vie respiratorie inferiori), che comprende, nell'ordine, i bronchi primari, i bronchi secondari, i bronchi terziari, i bronchioli, i bronchioli terminali e i bronchioli respiratori.
Stando alla più comune visione anatomica relativa all'albero bronchiale, quest'ultimo è suddivisibile in due tratti: il tratto extrapolmonare (cioè esterno ai polmoni), a cui appartengono soltanto i bronchi primari, e il tratto intrapolmonare (cioè interno ai polmoni), di cui fanno parte i bronchi secondari, i bronchi terziari, i bronchioli, i bronchioli terminali e i bronchioli respiratori.
Quali sono le cause?
Tra le cause di bronchite senza febbre, figurano:
- L'inalazione sporadica o continuativa di sostanze irritanti per l'albero bronchiale;
- Alcune malattie polmonari di carattere cronico;
- Altre condizioni particolari.
Irritanti che causano Bronchite Senza Febbre
Gli irritanti capaci di provocare bronchite senza febbre sono: il fumo di sigaretta, sigaro, pipa ecc. (in altre parole, il fumo di tabacco), le sostanze che costituiscono il cosiddetto inquinamento ambientale, alcuni fumi chimici e alcune polveri tossiche.
Oltre ad aggredire l'albero bronchiale e causare bronchite senza febbre, gli irritanti sopraccitati potrebbero infiammare anche la trachea, dando luogo a una condizione nota come tracheite.
Malattie Polmonari Croniche che causano Bronchite Senza Febbre
Nell'elenco delle malattie polmonari croniche potenzialmente in grado di provocare bronchite senza febbre spiccano, in particolar modo, l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
In genere, la bronchite senza febbre derivante da malattie polmonari croniche è una forma di bronchite cronica.
La bronchite senza febbre di tipo cronico è una condizione persistente, difficile da curare.
Asma
L'asma è una malattia polmonare cronica di natura infiammatoria, che determina, solitamente per effetto di allergeni (es: pollini e pelo di animale), infezioni respiratorie, medicinali (es: FANS), sforzi fisici, emozioni eccessive, stress e tabagismo, il restringimento temporaneo di bronchi e bronchioli intrapolmonari, risultando così di ostacolo al passaggio dell'aria inspirata.
Secondo le ipotesi più attendibili, l'asma avrebbe un'origine genetica.
BPCO
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (o BPCO) è una malattia polmonare di stampo infiammatorio, che determina un restringimento permanente (ecco perché è detta cronica e ostruttiva) dell'albero bronchiale interno ai polmoni.
La BPCO è una condizione molto seria, che riconosce come fattori causali principali: il tabagismo (ossia l'abitudine al fumo di tabacco), il fumo passivo e l'esposizione costante a determinate polveri o sostanze tossiche.
La BPCO ha un comportamento subdolo; esordisce, infatti, come una condizione asintomatica e diviene responsabile di gravi sintomi (quali dispnea, tosse con catarro, spossatezza ecc.) soltanto nelle fasi più avanzate (quando ormai la salute del paziente è già irrimediabilmente compromessa).
LA BPCO pregiudica permanentemente la salute dei polmoni e dell'albero bronchiale.
Altre Condizioni che causano Bronchite Senza Febbre
Tra le cause di bronchite senza febbre etichettate come "altre condizioni particolari", merita una citazione particolare la malattia da reflusso gastroesofageo.
La malattia da reflusso gastroesofageo è la condizione medica contraddistinta dal continuo ripetersi dell'anomalo fenomeno di risalita verso l'esofago del contenuto gastrico, la cui natura acida lo rende irritante per qualsiasi altro organo diverso dallo stomaco.
La malattia da reflusso gastroesofageo può assumere i panni di causa di bronchite senza febbre nelle situazioni più gravi, cioè quando la risalita del contenuto gastrico va oltre l'esofago, raggiungendo dapprima la laringe e poi le vie aeree.
Chi è più a Rischio di Bronchite Senza Febbre
I soggetti più a rischio di bronchite senza febbre sono:
- I fumatori. Il tabagismo rappresenta la causa principale di bronchite senza febbre;
- Chi vive in centri urbani particolarmente inquinati;
- Chi pratica un lavoro che espone giornalmente a irritanti per l'albero bronchiale;
- I malati di asma o BPCO
La Bronchite Senza Febbre è contagiosa?
La bronchite senza febbre non è una condizione contagiosa, in quanto non possiede alcuna natura infettiva.
Quali sono i sintomi?
I tipici sintomi della bronchite senza febbre sono:
- Tosse. A seconda della gravità della causa, la tosse può essere o un fenomeno passeggero (della durata di qualche settimana) oppure cronico (quindi una costante) e può accompagnarsi o meno a espettorazione (cioè produzione di catarro);
- Difficoltà di respiro (dispnea). Nelle forme più tenui di bronchite senza febbre, la dispnea compare soltanto in occasione di sforzi fisici; nelle forme più gravi di bronchite senza febbre, invece, la dispnea è presente anche a riposo (dispnea a riposo);
- Respiro con sibili o rantoli;
- Senso di malessere al petto, nei casi meno gravi, e vero e proprio dolore al petto, nei casi più severi.
Altri Sintomi della Bronchite Senza Febbre
A seconda della causa scatenante, ai sintomi tosse, dispnea e dolore al petto, la bronchite senza febbre potrebbe accompagnare disturbi, quali:
- Senso di spossatezza ricorrente;
- Gonfiore alle caviglie;
- Calo dell'appetito e conseguente perdita di peso.
Lo sapevi che…
La presenza di spossatezza, gonfiore alle caviglie e calo dell'appetito associata a tosse, dispnea e malessere al torace è tipica della bronchite senza febbre dovuta a BPCO.
Quando rivolgersi al medico?
Tra i motivi che dovrebbero indurre un individuo con bronchite senza febbre a contattare immediatamente il medico curante o recarsi al più presto al più vicino centro ospedaliero sono:
- L'aggiunta alla sintomatologia classica (tosse, dispnea e dolore al petto) di un calo improvviso del peso corporeo;
- Un peggioramento della tosse;
- La comparsa di gravi problemi respiratori (dispnea a riposo);
- La presenza di vero e proprio dolore al petto;
- La permanenza della tosse.
Complicanze
Nelle sue forme più severe, la bronchite senza febbre può compromettere in modo profondo la funzione respiratoria.
Inoltre, quando dipende da una causa molto grave come la BPCO, può dar luogo a serie complicazione, tra cui: forme acute di polmonite, problemi cardiaci (es: attacco di cuore), tumore al polmone, ipertensione polmonare e depressione (conseguente al bisogno di cure e assistenza continue).
Come si fa la diagnosi?
In genere, per la diagnosi di bronchite senza febbre sono sufficienti un accurato esame obiettivo e una scrupolosa anamnesi. Tuttavia, molto spesso, i medici ritengono indispensabile approfondire la situazione considerata con ulteriori indagini, per almeno due motivi: per risalire alla precisa causa scatenante e per stabilire la gravità della bronchite senza febbre presente.
Esame obiettivo
L'esame obiettivo è l'insieme di manovre e test, che il medico diagnosta esegue allo scopo di constatare i sintomi e i segni di una patologia di cui sospetta la presenza.
Durante l'esame obiettivo per una persona con presunta bronchite senza febbre, sono fondamentali, ai fini diagnostici, la valutazione del respiro (il quale, in caso di esame positivo, presenterà sibili o rantolii) e della tosse (la quale, in caso di esame positivo, risulterà catarrosa).
Lo sapevi che…
In una persona con una malattia dell'albero bronchiale o dei polmoni (come per esempio la bronchite senza febbre), la valutazione del respiro avviene tramite la cosiddetta auscultazione.
Anamnesi
L'anamnesi è il particolare studio della sintomatologia nell'ottica di identificazione dei suoi fattori scatenanti/favorenti; l'anamnesi, infatti, consiste una disamina dei sintomi, combinata a un'indagine in merito a elementi come l'età del paziente, la sua storia clinica, la sua attività lavorativa, le sue abitudini, la sua storia familiare ecc.
In un contesto di presunta bronchite senza febbre, l'anamnesi permette di individuare i possibili fattori causali della condizione in corso (es: fumo di sigaretta, in un paziente fumatore; esposizione a sostanze irritanti, in un paziente con un lavoro a rischio; ecc.).
Esami di Approfondimento
Per risalire al preciso fattore causale e delineare i connotati di una bronchite senza febbre, all'esame obiettivo e all'anamnesi il medico può far seguire:
- Una radiografia del torace (o RX-torace) e/o una TAC toracica. Questi test radiologici forniscono immagini dettagliate di polmoni e albero bronchiale, in modo tale che il medico diagnosta possa valutarne approfonditamente lo stato di salute;
- L'ossimetria. è la misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue. Semplice e immediata quanto la spirometria, per la sua esecuzione serve uno strumento chiamato ossimetro, che si applica a un dito oppure a uno dei due lobi dell'orecchio;
- La spirometria. Serve a misurare la capacità inspiratoria e quella espiratoria dei polmoni; inoltre, fornisce delle informazioni relative alla pervietà (o apertura) delle vie aeree polmonari;
- Il test da sforzo. Consiste nel registrare come variano ritmo cardiaco, pressione arteriosa e respirazione di un individuo, mentre quest'ultimo sta praticando un'attività fisica più o meno intensa.
Il test da sforzo è utile soprattutto quando la bronchite senza febbre è dovuta (o sembra sia dovuta) alla BPCO; - L'emogasanalisi. Consente di misurare tre importanti parametri del sangue di un individuo: i livelli di ossigeno circolante, i livelli di anidride carbonica circolante e il pH;
- Esami cardiaci (ecocardiogramma, elettrocardiogramma ecc.). Rientrano tra i test utili, nel momento in cui da un precedente test da sforzo sono emerse problematiche di cuore.
Perché è importante indagare le cause scatenanti?
La diagnosi delle cause di bronchite senza febbre è importante, perché è in base ai fattori scatenanti che si basa qualsiasi scelta terapeutica.
Come si cura?
In linea generale, la presenza di bronchite senza febbre richiede una terapia causale, laddove possibile, e una terapia sintomatica.
La terapia causale è l'insieme di trattamenti volti a eliminare il fattore responsabile di una certa situazione.
La terapia sintomatica, invece, è l'insieme di cure mirate ad alleviare la sintomatologia e prevenire/posticipare le complicanze.
Terapia causale
La terapia causale varia in base a ciò il medico ha individuato come fattore scatenante la bronchite senza febbre; questo vuol dire, per esempio, che una bronchite senza febbre correlata a un'esposizione sporadica a sostanze irritanti necessiterà di una terapia causale diversa da una bronchite senza febbre dovuta alla BPCO.
Esempi di Terapia Causale per la Bronchite Senza Febbre
- Bronchite senza febbre dovuta a inalazione di sostanze irritanti: la terapia causale per questa situazione consiste nell'evitare l'esposizione al fattore scatenante; in termini pratici, questo significa, per esempio:
- Smettere di fumare, se la causa è il fumo di tabacco;
- Non circolare per i settori urbani più inquinati, se la causa è l'inquinamento ambientale;
- Sospendere l'attività lavorativa fino alla guarigione, se la causa è l'inalazione di sostanze o fumi tossici.
- Bronchite senza febbre associata a BPCO: la BPCO è una malattia per la quale non esiste alcuna terapia causale; questo significa che chi soffre di BPCO è costretto a convivere con tale condizione, senza poter contare su trattamenti capaci di risanare le vie aeree.
Questo è il motivo per cui la bronchite senza febbre dovuta a BPCO è una condizione cronica. - Bronchite senza febbre associata ad asma: come la BPCO, anche l'asma è una malattia incurabile nelle cause.
- Bronchite senza febbre correlata al reflusso gastroesofageo: per tale circostanza, la terapia causale prevede tutti quei trattamenti utili a impedire l'anomalo fenomeno della risalita verso l'esofago del contenuto acido dello stomaco; nello specifico, tali trattamenti possono consistere in:
- Dieta ad hoc (abolizione dei fritti, dei cibi grassi, delle bevande che favoriscono la produzione nello stomaco ecc.);
- Farmaci (procinetici, inibitori di pompa protonica e antagonisti dei recettori H2);
- Intervento chirurgico finalizzato al ripristino della funzionalità dello sfintere gastroesofageo.
Per due condizioni come la BPCO e l'asma (per quali non esiste terapia causale), è fondamentale la terapia sintomatica.
Terapia sintomatica
Fondamentale per alleviare le sofferenze del paziente, la terapia sintomatica della bronchite senza febbre varia in relazione alla gravità clinica della causa scatenante e alle ripercussioni di questa sulla salute dei polmoni e dell'albero bronchiale.
Infatti:
- La bronchite senza febbre dovuta a una causa clinicamente non rilevante e risolvibile (es: sporadica inalazione di sostanze irritanti) potrebbe prevedere trattamenti sintomatici molto semplici, come l'assunzione di un FANS contro il dolore al petto, l'assunzione di un farmaco contro la tosse e/o l'umidificazione dell'aria dell'ambiente domestico (per migliorare la respirazione);
- La bronchite senza febbre dovuta a BPCO o all'asma prevede una serie di importanti trattamenti sintomatici, da adottare in via permanente o in presenza di un'acutizzazione dei disturbi.
In caso di BPCO, tra questi trattamenti figurano: l'ossigenoterapia, la riabilitazione respiratoria, l'assunzione di farmaci broncodilatatori, l'assunzione di farmaci mucolitici e l'assunzione di farmaci corticosteroidi.
In caso di asma, invece, tra le suddette cure sintomatiche rientrano tutti quei farmaci che, assunti per via inalatoria o per via orale, mitigano o prevengono le conseguenze delle cosiddette crisi d'asma (es: beta-agonisti a lunga durata, corticosteroidi, leucotrieni ecc.).
Alcuni consigli
Chiunque soffra di una forma di bronchite senza febbre trae giovamento da alcuni comportamenti come:
- Non fumare. Non fumare è un buon comportamento sia quando è la causa di bronchite senza febbre sia quando non è il diretto responsabile;
- Mangiare in modo sano ed equilibrato;
- Praticare esercizio fisico regolarmente.
Prognosi
La prognosi in caso di bronchite senza febbre è tanto più benevola, quanto più è curabile la causa scatenante l'infiammazione dei bronchi.
Questo vuol dire che una bronchite senza febbre dovuta a BPCO ha una prognosi non positiva, se non addirittura infausta nei casi più gravi.
Prevenzione
Non fumare, minimizzare l'esposizione all'inquinamento atmosferico e alle polveri/fumi tossici, e, infine, gestire al meglio un'eventuale malattia polmonare cronica sono le principali indicazioni mediche, quando il tema di discussione è la prevenzione della bronchite senza febbre.