Bilirubina Alta - Iperbilirubinemia
Ultima modifica 09.02.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. Bilirubina Alta - Cause
  6. Come si misura
  7. Preparazione
  8. Interpretazione dei Risultati

Generalità

La bilirubina è una sostanza prodotta dall'organismo durante la degradazione dell'emoglobina, contenuta nei globuli rossi esausti o danneggiati.

I globuli rossi hanno una vita di circa 120 giorni e al termine del loro ciclo vitale vengono degradati dalla milza; successivamente, i residui sono trasportati al fegato per essere metabolizzati.
In condizioni normali, tutta la bilirubina prodotta viene eliminata dall'organismo con un meccanismo che si trova in equilibrio: ciò che viene prodotto è anche processato per essere degradato. Tuttavia, se si nota un colorito giallastro della pelle e degli occhi, ci troviamo probabilmente difronte a una condizione causata dalla bilirubina alta in circolo.

Esame Bilirubina Shutterstock
In cosa consiste l'esame della bilirubina

Cos'è

La bilirubina è un prodotto di scarto della degradazione del gruppo EME. Quest'ultimo è un componente dell'emoglobina, che a sua volta si trova nei globuli rossi.
La bilirubina viene processata dal fegato nello stadio finale, per consentire la sua eliminazione dall'organismo.

Come viene prodotta? Perché può aumentare?

La bilirubina è una sostanza giallo-arancione derivante dal catabolismo dei globuli rossi invecchiati o danneggiati.

Viene prodotta soprattutto a livello della milza, in una forma insolubile (detta bilirubina indiretta o non coniugata), che successivamente viene processata dal fegato per farle acquistare solubilità in acqua (bilirubina diretta o coniugata) e renderla così eliminabile con le urine e con la bile.

Alti livelli di bilirubina nel sangue (iperbilirubinemia) possono quindi riflettere un problema a livello

  • epatico, con aumentata concentrazione ematica della bilirubina indiretta,
  • oppure extraepatico (ad esempio per l'ostruzione dei dotti biliari), con aumento della bilirubina diretta.
metabolismo bilirubina

Lo sapevi che...
La presenza di bilirubina nella bile conferisce alle feci la caratteristica colorazione; non a caso, l'iperbilirubinemia diretta si associa spesso a feci chiare, dovute al mancato arrivo della bile nell'intestino.

Feci pallide possono segnalare anche una serie di gravi disturbi epatici accumunati dal blocco dei dotti biliari, come cirrosi, epatiti e cancro al fegato.

In presenza di una malattia epatica, l'iperbilirubinemia diretta si accompagna a una maggiore eliminazione del pigmento nelle urine, che assumono un colorito piuttosto scuro, tendente al marrone. Avremmo quindi feci chiare e urine scure.


L'aumentata distruzione dei globuli rossi, tipica ad esempio delle cosiddette anemie emolitiche, può aumentare le concentrazioni di bilirubina diretta, che viene prodotta in grandi quantità.
L'iperbilirubinemia è una condizione caratterizzata da alti livelli di bilirubina nel sangue. L'accumulo di questa sostanza nei tessuti viene chiamata ittero ed è associata alla colorazione gialla della cute e delle sclere oculari (il bianco degli occhi).
I livelli ematici di bilirubina diretta e totale vengono rilevati con un semplice esame del sangue; in alternativa, il test può essere condotto anche sulle urine. Le concentrazioni di bilirubina indiretta si ottengono per differenza, sottraendo dal valore totale quello della forma coniugata. I risultati sono normalmente disponibili entro un paio d'ore.
Durante la preparazione all'esame, il paziente viene invitato a non mangiare e bere nelle quattro ore che precedono il test; il medico può inoltre imporre la sospensione di determinate terapie farmacologiche, al fine di evitare possibili interferenze con i risultati dell'esame.

Perché si Misura

L'esame misura la concentrazione di bilirubina nel sangue. Questo dato consente di valutare la funzionalità epatica e può inoltre essere utilizzato come supporto nel diagnosticare l'anemia causata dalla distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica).
Infine, l'esame della bilirubina è utile per monitorare l'ittero neonatale.

Valori normali

Negli adulti, i valori di bilirubina sono, in genere, molto bassi, se si considera che il meccanismo con cui essa viene metabolizzata si trova sempre in equilibrio con quello di produzione.
Nei neonati, la situazione cambia: i bambini nascono con livelli di bilirubina più elevati, che si normalizzano poi con la crescita.
Di solito, bassi livelli di bilirubina non sono pericolosi e non vengono monitorati.

Valori di riferimento nell'adulto

Bilirubina totale 0,3-1,0 mg/dL o 5,1-17,0 mmol/L
Bilirubina diretta 0,1-0,3 mg/dL o 1,7-5,1 mmol/L
Bilirubina indiretta (Bilirubina totale - bilirubina diretta) 0,2-0,8 mg/dL o 3,4-12,0 mmol/L

 NOTA: I valori di riferimento possono variare leggermente da laboratorio a laboratorio.

Bilirubina Alta - Cause

I risultati dei test della bilirubina possono fornire al clinico informazioni preziose riguardanti la patologia presente.
Ad esempio, la bilirubina non coniugata può divenire alta quando il fegato non è in grado di processarla (nelle malattie epatiche come cirrosi o nelle malattie ereditarie) oppure a seguito di un'aumentata distruzione di globuli rossi (emolisi).
La bilirubina coniugata può incrementare, invece, quando il fegato riesce a metabolizzare la sostanza, ma non è in grado di trasportarla alla bile affinché questa venga rimossa; in tal caso, il motivo è solitamente attribuibile ad un'epatite acuta o a un'ostruzione dei dotti biliari.

Adulti e bambini

Un aumento della bilirubina indiretta nel sangue può essere il risultato di:

  • Un eccesso di produzione (malattie emolitiche);
  • Un difetto nell'attività del fegato (es. cirrosi).

Un aumento della quota indiretta, a volte, genera ansia nella persona interessata, ma, talvolta, può essere un effetto della sindrome di Gilbert, una condizione del tutto benigna di origine genetica e relativamente frequente, dovuta ad un ritardo, da parte del fegato, nel catturare la bilirubina indiretta circolante.
Un aumento della bilirubina diretta può dipendere da stasi biliare dovuta a epatite, cirrosi oppure ostruzione delle vie biliari per la presenza di calcoli o di malattie del pancreas. Questo fenomeno può dipendere anche da reazioni ai farmaci e disturbi causati dall'abuso d'alcol.
Rare patologie ereditarie che provocano un metabolismo anomalo della bilirubina, come le sindromi di Rotor, Dubin-Johnson e Crigler-Najjar possono causare un'aumentata concentrazione di bilirubina.


Cause di iperbilirubinemia diretta (coniugata) Cause di iperbilirubinemia totale o indiretta (non coniugata)
  • Sindrome di Gilbert (iperbilirubinemia di solito modesta)
  • Anemia emolitica
  • Epatiti e cirrosi
  • Mononucleosi
  • Anemia falciforme
  • Anemia perniciosa
  • Reazione a trasfusioni
  • Guarigione da un vistoso ematoma
  • Sindrome di Crigler-Najjar (ittero non emolitico congenito)
  • Eritroblastosi fetale
  • Ittero fisiologico (tipico dei neonati)

Neonati

Un aumentato valore di bilirubina nel neonato può essere temporaneo e risolversi da solo in pochi giorni o in un paio di settimane. Se la concentrazione di bilirubina risulta sopra la soglia critica o aumenta rapidamente, è invece necessario investigarne la causa affinché possa essere iniziato un trattamento appropriato.
L'aumento delle concentrazioni di bilirubina nel neonato può essere determinato dalla degradazione accelerata dei globuli rossi, dovuta a:

Nella maggior parte di queste condizioni è aumentata solo la bilirubina non coniugata (indiretta).

Un incremento della bilirubina coniugata (diretta) è osservabile in patologie rare, come atresia biliare ed epatite neonatali.

Come si misura

Nell'adulto, per valutare la quantità della bilirubina, è necessario un campione di sangue prelevato da una vena del braccio.

Preparazione

Prima di sottoporsi al prelievo di sangue, è necessario osservare un digiuno nelle quattro ore che precedono il test. In questo periodo è consentito solo assumere una modica quantità di acqua. Inoltre, prima dell'esame, occorre essere in posizione eretta da almeno 30 minuti.
Il medico potrà ritenere necessario interrompere momentaneamente l'assunzione di certi medicinali come, ad esempio, penicilline, sedativi (come il fenobarbital), diuretici (es. furosemide) e alcuni farmaci per l'asma (tra cui la teofillina).

Interpretazione dei Risultati

La diagnosi delle cause di un aumento della bilirubina è riservata al medico, che potrà consigliare anche altri accertamenti più specifici (altri esami del sangue o ecografie) per completare il quadro clinico.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici