Azitromicina: a cosa serve? Come e quando si assume?

Azitromicina: a cosa serve? Come e quando si assume?
Ultima modifica 15.09.2023
INDICE
  1. Che cos'è l'Azitromicina e caratteristiche generali
  2. A cosa serve l'Azitromicina?
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Sovradosaggio da Azitromicina
  7. Come funziona?
  8. Dose e modo d'uso
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è l'Azitromicina e caratteristiche generali

L'azitromicina è un antibiotico appartenente alla classe dei macrolidi. È un derivato semisintetico dell'eritromicina, il capostipite di questa famiglia.

Rispetto al suo precursore eritromicina, l'azitromicina possiede una maggior stabilità in ambiente acido, una maggior emivita plasmatica e anche un più ampio spettro d'azione.

Spesso, quando è richiesta una terapia a base di macrolidi, l'azitromicina è l'antibiotico di prima scelta.

L'azitromicina è disponibile in medicinali adatti all'uso orale (compresse, capsule, polvere o granulato o polvere per sospensione orale), all'uso oculare (collirio) e all'uso parenterale (polvere per soluzione per infusione). Questi ultimi sono farmaci il cui impiego è riservato esclusivamente all'ambito ospedaliero e le loro caratteristiche non verranno prese in considerazione in questo articolo.

I medicinali contenenti azitromicina per uso orale e per uso oculare, invece, possono essere dispensati in farmacia dietro presentazione di ricetta medica ripetibile (RR). Tuttavia, il costo dei primi, essendo classificati come farmaci di fascia A, può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente, a seconda dei casi (può essere necessario corrispondere un ticket). Il collirio a base di azitromicina, invece, è classificato come farmaco di fascia C, pertanto, il suo costo è a totale carico del cittadino.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/08/24/azitromicina---struttura-chimica-orig.jpeg Shutterstock
Azitromicina - Struttura Chimica

Esempi di medicinali contenenti Azitromicina

A cosa serve l'Azitromicina?

Indicazioni terapeutiche: quando si prende l'Azitromicina?

L'azitromicina è impiegata per trattare infezioni batteriche causate da microorganismi ad essa sensibili. Più precisamente, l'azitromicina per uso orale è indicata per il trattamento di:

Alcuni medicinali a base di azitromicina ad alte dosi (600 mg di principio attivo per compressa) vengono, invece, usati soprattutto in pazienti adulti e anziani con infezione da HIV in stadio avanzato per:

  • Prevenire le infezioni da Mycobacterium avium complex, sia da soli che in associazione all'antibiotico rifabutina;
  • Trattare le infezioni disseminate causate da Mycobacterium avium complex in associazione a etambutolo.

Il collirio a base di azitromicina, invece, trova impiego nel trattamento delle congiuntiviti causate da batteri sensibili all'azitromicina, come:

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Azitromicina per via orale

Prima di iniziare il trattamento con azitromicina, è necessario informare il medico se:

  • Si hanno o si è sofferto in passato di problemi epatici; questo perché l'azitromicina viene metabolizzata principalmente da quest'organo e la sua assunzione può determinare un peggioramento dei sintomi in caso di disturbi e malattie del fegato;
  • Si stanno assumendo altri medicinali che possono causare problemi al fegato;
  • Si soffre di gravi problemi renali, poiché l'uso dell'azitromicina in questi casi deve essere fatto con cautela;
  • Si è in trattamento con l'ergotamina o con suoi derivati, poiché vi è il rischio di insorgenza di una pericolosa sindrome nota come ergotismo;
  • Si soffre di disturbi del ritmo cardiaco o altre patologie del cuore, poiché l'azitromicina può causare un prolungamento dell'intervallo QT (l'intervallo di tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi), con aumentato rischio d'insorgenza di arresto cardiaco.

Inoltre, prima di iniziare ad assumere l'azitromicina è importante sapere che:

  • La terapia con il principio attivo può favorire l'insorgenza di superinfezioni da batteri resistenti o da funghi che normalmente popolano la flora batterica umana, come, ad esempio, il Clostridium difficile o la Candida albicans.
    Il Clostridium difficile è considerato il responsabile dell'insorgenza della colite pseudomembranosa, caratterizzata dalla comparsa di diarrea grave. La colite, talvolta, può avere esiti fatali e può comparire anche dopo mesi dal termine del trattamento con l'antibiotico.
  • L'azitromicina può peggiorare la sintomatologia dei pazienti affetti da miastenia grave (una patologia neuromuscolare) preesistente.

Durante il trattamento con il principio attivo, in caso di comparsa di disfunzioni epatiche, il trattamento deve essere sospeso immediatamente. Allo stesso modo, il trattamento deve essere sospeso in caso di comparsa di reazioni allergiche.

Cosa bisogna sapere prima di assumere l'Azitromicina per via oculare

Prima di iniziare ad assumere il collirio a base di azitromicina è importante informare il medico delle proprie condizioni di salute.

Durante il trattamento, invece, il medico deve essere subito informato se:

  • Insorgono reazioni allergiche (in questo caso, interrompere il trattamento);
  • Non si osservano miglioramenti entro tre giorni dall'inizio della terapia;
  • Comapiono segni anomali.

Inoltre, si ricorda che durante l'uso dell'azitromicina per via oculare non è raccomandato l'uso delle lenti a contatto.

Nota bene

La possibilità di utilizzare o meno l'azitromicina in bambini e adolescenti dipende dal medicinale preso in considerazione. Informazioni più dettagliate sono riportate nel foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere. In caso di dubbi, chiedere consiglio al medico o al pediatra.

Interazioni

Interazioni fra l'Azitromicina per via orale e altri farmaci

Si deve evitare l'assunzione concomitante di azitromicina e:

Inoltre, va usata cautela e il medico deve essere informato qualora si stiano già assumendo:

  • Digossina, poiché l'azitromicina ne incrementa la concentrazione plasmatica;
  • Statine, perché in pazienti in trattamento con questi farmaci l'azitromicina può causare rabdomiolisi, cioè la rottura delle cellule che costituiscono i muscoli scheletrici con conseguente rilascio nel circolo ematico delle sostanze contenute nella muscolatura;
  • Anticoagulanti orali cumarinici (come il warfarin), poiché l'azitromicina può potenziarne l'attività; perciò - in caso di somministrazione concomitante - dovrebbero essere effettuati controlli più frequenti del tempo di protrombina;
  • Ciclosporina, perché l'azitromicina può aumentarne la concentrazione plasmatica; per tale ragione, qualora sia necessaria la co-somministrazione dei due farmaci, è indispensabile prestare molta attenzione e monitorare regolarmente la concentrazione ematica di ciclosporina;
  • Nelfinavir, la cui concentrazione nel sangue puà essere aumentata dall'azitromicina;
  • Teofillina, astemizolo o alfentanil, il cui effetto può essere aumentato dall'azitromicina;
  • Cisapride, poiché l'uso concomitante con azitromicina può causare disturbi cardiovascolari.

Interazioni fra l'Azitromicina per via oculare e altri farmaci

Nel caso in cui si stiano già assumendo altri farmaci per via oculare, è necessario informarne il medico. Inoltre, è necessario procedere nel seguente modo:

  • Applicare prima l'altro farmaco per uso oculare;
  • Attendere almeno 15 minuti;
  • Trascorso il suddetto tempo si può procedere con l'applicazione del collirio contenente azitromicina.

Ad ogni modo, prima di iniziare la terapia a base di azitromicina attraverso qualsiasi via di somministrazione, è sempre bene informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti collaterali

Quali sono gli effetti collaterali dell'Azitromicina?

L'azitromicina, come del resto qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Gli effetti indesiderati, inoltre, possono variare anche in funzione del tipo di medicinale impiegato.

Effetti Indesiderati dell'Azitromicina per via orale

Il trattamento con azitromicina per via orale deve essere subito interrotto e il medico immediatamente allertato qualora compaiano:

Fra gli altri effetti indesiderati che possono manifestarsi nel corso del trattamento con azitromicina per via orale, ricordiamo:

Effetti Indesiderati dell'Azitromicina per via oculare

Fra i principali effetti indesiderati che possono manifestarsi con l'uso del collirio a base di azitromicina ricordiamo:

NOTA BENE

I soprastanti elenchi non sono esaustivi, ma riportano solamente alcuni dei possibili effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione di azitromicina. Per conoscere nel dettaglio gli effetti indesiderati più rari e frequenza non nota e, più in generale, per conoscere tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di azitromicina, si rimanda all'attenta lettura del suo foglietto illustrativo e al consulto con il medico.

Sovradosaggio da Azitromicina

In caso di sovradosaggio da azitromicina - accertato o presunto che sia - è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino ospedale.

Come funziona?

Azitromicina meccanismo d'azione: come agisce?

L'azitromicina è un macrolide e, come tale, esercita la sua azione antibiotica interferendo con la sintesi proteica dei batteri.

La sintesi delle proteine all'interno delle cellule batteriche avviene grazie a degli organuli chiamati ribosomi.

I ribosomi sono costituiti da RNA ribosomiale e da proteine associati fra loro a formare due subunità:

  • La subunità 30S, costituita da 21 proteine e da una molecola di RNA (16S);
  • La subunità 50S, costituita da 34 proteine e due molecole di RNA (23S e 5S).

Questi organuli legano e traducono l'RNA messaggero che proviene dal nucleo cellulare, sintetizzando così le proteine per cui esso codifica.

L'azitromicina si lega alla molecola di RNA ribosomiale 23S presente all'interno della subunità 50S. Il legame azitromicina-RNA impedisce allo stesso RNA di portare a termine la sintesi della proteina, inibendo così la crescita cellulare batterica.

Dose e modo d'uso

Come assumere l'Azitromicina?

L'azitromicina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse, capsule, polvere e granulato per sospensione orale.

Il farmaco può essere assunto sia a stomaco vuoto, sia dopo i pasti. L'assunzione di cibo prima della somministrazione dell'azitromicina può ridurre gli eventuali effetti collaterali di tipo gastrointestinale che potrebbero insorgere. Tuttavia, la possibilità di assumere l'azitromicina per via orale a stomaco pieno piuttosto che a stomaco vuoto può variare in funzione della forma farmaceutica e del medicinale presi in considerazione. Per questa ragione, si raccomanda di far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere e, in caso di dubbi, di rivolgersi al proprio medico.

Oltre a ciò, la dose di principio attivo da utilizzare può variare in funzione del tipo di infezione che si deve trattare, della sua gravità, dell'età e del peso corporeo del paziente. Pertanto, si raccomanda nuovamente di seguire con attenzione tutte le indicazioni fornite dal medico e le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale a base di azitromicina da esso prescrittto.

Per la somministrazione oculare, invece, come già accennato, l'azitromicina è contenuta in appositi colliri. In questi casi, la dose abitualmente impiegata in adulti, bambini e asolescenti fino a 17 anni di età è di una goccia da instillare nell'occhio o negli occhi infetti due volte al dì: una al mattino e una la sera. La durata del trattamento è di tre giorni. Ad ogni modo, anche in questo caso, si raccomanda di seguire le indicazioni del medico e le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale.

Uso in gravidanza e allattamento

L'Azitromicina può essere usata durante la gestazione e l'allattamento al seno?

Non si può escludere che l'azitromicina per via orale sia in grado di provocare danni a carico del feto e/o del neonato. Pertanto, l'uso del farmaco da parte di donne in gravidanza dovrebbe essere fatto solo in casi di assoluta necessità, solo sotto la stretta supervisione del medico e solo dopo un'attenta valutazione del rapporto fra il beneficio atteso per la madre e il potenziale rischio per il feto o per il neonato.

Poiché l'azitromicina assunta per via orale viene escreta nel latte materno, l'uso del farmaco da parte di madri che stanno allattando al seno dovrebbe essere evitato. Qualora sia indispensabile l'assunzione dell'azitromicina, le madri dovrebbero interrompere l'allattamento al seno.

L'azitromicina in forma di collirio, invece, può essere utilizzata in gravidanza e durante l'allattamento qualora il medico lo ritenesse necessario.

In ogni caso, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno, prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, dovrebbero sempre chiedere il consiglio preventivo del proprio medico.

Controindicazioni

Quando NON usare l'Azitromicina

L'utilizzo dell'azitromicina e di tutti i medicinali che la contengono è sempre controindicato:

  • Nei pazienti con allergia nota all'azitromicina stessa e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si dovrebbe impiegare;
  • Nei pazienti con allergia nota all'eritromicina, ad altri macrolidi o ai ketolidi.

Inoltre, alcuni medicinali a base di azitromicina per uso orale non devono essere utilizzati anche nei seguenti casi:

  • Presenza di grave insufficienza epatica;
  • Uso contemporaneo di ergotamina o derivati, poiché vi è il rischio di insorgenza di ergotismo;
  • Uso concomitante di farmaci antiacidi, in quanto può ridursi la loro efficacia.

NOTA BENE

Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti azitromicina; caratteristiche che, tuttavia, possono variare in funzione del medicinale preso in considerazione. Per ottenere maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente azitromicina, si rinnova ancora una volta l'invito all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.

In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista