Differenze tra avere sete e avere fame

Introduzione
Potrebbe sembrare impossibile, ed essere associate a due sensazoni completamente differenti, ma in realtà è assai comune per le persone confondere la sete con la fame. Risulta tuttavia importante conoscere la differenza tra l'essere assetati o affamati, e saper identificare i segnali che suggeriscono il bisgono di bere o di cibarsi. Soprattutto in caso di regime alimentare volto alla perdita di peso: in questo caso, confondendo la necessità di introdurre acqua o bevande piuttosto che alimenti, si rischia di assumere più calorie del necessario, il che rende più difficile, ad esempio, raggiungere gli obiettivi di dimagrimento.
Assetati o affamati?
La stessa parte del cervello è responsabile dell'interpretazione dei segnali di fame e sete, che possono risultare in realtà contrastanti. In linea generale, si dovrebbe consumare cibo ad intervalli di tempo più o meno regolari, mangiando ogni tre o quattro ore: se è passato meno tempo, potrebbe oggettivamente insorgere la necessità di cibarsi. I segni della fame includono diversi segnali, come: sentirsi deboli, irritabili o lunatici, avere il classico stomaco che brontola, nausea, mal di testa. La vera fame arriva gradualmente, non all'improvviso.
Nel caso in cui ci si senta davvero affamati, qualsiasi cibo sarà in grado di soddisfare questa carenza/necessità. Allo stesso modo, un'improvvisa sensazione di fame che si manifesta dopo aver assunto del cibo di recente, è più probabile che si identifichi come una voglia, un attacco di gola, piuttosto che vera fame. Per non cadere nella tentazione di afferrare il primo snack dalla dispensa, potrebbe essere utile mettere in pratica un semplice accorgimento come svagarsi, uscire a fare una passeggiata, leggere un libro o impegnare il tempo in un'attività manuale in grado di distrarre.
Quando si avverte la classica sensazione di sete, invece, potrebbe esserci disidratazione. Alcuni sintomi riscontrabili includono secchezza degli occhi, mal di testa, lentezza, nausea, vertigini, pelle secca e costipazione. Il colore delle urine, poi, potrebbe indicare il reale bisogno di introdurre liquidi: in linea generale, quando l'urina si presenta di colore giallo scuro (simile al tè) e la salivazione è ridotta lasciando la bocca secca, è necessario reintrodurre liquidi. Bere acqua a intervalli regolari durante il giorno, anche se non hai sete, riduce il rischio di disidratarsi.
Morsi della Fame o Senso di Fame?
I morsi della fame, ossia quella sensazione di bruciore e dolore alle pareti dello stomaco che si placa introducendo del cibo, non vanno confusi con la reale sensazione di fame. L' immediato sollievo che si avverte quando si introduce del cibo è un meccanismo fisiologico: il cibo riempie lo stomaco, e le sue pareti non sfregano generando dolore addominale. Gli attacchi di fame sono, pertanto, una falsa sensazione di fame, che invece si manifesta realmente quando si ha un reale bisogno di nutrienti, accompagnato da desiderio di intodurre determinati alimenti.
Gli attacchi di fame possono derivare da:
- cattiva gestione del cibo e ripartizione dei pasti;
- stress e ansia
- disturbi del sonno
- scarsa qualità degli alimenti (junk food)
- aver consumato per lungo tempo pasti troppo abbondanti che hanno dilatato lo stomaco incrementandone la capienza
- regime dietetici troppo restrittivi e consumo di quantità di cibo ridotte
Sintomi quando si è assetati
I sintomi della disidratazione sono strettamente legati a quelli della fame e possono "confondere" il vostro corpo a pensare che abbiate fame, e quindi bisogno di introdurre cibo per aumentare il livello di energia. Nausea, stanchezza, spossatezza, possono essere segnali di disidratazione, non di fame. Quando si ha sete, la bocca diventa secca, un sintomo che può essere temporaneamente placato mangiando. Per evitare di assumere inutilmente delle calorie, basterà bere un bicchiere di acqua e verificare se lo stimolo di mangiare si sarà placato.
Oltre ad eliminare le tossine dai reni, l'acqua svolge molte altre funzioni nel nostro organismo, tra cui diluire i minerali, regolare la temperatura corporea e a mantenere idratata la pelle.
Sintomi di disidratazione moderata:
- stipsi,
- cefalea,
- confusione mentale
- spossatezza
- rischio di calcolosi urinarie.
Quando ci si sente davvero assetati? Nel momento in cui si perdono dall'1% al 2% dei fluidi corporei. Spesso, però, si confonde l'essere assetati con l'essere affamati, finendo per incappare negli effetti della disidratazione, gravosi per le azioni del quotidiano, dal lavoro allo sport.
Ecco cosa succede se si beve sempre acqua frizzante.
Perché la sera si ha più fame e cosa comporta.
Lo sapevi che con il diabete...
I soggetti diabetici o ad alto rischio di diabete hanno maggiormente sete rispetto a soggetti i cui valori glicemici si prestano come normali ed equilibrati. Questo avviene in quanto l'iperglicemia, condizione per la quale l'organismo ha necessità di diluire il glucosio presente nel sangue per evitare che la sua concentrazione elevata danneggi le cellule, innesca il bisogno urgente e costante di introdurre liquidi, appunto per fluidificare le sostanze zuccherine.
Quando si bevono bevande molto zuccherate, succhi di frutta o bibite gassate ad alto contenuto di glucosio, generalmente aumenta il desiderio di sete.