Aripiprazolo: a cosa serve, quando si usa, effetti collaterali

Aripiprazolo: a cosa serve, quando si usa, effetti collaterali
Ultima modifica 19.06.2023
INDICE
  1. Che cos'è l'Aripiprazolo?
  2. A cosa serve l'Aripiprazolo?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti indesiderati
  6. Sovradosaggio da Aripiprazolo
  7. Aripiprazolo meccanismo d'azione
  8. Modo d'uso e posologia
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è l'Aripiprazolo?

L'aripiprazolo è un principio attivo ad azione antipsicotica appartenente al gruppo degli antipsicotici atipici.

È disponibile all'interno di svariati medicinali adatti alla somministrazione orale (compresse, compresse orodispersibili, soluzione orale) e alla somministrazione parenterale (polvere e solvente per sospensione iniettabile a rilascio prolungato, soluzione iniettabile). Tali medicinali possono essere acquistati solo dietro presentazione di apposita ricetta medica.

Esempi di medicinali a base di Aripiprazolo (nomi commerciali)

  • Aberipra®
  • Abilify®
  • Abilify Maintena®
  • Aripiprazolo Accord®
  • Aripiprazolo Aurobindo®
  • Aripiprazolo Doc®
  • Aripiprazolo Eg®
  • Aripiprazolo Mylan®
  • Aripiprazolo Sandoz®
  • Aripiprazolo Teva®
  • Aripiprazolo Zentiva®
  • Arpoya®
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Aripiprazolo - Struttura chimica

A cosa serve l'Aripiprazolo?

Indicazioni terapeutiche dell'Aripiprazolo: quando si usa?

L'utilizzo dell'aripiprazolo per via orale è indicato:

  • Nel trattamento di adulti e adolescenti a partire dai 15 anni di età affetti da schizofrenia;
  • Nel trattamento di episodi maniacali di grado da moderato a severo in adulti e adolescenti a partire dai 13 anni di età affetti da disturbo bipolare di tipo 1;
  • Per prevenire un nuovo episodio maniacale in pazienti adulti affetti da disturbo bipolare di tipo 1 che hanno avuto prevalentemente episodi maniacali e che hanno risposto al trattamento con aripiprazolo.

L'impiego dell'aripiprazolo iniettabile è indicato per trattare velocemente sintomi di agitazione e comportamento distruttivo in pazienti adulti con schizofrenia o con episodi maniacali del disturbo bipolare di tipo 1 nei casi in cui la terapia orale non è indicata.

L'impiego dell'aripiprazolo iniettabile a rilascio prolungato, invece, è indicato nel trattamento della schizofrenia in pazienti adulti che sono stati sufficientemente stabilizzati con il trattamento a base di aripiprazolo orale.

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di iniziare un trattamento con Aripiprazolo

Prima di iniziare una terapia a base di aripiprazolo è molto importante informare il medico se:

  • Si hanno elevati livelli di zucchero nel sangue e/o si ha una storia familiare di diabete;
  • Si soffre di epilessia;
  • Si manifestano movimenti muscolari involontari e irregolari, soprattutto del viso;
  • Si è affetti da malattie cardiache o vascolari di qualsiasi tipo, inclusi disturbi del battito cardiaco e storia familiare di disturbi del battito cardiaco;
  • Si ha una storia familiare di disturbi cardiovascolari, ictus, attacco ischemico transitorio, alterazioni della pressione sanguigna;
  • Si hanno o si è sofferto di formazione di coaguli di sangue nelle vene e/o sia ha una storia familiare di trombi;
  • Si hanno problemi al fegato;
  • Si è sofferto di dipendenza da gioco d'azzardo;
  • Si è anziani e affetti da demenza e in passato si è avuto un ictus o un attacco ischemico transitorio o TIA (nel caso in cui il paziente non sia in grado di fornire simili informazioni al medico, queste dovranno essere fornite dai famigliari o da chi si prende cura di lui).

Durante il trattamento con aripiprazolo è fondamentale avvertire immediatamente il medico se:

  • Compaiono pensieri e comportamenti suicidari;
  • Insorgono alterazioni del comportamento cui non si può resistere e che spingono a compiere attività che possono danneggiare sé stessi o gli altri (disturbi del controllo degli impulsi);
  • Si sviluppano movimenti insoliti, soprattutto del volto;
  • Si avverte sonnolenza che interferisce con le proprie attività quotidiane;
  • Il proprio peso corporeo aumenta;
  • Si hanno difficoltà di deglutizione;
  • Si manifesta una combinazione di sintomi quali febbre alta, alterazione dello stato mentale, sudorazione, battito cardiaco irregolare o molto accelerato.
  • Si sviluppano sintomi di reazioni allergiche.

Infine, si segnala che l'aripiprazolo può causare sonnolenza, capogiri, ipotensione ortostatica, alterazione dell'equilibrio e della capacità di movimento, comportando un aumento del rischio di cadute.

NOTA BENE

  • L'aripiprazolo per uso orale non deve essere usato in bambini con meno di 13 anni di età.
  • L'aripiprazolo iniettabile non deve essere usato in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
  • L'aripiprazolo può causare effetti indesiderati in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari, come ad esempio, disturbi della vista e capogiri. Per questa ragione, se simili effetti dovessero manifestarsi, le suddette attività devono essere evitate.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra l'Aripiprazolo e altri farmaci

A causa delle interazioni farmacologiche che possono insorgere, prima di iniziare la terapia con aripiprazolo il medico deve essere informato se si stanno assumendo:

In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con aripiprazolo in qualsiasi sua forma farmaceutica (per uso orale o per uso parenterale), è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Aripiprazolo con cibi, bevande e alcol

L'aripiprazolo può essere assunto indifferentemente con o senza cibo. Durante il trattamento, il consumo di alcol deve essere evitato.

Effetti indesiderati

Aripiprazolo effetti collaterali: quali sono?

L'aripiprazolo può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione dei farmaci.

Di seguito saranno riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono manifestarsi in seguito all'assunzione dell'aripiprazolo; per informazioni più dettagliate, consultare il medico e il foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Fra i possibili effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con aripiprazolo, ricordiamo:

Per conoscere nel dettaglio tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di aripiprazolo, si rinnova l'invito alla lettura del suo foglietto illustrativo e al consulto con il medico.

Sovradosaggio da Aripiprazolo

In caso di assunzione di dosi eccessive di aripiprazolo possono manifestarsi:

In caso di sovradosaggio da aripiprazolo, accertato o presunto, è pertanto necessario contattare il medico immediatamente o rivolgersi al più vicino ospedale avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Aripiprazolo meccanismo d'azione

Come agisce l'Aripiprazolo?

Si è proposto che l'efficacia dell'aripiprazolo nel trattamento della schizofrenia e nel disturbo bipolare di tipo 1 possa essere imputato alla combinazione della sua parziale attività agonista nei confronti dei recettori della dopamina D2 e dei recettori della serotonina 5-HT1A con l'azione antagonista sui recettori della serotonina 5-HT2A.

L'aripiprazolo, inoltre, può interagire anche con altri sottotipi recettoriali, diversi da quelli dopaminergici e serotoninergici. Tali interazioni potrebbero spiegare alcuni degli altri effetti clinici del principio attivo.

Modo d'uso e posologia

Come somministrare Aripiprazolo?

L'aripiprazolo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse, compresse orodispersibili e soluzione orale. Il farmaco, indipendentemente dalla forma farmaceutica utilizzata, deve essere assunto preferibilmente ogni giorno alla stessa ora, indifferentemente, a stomaco vuoto o a stomaco pieno.

Le compresse devono essere deglutite intere con acqua.

Le compresse orodispersibili vanno poste in bocca e lasciate disgregare sulla lingua e possono essere assunte con o senza liquidi. In alternativa, è possibile disperdere la compressa in acqua e bere la sospensione ottenuta.

La soluzione orale va assunta tal quale, NON deve essere diluita con altri liquidi e NON deve essere mescolata a cibi prima dell'assunzione.

L'aripiprazolo è altresì disponibile per la somministrazione intramuscolare in forma di soluzione iniettabile e in una forma farmaceutica a rilascio prolungato. La somministrazione sarà effettuata dal medico o da un infermiere.

La posologia di aripiprazolo deve essere stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente. Si raccomanda, pertanto, di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni fornite da questa figura sanitaria, sia per quel che riguarda la quantità di farmaco da assumere, che per quel che riguarda frequenza di assunzione e durata del trattamento.

Uso in gravidanza e allattamento

L'Aripiprazolo può essere usato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

L'uso di aripiprazolo nelle donne in gravidanza dovrebbe essere effettuato solo se il medico lo ritiene indispensabile.

Si segnala che i neonati le cui madri hanno assunto il farmaco nell'ultimo trimestre di gravidanza, hanno sviluppato sintomi, quali: tremori, rigidità e/o debolezza muscolare, sonnolenza, agitazione, problemi respiratori e difficoltà di alimentazione.

Le madri che allattano al seno non devono assumere l'aripiprazolo. Se è necessario iniziare una terapia con questo principio attivo, il medico discuterà con la donna il da farsi, tenendo in considerazione il beneficio derivante dal trattamento per la stessa e il beneficio per il bambino derivante dall'allattamento al seno.

Alla luce di quanto appena detto, nel caso in cui fosse necessario iniziare un trattamento a base di aripiprazolo, le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno devono necessariamente informare il medico della loro condizione.

Controindicazioni

Quando NON usare l'Aripiprazolo

L'utilizzo dell'aripiprazolo è controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve utilizzare.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche dell'aripiprazolo e dei medicinali che lo contengono. Tali caratteristiche, tuttavia, potrebbero variare in funzione del medicinale preso in considerazione e della via di somministrazione impiegata. Perciò, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda nuovamente alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista