Apnea notturna: i sintomi che la rivelano

Apnea notturna: i sintomi che la rivelano
Ultima modifica 29.01.2022
INDICE
  1. Russare con pause nella respirazione durante il sonno
  2. Svegliarsi all'improvviso e sentirsi come se si stesse soffocando
  3. Sentirsi stanchi anche dopo una notte di riposo
  4. Minzione notturna frequente
  5. Mal di testa mattutini
  6. Perdita di memoria

Se il respiro durante la notte non è ottimale può dare vita non solo al fenomeno del russamento ma anche a quello delle apnee notturne, in cui la respirazione si interrompe e riparte ripetutamente.

Esistono tre tipi di apnee notturne e nessuno di questi deve essere sottovalutato perché possono comportare gravi conseguenze per la salute come aumentato rischio di ictus e infarto, battito cardiaco irregolare, alta pressione sanguigna, diabete, cancro e incidenti stradali causati da sonnolenza e demenza.

L'apnea ostruttiva è la forma più comune e si verifica quando i muscoli della gola si rilassano durante il sonno, mentre l'apnea centrale quando il cervello non invia i segnali appropriati ai muscoli che controllano la respirazione. Infine, si parla di sindrome da apnea notturna complessa quando si manifesta una combinazione di apnea notturna ostruttiva e centrale.

Sebbene si tratti di eventi più comuni nella popolazione anziana, persone di tutte le età, compresi neonati e bambini, possono soffrire di apnea notturna.

Oltre all'età alcuni fattori di rischio sono avere un indice di massa corporea superiore a 30, pressione alta e una circonferenza del collo ampia e avere altri membri della famiglia che abbiano sviluppato almeno in una fase della loro vita apnee notturne.

Se si soffre di apnea notturna è consigliabile consultare un medico che valuti se sia il caso o meno di sottoporsi a uno studio del sonno che può essere eseguito a casa o in un laboratorio da un professionista qualificato e che prevede il monitoraggio e la registrazione delle funzioni corporee come l'attività cerebrale, i movimenti oculari, la frequenza cardiaca e l'attività respiratoria.

Soprattutto se si dorme la maggior parte delle volte soli non è semplice accorgersi di soffrire di tale disturbo e proprio per questo è fondamentale conoscere i segnali che potrebbero rappresentare un campanello d'allarme. Questi i principali.

Russare con pause nella respirazione durante il sonno

Le pause nella respirazione durante il sonno e il forte russare sono i due principali sintomi dell'apnea notturna, soprattutto del tipo ostruttivo.

Con l'apnea ostruttiva del sonno, il russare è solitamente più rumoroso quando si dorme sulla schiena e più silenzioso quando lo si fa su un fianco. Sebbene non tutto il russare sia un segno di apnea notturna, quando questo è eccessivo e dirompente ed è accompagnato da pause nella respirazione rappresenta un motivo per parlare con il medico.

Svegliarsi all'improvviso e sentirsi come se si stesse soffocando

Con l'apnea notturna, i muscoli della gola si rilassano più del dovuto e bloccano le vie aeree.

Quando questo accade la respirazione si interrompe o si ferma del tutto e la reazione naturale del corpo è svegliarti all'improvviso, generando di conseguenza una sensazione simile al soffocamento.

Sentirsi stanchi anche dopo una notte di riposo

Chi soffre di apnea notturna anche se non se ne rende conto si sveglia spesso nel corso della notte e questo determina una minore qualità del riposo che, a sua volta, porta a sentirsi stanchi al mattino, nonostante si sia convinti di aver riposato al meglio.

Si tratta di un aspetto da non sottovalutare visto che secondo una recensione apparsa nel maggio 2017 su Nature and Science of Sleep, gli effetti a breve termine del sonno interrotto includono sofferenza emotiva, problemi di prestazioni relativi alla capacità di attenzione, alla memoria e al processo decisionale, stress cronico e disturbi dell'umore, come depressione e ansia.

Non meno rilevanti quelli a lungo termine, ovvero un aumento del rischio di pressione sanguigna alta, obesità e diabete di tipo 2.

Il russamento è sintomo di ipotiroidismo

Minzione notturna frequente

È normale urinare fino a una o due volte a notte ma le persone con apnea notturna non trattata possono fare fino a sei o più viaggi in bagno in un'unica nottata.

Ciò accade perché durante le apnee le vie aeree si chiudono, innescando diverse reazioni fisiche come un calo dei livelli di ossigeno, della frequenza cardiaca e la costrizione dei vasi sanguigni nei polmoni. Di fatto il corpo entra in modalità panico e rilascia un sovraccarico di liquidi, che a sua volta porta all'impulso di urinare.

Mal di testa mattutini

Il mal di testa mattutino è uno dei sintomi meno comuni dell'apnea notturna, ma è comunque un aspetto da tenere presente.

I ricercatori di una revisione del settembre 2014 hanno stimato che dal 12 al 18% delle persone di mezza età con apnea ostruttiva del sonno soffre di mal di testa mattutino.

La causa esatta del mal di testa mattutino correlato all'apnea notturna è al momento sconosciuta, ma potrebbe essere collegata al fatto che mentre si dorme il sonno sia interrotto e quindi il livello di stanchezza al mattino sia ancora alto.

Perdita di memoria

Secondo uno studio del maggio 2015 esisterebbe un legame tra apnea notturna e perdita di memoria. I ricercatori durante le loro osservazioni condotte su persone anziane con apnea notturna hanno infatti rilevato che molte di loro manifestavano anche un lieve deterioramento cognitivo in media 10 anni prima rispetto a persone che non soffrono di questo disturbo.