Antibiotico per cistite: qual è il migliore? Quale usare?

Antibiotico per cistite: qual è il migliore? Quale usare?
Ultima modifica 25.07.2024
INDICE
  1. Che cos'è l'antibiotico per cistite?
  2. Qual è il miglior antibiotico per cistite?
  3. Antibiotico per cistite senza ricetta: è possibile?
  4. Quale antibiotico per cistite usare?
  5. Per quanto tempo assumere l'antibiotico?
  6. Cosa fare se la cistite non passa con l'antibiotico?

Che cos'è l'antibiotico per cistite?

Quando si parla di antibiotico per cistite ci si riferisce ad un farmaco ad azione battericida o batteriostatica che viene impiegato per il trattamento della cistite.

La cistite consiste nell'infiammazione della mucosa vescicale, generalmente risultato di un insulto batterico. Fra i microorganismi che possono essere coinvolti nell'infezione causa di cistite, quello ad essere responsabile della maggior parte dei casi (circa l'80%) è identificabile nell'Escherichia coli, batterio appartenente alla classe degli enterobatteri.

Per approfondire: Cistite: cos'è? Sintomi, cause e quando preoccuparsi

Qual è il miglior antibiotico per cistite?

La risposta a questa domanda è: dipende. Difatti, il miglior antibiotico per la cistite è quello che riesce a combattere l'infezione, debellando il batterio, in maniera efficace e mirata.

Da qui, l'importanza di evitare l'auto-diagnosi e l'auto-prescrizione di medicinali o terapie e la necessità, invece, di rivolgersi sempre la medico.

Antibiotico per cistite senza ricetta: è possibile?

No. Tutti gli antibiotici per cistite, per poter essere acquistati, necessitano della presentazione di apposita ricetta medica.

Quale antibiotico per cistite usare?

Il tipo di antibiotico per la cistite da usare varia in funzione di diversi fattori che il medico deve necessariamente valutare, quali:

  • Gravità e tipo di cistite manifestata, non complicata o complicata;
  • Tipo di microorganismo responsabile dell'infezione;
  • Stato di salute generale ed età del paziente;
  • Presenza di eventuali allergie a farmaci antibiotici (con riguardo anche per le allergie crociate);
  • Presenza di eventuali altre terapie farmacologiche in corso che potrebbero interferire con la terapia antibiotica o viceversa (ad esempio, alcuni antibiotici possono interferire con l'azione dei contraccettivi orali).

La scelta del giusto antibiotico per cistite, pertanto, spetta solo ed esclusivamente al medico.

Antibiotici per cistite di prima scelta

Fra gli antibiotici impiegati nel trattamento della cistite non complicata ritroviamo le cefalosporine come la cefixima, principio attivo appartenente al gruppo delle cefalosporine di terza generazione.

Purtroppo, sono ormai molti i casi di cistite provocati da ceppi di Escherichia coli resistenti alle cefalosporine di terza generazione.

Per tale ragione, per le forme di cistite non complicata sostenute da E. coli resistenti alla suddetta classe di farmaci, gli antibiotici di prima scelta sono solitamente:

  • La nitrofurantoina, antibiotico appartenente alla classe dei nitrofurani e somministrato per via orale;
  • La fosfomicina, antibiotico di origine naturale ad ampio spettro d'azione, anch'esso somministrato per via orale. Si tratta di uno degli antibiotici più usati per il trattamento della cistite in donne e adolescenti.

Antibiotici per cistite di seconda scelta

Fra gli antibiotici di seconda scelta per il trattamento della cistite non complicata sostenuta da enterobatteri resistenti alle cefalosporine di terza generazione, ritroviamo invece:

  • Cotrimossazolo, ossia un'associazione di sulfametossazolo e trimetoprim;
  • Amikacina, un antibiotico amminoglicosidico che può essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare;
  • Gentamicina, un altro antibiotico amminoglicosidico somministrabile per via parenterale (endovenosa o intramuscolare);
  • Antibiotici fluorochinoloni, come la levofloxacina o la ciprofloxacina per via orale (la ciprofloxacina, se necessario, può essere somministrata anche per via parenterale). Nota bene: i fluorochinoloni, a causa degli effetti collaterali, possono essere utilizzati nel trattamento della cistite solo quando l'uso di altri farmaci comunemente raccomandati per il trattamento di questa patologia è da considerarsi inadeguato. L'uso di fluorochinoloni come terapia di prima linea per la cistite non complicata, pertanto, è considerato inappropriato.

I sopra menzionati antibiotici possono essere usati anche nel caso in cui la cistite si presenti in forma complicata. In questi casi, amikacina e gentamicina per via intramuscolare o endovenosa sono gli antibiotici di prima scelta.

Altri antibiotici per cistite

Fra gli altri antibiotici che si possono usare per il trattamento delle infezioni delle basse vie urinarie ricordiamo anche le penicilline - come amoxicillina e ampicillina - e la lomefloxacina (un altro fluorochinolone che può essere usato per il trattamento della cistite non complicata, ma solo ed esclusivamente quando non è possibile ricorrere all'uso di altri farmaci antibiotici o antibatterici comunemente raccomandati per la cura della cistite).

Può interessarti anche: Farmaci per la cura della cistite: quali sono e altri rimedi utili

Per quanto tempo assumere l'antibiotico?

L'antibiotico per cistite va assunto per il tempo indicato dal medico e riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare. L'interruzione prematura del trattamento antibiotico - anche se i sintomi della cistite si sono già risolti - potrebbe, infatti, favorire il fenomeno dell'antibiotico resistenza.

Cosa fare se la cistite non passa con l'antibiotico?

Le motivazioni per cui la cistite non risponde al trattamento con l'antibiotico possono essere diverse, quali:

  • I batteri responsabili dell'infezione che ha provocato la cistite sono resistenti all'antibiotico utilizzato;
  • I patogeni responsabili della cistite non sono batteri e, di conseguenza, non rispondono al trattamento antibiotico (potrebbe trattarsi, ad esempio, di cistite di origine virale o fungina);
  • Potrebbe non trattarsi di cistite ma di una patologia che provoca sintomi simili a quelli indotti dalle infezioni delle basse vie urinarie.

Se la cistite non passa con la terapia antibiotica e/o i suoi sintomi peggiorano, è necessario rivolgersi nuovamente al medico che potrà prescrivere ulteriori analisi e/o indirizzare il paziente verso una visita specialistica.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista