Non indossare più la mascherina ti mette ansia? Come superarla

Nel nostro Paese, così come in numerose altre parti del mondo, la morsa del Covid-19 si sta progressivamente allentando e di conseguenza tra non molto tempo l'obbligo di indossare la mascherina, all'aperto e al chiuso, cadrà.
Nonostante la situazione sia quindi in netto miglioramento, non si può però ancora parlare di fine definitiva dell'emergenza e proprio per questo non sono poche le persone spaventate all'idea di liberarsi definitivamente di questi dispositivi di sicurezza individuali.
L’ansia di liberarsi della mascherina è normale
Secondo gli studiosi non sentirsi a proprio agio di fronte a questo evento è naturale perché rappresenta uno sconvolgimento di abitudini consolidate da ormai più di due anni, che il cervello umano ha interiorizzato e classificato come routine.
Dopo un periodo così lungo di obbligo di indosso, la mascherina è diventata per molti una seconda pelle, percepita come una sorta di coperta di Linus e toglierla, per quanto possa dirsi un evento piacevole, obbliga a uscire da una comfort zone consolidata.
Questo, secondo il neuropsichiatra Sanam Hafeez, potrebbe portare molte persone «a non sentirsi al sicuro al 100% in autobus, nella metropolitana, in una sala cinematografica dove vedere un film o al supermercato per fare la spesa perché questo dispositivo, insieme a molti altri ha fornito un livello di sicurezza, protezione e senso di controllo che ora inevitabilmente è destinato a diminuire».
Anche il doomscrolling può generare ansia.
Queste le differenze tra ansia e attacchi di panico.
Esiste differenza tra ansia e ipocondria.
I soggetti più a rischio ansia
A sviluppare un senso di disagio di fronte a questa ritrovata libertà potrebbero essere tutti ma le persone più inclini a sviluppare questo stato d'animo sarebbero, comprensibilmente, i soggetti a rischio come gli immunodepressi.
Anche le persone guarite dal Covid ma reduci da un'esperienza particolarmente intesa data da lunghi ricoveri o dalla lotta per la sopravvivenza potrebbero vivere in modo non positivo la ritrovata libertà. Così come parenti o amici stretti di defunti a causa del virus.
Esiste anche una depressione da lavoro.
Esiste anche un'ansia da lavoro.
Come abituarsi a vivere senza mascherina
Per le persone che si dicono pronte ed entusiaste all'idea di abbandonare la maschera ma allo stesso tempo avvertono una sensazione di leggera ansia, può essere utile mettere in atto queste azioni potenzialmente calmanti.
Comprendere l'emozione negativa
L'ansia, in generale, spesso scaturisce dalla paura della perdita del controllo e dell'ignoto che porta a rimuginare sul futuro e a contemplare scenari ipotetici e non verificabili.
Per la maggior parte delle persone dover indossare la mascherina per condurre la propria vita non ha rappresentato una costrizione ingiustificata ma qualcosa che fosse necessario fare per proteggere se stessi e gli altri e questo ha generato a livello di psiche un senso di ordine e controllo al quale rinunciare può essere difficile. Comprendere tale meccanismo è il primo passo per distaccarsi dalla mascherina in modo graduale, coscienziosamente e senza traumi.
Parlare con un medico
Se il disagio è elevato può essere utile rivolgersi a un medico, che sia in grado di offrire spiegazioni specifiche al fenomeno e indirizzare verso un approccio sereno con il distacco dal dispositivo di protezione. Parallelamente, anche parlare del proprio stato d'animo con amici e familiari fidati può essere d'aiuto a superare il blocco.
Rimanere al passo con la tabella vaccinale
Ovviamente anche vaccinarsi e rispettare le tempistiche delle inoculazioni, così da garantirsi la miglior protezione possibile dal virus, contribuisce a diminuire l'ansia da no mascherina.
Essere consapevoli di aver fatto tutto ciò che rientra nei propri poteri per proteggersi, infatti, fa sentire meno in balia degli eventi e di un'eventuale innalzamento della curva pandemica.
Fidarsi della scienza
Poiché il Comitato Tecnico Scientifico basa le proprie linee guida sulle indicazioni fornite dalla scienza, fidarsi di quello che sostengono gli esperti è il primo passo per rasserenarsi e allontanare gli stati ansiosi.
Sono stati proprio gli studiosi, infatti, a indicare la mascherina come lo strumento primario di difesa dal virus, e se loro stessi adesso sostengono che, in base all'andamento della pandemia, non sia più necessario l'obbligo è importante seguirli senza farsi prendere dall'incertezza.
Rimuovere le mascherine gradualmente
Per tenere a freno l'ansia un altro trucco potrebbe essere quello di non costringersi a un abbandono netto della mascherina, ma procedere esponendosi in modo graduale a luoghi o situazioni che possano rendono nervosi o indurre sensazioni di malessere.
Prima di arrivare a non indossarla in un luogo affollato come un supermercato all'ora di punta si può provare a farlo all'aperto, o in un negozio semivuoto, oppure scegliere ambienti o circostanze nelle quali ci si sente più a proprio agio.
Tenere la maschera fino a quando non si sente di riuscire a fare senza
La cessazione dell'obbligo di mascherina non determina la costrizione contraria, ovvero di stare senza da un momento all'altro.
Se non ci si sente di abbandonarla quindi, si può continuare a indossarla fino a quando lo stato ansioso non cessa di esistere, sforzandosi di fare ogni giorno qualche passo in più nella direzione della definitiva liberazione e del ritorno alla vita pre pandemica.