Ultima modifica 02.10.2019

Generalità

L'ambliopia è una condizione caratterizzata dall'indebolimento della vista in un occhio. Il disturbo, noto anche come "occhio pigro", è la principale causa di disabilità visiva tra i bambini.
AmbiliopiaL'ambliopia deriva da un non corretto sviluppo visivo e neuronale. L'occhio pigro si manifesta durante i primi anni di vita e, a meno che non venga trattato con successo nella fase di sviluppo del bambino, può persistere fino all'età adulta. L'ambliopia, infatti, è la più comune causa di disabilità visiva monoculare (cioè ad un solo occhio) tra giovani e adulti di mezza età. Se trascurata, questa condizione può causare la perdita permanente della vista.

Cause

Ambliopia è il termine medico utilizzato per indicare una ridotta visione in uno degli occhi, poiché l'occhio e il cervello elaborano in modo diseguale od anomalo l'input visivo. Questa condizione si verifica quando le vie nervose tra il cervello e l'occhio non sono adeguatamente stimolate.

L'ambliopia può essere causata da qualsiasi condizione che sconvolge il normale sviluppo visivo o l'uso degli occhi, tra cui lo strabismo (quando gli occhi sono disallineati e non guardano nella stessa direzione) oppure la differenza nella qualità di visione tra gli occhi (per esempio, se un occhio è più miope, presbite o astigmatico dell'altro). Talvolta l'ambliopia è causata da altre patologie oculari, come la cataratta.

Come si sviluppa la visione

Il cervello e l'occhio lavorano insieme per analizzare ed elaborare le informazioni visive. La luce entra nell'occhio, dove la retina traduce l'immagine in segnali nervosi che vengono inviati, grazie alle vie ottiche, al cervello. Quest'ultimo combina gli stimoli visivi provenienti da ciascun occhio in un'immagine tridimensionale.
I bambini devono imparare a vedere, o più specificamente, il loro cervello deve apprendere come interpretare i segnali nervosi che vengono inviati dagli occhi tramite le vie ottiche. Sono necessari circa 3-5 anni prima che i bambini possano vedere chiaramente come gli adulti e fino a 7 anni prima che il sistema visivo si sviluppi completamente. Se un deficit colpisce uno degli occhi durante la crescita, la qualità dei segnali diventa perturbata e questa, a sua volta, influenza l'interpretazione delle immagini. Ciò significa che il bambino può vedere meno chiaramente da un occhio e tende ad affidare la propria visione all'altro. Spesso, le strutture dell'occhio ambliope appaiono sane e funzionali, ma non sono utilizzate correttamente, in quanto il cervello sta favorendo l'altro occhio (detto dominante).Come risultato, il cervello fa sempre più affidamento sulla parte dominante ed inizia ad ignorare i segnali ricevuti dall'occhio ambliope.

Cause

Condizioni comuni che influenzano negativamente lo sviluppo della visione e causano ambliopia sono:


  • Strabismo. Lo strabismo è una condizione piuttosto comune; è dovuto ad uno squilibrio muscolare che impedisce l'allineamento coordinato dei bulbi oculari: un occhio guarda dritto davanti a sé, mentre l'altro guarda a sinistra, a destra, in alto o in basso.
    Il cervello dei bambini è neuroplastico, cioè può facilmente adattarsi ed eliminare eventuali problemi, come la visione di immagini offuscata o doppia, sopprimendo i segnali provenienti da un occhio. Un effetto di questa deviazione visiva è l'ambliopia.
  • Errori di rifrazione. Gli errori di rifrazione sono causati da alterazioni strutturali dell'occhio, il quale non focalizza l'immagine in modo corretto. L'occhio dominante è tipicamente quello che fornisce al cervello l'immagine più chiara. Quando l'immagine proveniente dall'altro occhio è sfocata, si determina un anomalo sviluppo di una metà del sistema visivo.
    Questa forma di occhio pigro è il risultato di una differenza significativa tra la visione in ogni occhio (anisometropia), a causa della miopia, dell'ipermetropia o di una imperfezione sulla superficie dell'occhio (astigmatismo).
    L'ambliopia è spesso associata ad una combinazione di strabismo ed anisometropia. Tipicamente, questi problemi di visione sono trattati con l'uso costante di occhiali o lenti a contatto.
  • Condizioni meno comuni. L'ambliopia da deprivazione (o da non visione) può insorgere nelle persone con patologie oculari, come la cataratta congenita. Come altre condizioni che creano opacità, la malattia impedisce al normale input visivo di raggiungere l'occhio e si traduce in una visione perturbata. Se questa forma di ambliopia non viene trattata durante le prime fasi, può ripresentarsi o persistere dopo che la causa viene rimossa.
    Talvolta, un occhio pigro è il primo segno di un tumore dell'occhio. Altre condizioni meno comuni che possono causare un impedimento della visione includono:

Sintomi

Per approfondire: Sintomi Ambliopia


Il risultato finale di tutte le forme di ambliopia è un deficit dell'acuità visiva nell'occhio ambliope; l'entità di tale difetto può essere lieve o grave.
Per capire se un bambino ha un occhio pigro è talvolta necessario interpretare alcuni segnali; in genere, infatti, i bambini più piccoli non realizzano che qualcosa non va nella loro visione, oppure ne sono consapevoli ma non sono in grado di spiegare il loro disagio. I bambini più grandi possono lamentare l'incapacità di vedere bene con un occhio ed evidenziare problemi con la lettura, la scrittura ed il disegno. Talvolta, gli unici sintomi evidenti di un occhio pigro sono correlati ad una condizione di base, come ad esempio lo strabismo, la cataratta congenita o la ptosi palpebrale.
Segni e sintomi dell'ambliopia possono comprendere:

  • Difficoltà di visione in un occhio;
  • Movimento involontario di un occhio verso l'interno o verso l'esterno: in alcuni casi si può notare che un occhio guarda in una direzione diversa rispetto all'altro (questo potrebbe essere dovuto ad uno strabismo);
  • Bassa sensibilità al contrasto;
  • Bassa sensibilità al movimento;
  • Scarsa percezione della profondità: i bambini con un occhio pigro, di solito, hanno problemi a giudicare con precisione la distanza tra sé e gli oggetti. Questo può rendere alcune attività più difficili, come prendere una palla.

L'ambliopia è generalmente monolaterale, ma non è escluso che possa insorgere in entrambi gli occhi.

Esami e Diagnosi

Un occhio pigro dev'essere idealmente diagnosticato e trattato il più precocemente possibile. Tuttavia, l'ambliopia non è sempre evidente. Molti casi di occhio pigro vengono diagnosticati durante visite oculistiche di routine, prima che i genitori si rendano conto della presenza di un disturbo.
I medici controllano la visione durante i check-up di routine a cui si sottopongono i bambini, soprattutto se c'è una storia familiare di strabismo, cataratta infantile o altre patologie oculari. Questo significa che se un bambino ha un occhio pigro, è possibile diagnosticare e curare la condizione prima che sia troppo tardi per correggerla. I bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni dovrebbero sottoporsi ad un esame della vista completo prima di iniziare la scuola e ad ulteriori controlli almeno ogni due anni. L'ambliopia, di solito, viene diagnosticata intorno all'età di quattro anni. A seconda delle circostanze, il medico può fare riferimento ad uno specialista (oculista od optometrista).

Trattamento

Nei bambini, il trattamento dell'ambliopia è orientato a correggere l'occhio con la visione ridotta (occhio ambliope). In genere, la gestione precoce del disturbo è sufficiente per evitare problemi più tardi nella vita.

La maggioranza dei casi può essere trattata (come avviene di solito) in due fasi. Innanzitutto, viene corretto il problema di fondo, per esempio con l'uso costante di occhiali e/o lenti a contatto per correggere un difetto visivo. Il bambino viene poi incoraggiato ad usare di nuovo l'occhio più debole in modo che la visione si possa sviluppare correttamente. Questo risultato può essere ottenuto coprendo l'occhio dominante con una benda o somministrando alcune gocce di atropina, per compromettere temporaneamente la vista dello stesso. Il trattamento è efficace, ma il recupero della vista è un processo graduale, che necessita di diversi mesi.
A seconda della causa e dell'entità del disturbo, le opzioni di trattamento possono comprendere:

Lenti correttive

In caso di miopia, ipermetropia o astigmatismo, l'oculista potrebbe prescrivere degli occhiali correttivi. Questi, di solito, devono essere indossati costantemente ed il paziente deve sottoporsi a regolari controlli. Gli occhiali possono anche aiutare a trattare uno strabismo e, in alcuni casi, possono risolvere l'ambliopia senza dover ricorrere ad ulteriori trattamenti. Un'alternativa agli occhiali sono le lenti a contatto, anche se queste potrebbero essere adatte solo per i bambini più grandi.

Chirurgia

Per i bambini con cataratta congenita può essere necessario un intervento chirurgico, a cui segue la correzione della vista con occhiali o lenti a contatto. La procedura può essere effettuata in anestesia locale o generale e può richiedere un minimo di 20 minuti. Il trattamento chirurgico della cataratta può risolvere la visione offuscata e distorta. Il bambino può essere ricoverato in ospedale durante la notte per monitorare il processo di recupero. Successivamente, potrebbe rendersi necessaria l'applicazione di una benda sull'occhio o di un collirio. La chirurgia può essere applicata anche per correggere lo strabismo. L'operazione consente di rafforzare o indebolire i muscoli oculari responsabili del disallineamento dell'occhio. Di per sé, tuttavia, la chirurgia non risolve completamente l'ambliopia: la visione non migliora, ma l'occhio pigro sarà allineato con quello sano, per lavorare meglio insieme. I bambini con ambliopia strabica avranno ancora bisogno di un attento monitoraggio e di una terapia adeguata. Questo trattamento, di solito, è considerato prima che venga eseguita la correzione chirurgica dello strabismo.

Incoraggiare l'uso dell'occhio ambliope

Un certo numero di opzioni terapeutiche differenti possono essere utilizzate per incoraggiare il bambino ad usare l'occhio non dominante:

  • Occlusione con un cerotto (patching). Questa terapia prevede il posizionamento di un cerotto opaco, con un bordo adesivo, direttamente sulla pelle sopra l'occhio dominante, costringendo il bambino ad utilizzare l'altro. Il processo di recupero può richiedere diverso tempo, in base a quanto grave è il problema e da quanto il bambino coopera con l'uso del cerotto. La maggior parte dei bambini dovrà indossare il patch per poche ore al giorno (circa 3-6 ore), per diverse settimane o mesi. Alcuni oculisti ritengono che lo svolgimento di particolari attività (lettura, colorare, visione di un programma televisivo ecc.) durante il tempo in cui il paziente mantiene il cerotto, possa essere più stimolante per il cervello ed agevolare un recupero più rapido. Un oculista dovrebbe controllare regolarmente come l'occlusione dell'occhio dominante sta influenzando la visione del bambino. L'applicazione del cerotto adesivo può essere molto efficace nel migliorare la vista dell'occhio pigro, soprattutto se adottata prima che il paziente raggiunga i 7-8 anni di età.
  • Collirio (atropina). Una goccia di atropina al giorno o due volte alla settimana può offuscare temporaneamente la vista nell'occhio più forte. Il trattamento con atropina stimola indirettamente la vista nell'occhio più debole ed aiuta la parte del cervello che gestisce la visione a svilupparsi in modo più completo. Gli effetti collaterali che possono verificarsi dopo l'utilizzo delle gocce oculari comprendono irritazione agli occhi, arrossamento della pelle e mal di testa. Tuttavia, queste manifestazioni sono poco frequenti e raramente superano i benefici del trattamento. Questa terapia può essere efficace quanto l'occlusione dell'occhio dominante con un cerotto. Spesso, la scelta del trattamento è una questione di preferenza del paziente. La terapia potrebbe non essere efficace quando l'occhio dominante è miope.

Vedi anche: Rimedi per L'Ambliopia »

Prognosi

I bambini che sono trattati prima dei 5 anni, di solito, recuperano quasi completamente. In alcuni casi, i pazienti possono continuare ad avere problemi con la percezione della profondità. Se non è gestita in modo tempestivo, l'ambliopia si traduce in un danno permanente della vista o in problemi muscolari che possono richiedere diversi interventi chirurgici. Se la condizione è correttamente diagnosticata e trattata in età precoce (idealmente intorno a due anni), le prospettive per i bambini con un occhio pigro sono buone. Durante i primi sei-nove anni di vita, il sistema visivo si sviluppa molto rapidamente. In tale periodo di crescita, vengono a crearsi complessi collegamenti tra l'occhio e il cervello. L'ambliopia è più difficile da trattare se lo sviluppo è completo, ma è ancora possibile intervenire per migliorare la vista nell'occhio più debole.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici