Afefobia: cosa è? Come si manifesta e come superarla

Afefobia: cosa è? Come si manifesta e come superarla
Ultima modifica 08.05.2023
INDICE
  1. Afefobia: cos'è
  2. Come si manifesta l'afefobia
  3. Afefobia: come superarla

Afefobia: cos'è

L'Afefobia (dal greco apto, "toccare" e phobia, "paura") definisce la paura di essere toccati o di toccare, ovvero la paura del contatto fisico, che  può manifestarsi nell'intimità o intensificarsi con alcune persone in particolare.

Chi avrebbe mai detto che un gesto così spontaneo, come per esempio un abbraccio, possa spaventare ed essere motivo di fastidio trasformandosi in una vera e propria fobia, nota in psicologia come afefobia o aptofobia.

"Elemento significativo di comunicazione emotiva non verbale e una delle forme principali di interazione tra le persone, in psicologia il contatto fisico promuove le relazioni e contribuisce alla regolazione emotiva dell'individuo. Tuttavia nella letteratura scientifica troviamo ben pochi riferimenti all'afefobia. Questo accade perché spesso questa problematica si presenta come sintomo secondario ad altre condizioni, come i disturbi di personalità, il disturbo evitante o quello post traumatico". - spiega la Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta e Direttore Clinico di Unobravo -

Come si manifesta l'afefobia

Tra le sue manifestazioni sintomatiche possono esserci:

In termini psicologici, i sintomi che un individuo afefobico può sperimentare più di frequente possono inoltre essere

A queste reazioni si aggiungono poi la possibilità di sperimentare agorafobia, ansia sociale e problemi con la sessualità.

Nell'età pediatrica non si può parlare di disturbo reale quando i bambini rifiutano il contatto fisico, mentre in età adulta l'aptofobia può rendere problematica una relazione, provocando vere e proprie crisi di coppia. Per il soggetto in questione diventa estremamente complicato vivere sesso e amore senza provare ansia e paura, nonostante la presenza di una forte attrazione per il partner.

Per approfondire: Disturbo da Attacchi di Panico (DAP) e Agorafobia

Afefobia: come superarla

"Partendo dal presupposto che ogni storia è unica e va guardata nella sua peculiarità, l'afefobia può nascondere sentimenti di vergogna e la paura di non essere all'altezza. In questi casi la terapia psicologica è fortemente consigliata: attraverso specifici approcci psicoterapeutici è possibile lavorare sulla fobia del contatto fisico individuando le cause profonde che l'hanno generata e le strategie più adatte alla persona per affrontarla". continua il Direttore Clinico di Unobravo.

 

Un percorso psicologico svolto assieme a un esperto in fobie e disturbi d'ansia può aiutare il paziente aptofobico utilizzando, ad esempio, la tecnica dell'esposizione, che sottopone gradualmente il paziente allo stimolo fobico; un ottimo strumento per combattere la paura del contatto fisico può essere, ad esempio, la pet therapy.

Per ulteriori informazioni:

https://www.unobravo.com