Accendere le candele in casa fa male?

Accendere le candele in casa fa male?
Ultima modifica 10.03.2023
INDICE
  1. Gli effetti sulla salute delle candele accese
  2. Attenzione alle candele profumate
  3. Come scegliere candele più sicure
  4. Come utilizzare le candele in modo più sicuro
  5. Aumentare il ricircolo dell'aria
  6. Prendere precauzioni antincendio
  7. Non soffiare sulle candeline
  8. Disfarsi delle candele troppo fumose
  9. Fare attenzione ai sintomi dell'allergia

Le candele per ambiente sono diventate una presenza fissa in molte abitazioni perché creano un'atmosfera suggestiva.

Tuttavia è bene capire se sottoporsi alle loro esalazioni per lunghe ore durante la giornata o la sera possa essere un bene o recare qualche danno alla salute.

Gli effetti sulla salute delle candele accese

Belle da esporre e ottime anche come regalo, le candele da interno sono molte diffuse e spesso si crede siano innocue. Non è del tutto così però perché quando vengono bruciate rilasciano nell'aria monossido di carbonio, fuliggine e composti chimici, tra i quali toluene e benzene.

Come monossido carbonio e fuliggine peggiorino l'aria è noto ma lo sono molto meno gli effetti di toluene e benzene.

Il toluene può irritare gli occhi, il naso, la gola e la pelle e provocare disturbi respiratori nelle persone predisposte.

A seconda del livello di esposizione, il toluene può anche portare a stanchezza, confusione, vertigini, mal di testa, ansia e insonnia, oltre a danneggiare reni, fegato e nervi.

Anche il benzene, una delle tossine rilasciate quando si fumano sigarette, non è un alleato della salute visto che è riconosciuto come sostanza cancerogena.

Ovviamente questi effetti sono riscontrati a fronte di un'esposizione massiccia, quasi sempre superiore a quella garantita dalle candele per ambiente, che però non su tutti hanno lo stesso effetto.

Le persone che soffrono di patologie polmonari preesistenti come l'asma sono a rischio leggermente maggiore di avere attacchi in presenza di candele accese nella stanza in cui si trovano, per questo dovrebbero essere un po' più caute nell'usarle.

Le reazioni avverse alle candele si verificano più comunemente nei bambini, poiché i fumi intaccano più facilmente il loro sistema respiratorio.

Attenzione alle candele profumate

Le candele da interno più diffuse sono quelle profumate, ma purtroppo sembrano anche essere quelle più pericolose. Anche se esistono ancora abbastanza studi per dimostrare se le candele profumate siano tossiche, è probabile che contengano composti organici volatili o formaldeide, che possono portare a reazioni allergiche e ad aggravare le malattie respiratorie esistenti.

A sostenerlo anche alcune ricerche recenti. Uno studio del gennaio 2023 pubblicato su ‌ BMC Public Health e condotto su studenti universitari che usavano candele profumate, ha riscontrato su un quarto di loro problemi di salute tra i quali mal di testa, mancanza di respiro e tosse, e che l'esposizione per un'ora o più era associata a un maggiore incidenza di mal di testa, starnuti e respiro affannoso.

Come scegliere candele più sicure

L'opzione più sicura quando si comprano le candele è di sceglierle senza profumo, ma visto che parte dell'atmosfera creata da questi oggetti viene proprio dal loro aroma, non è necessario rinunciarvi del tutto. Basta tenere in considerazione alcuni accorgimenti.

La prima regola è optare per candele con cera e ingredienti naturali o oli essenziali. Sebbene gli studi in merito siano ancora pochi, sembra infatti che le candele a base di paraffina, che sono costituite da un composto di petrolio, possano aumentare il rilascio di formaldeide nell'aria, rispetto alla cera d'api o alla cera a base vegetale come la soia.

È importante inoltre controllare gli stoppini, evitando quelli colorati o metallici, che potrebbero contenere sostanze chimiche tossiche e causare rischi per la salute. Gli stoppini di cotone, carta o legno non colorati sono un'opzione più sicura.

Come utilizzare le candele in modo più sicuro

  • Aumentare il ricircolo dell'aria
  • Prendere precauzioni antincendio
  • Non soffiare sulle candeline
  • Disfarsi delle candele troppo fumose
  • Fare attenzione ai sintomi dell'allergia

Aumentare il ricircolo dell'aria

Indipendentemente dal tipo di candela che si sta bruciando, i fumi rilasciati nell'aria non sono mai salutari quindi è bene tenere le candele accese in una stanza ben areata. L'ideale sarebbe aprire finestre o porte per la ventilazione incrociata.

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Prendere precauzioni antincendio

Onde evitare rischi sarebbe meglio posizionare le candele accese ad almeno mezzo metro di distanza da tutto ciò che potrebbe incendiarsi, non accenderle in camera da letto e ricordarsi sempre di spegnerle prima di andare a dormire.

Per ridurre la quantità di fuliggine che la candela produce quando brucia un trucco è anche quello di tenere lo stoppino più corto possibile.

Non soffiare sulle candeline

Soffiare sulle candele per spegnerle genera una quantità extra di fumo nell'aria. Un'alternativa più salutare è usare uno spegnifiamma per estinguere la fiamma o uno strumento lungo che aiuta a piegare lo stoppino acceso nella cera, spegnendola senza fumo.

Disfarsi delle candele troppo fumose

Se si nota del fumo provenire dallo stoppino della candela o un anello di fuliggine nera che si accumula sul vetro attorno alla candela è bene spegnerla e gettarla perché significa che rilascia troppe tossine e particolato nell'aria.

Fare attenzione ai sintomi dell'allergia

I primi segni di una reazione allergica o irritazione respiratoria dovuta all'inalazione dei fumi di candela sono prurito agli occhi o al naso, naso che cola e starnuti. Se si notano in presenza delle candele è bene abbandonare l'idea di tenerle accese in casa.