Ultima modifica 12.09.2019

Cos'è l'Abrasione Corenale

Un'abrasione corneale è una lesione della cornea, la membrana trasparente situata nella parte anteriore dell'occhio che riveste l'iride e la pupilla permettendo il passaggio della luce verso le strutture interne dell'occhio. Occhio corneaIl contatto accidentale con polvere, sabbia, trucioli di legno o particelle di metallo può graffiare o tagliare la cornea. Solitamente, la lesione è superficiale, e, per questo, è definita "abrasione".

Quando la cornea è lesa si può avvertire una sensazione di granulosità nell'occhio, dolore, arrossamento, bruciore, lacrimazione, fotofobia, visione offuscata e mal di testa. Un'abrasione corneale può guarire in 24-72 ore e, raramente, progredisce in ulcera, erosione o infezione.

Il trattamento iniziale dovrebbe essere sintomatico e prevedere: la rimozione di corpi estranei, l'analgesia con farmaci anti-infiammatori non steroidei topici od orali e la prescrizione di antibiotici. Le abrasioni corneali possono, spesso, essere evitate mediante l'uso di occhiali protettivi durante l'esecuzione di attività che espongono gli occhi al rischio di lesioni.

Cornea

Funzioni e struttura

La cornea è un gruppo organizzato di cellule, strutturalmente in continuità con la sclera (parte bianca dell'occhio). Questa sottile membrana ha tre funzioni importanti nella visione: protezione, filtrazione di alcune lunghezze d'onda ultraviolette e rifrazione (la cornea è responsabile del 65-75% della capacità dell'occhio di focalizzare la luce sulla retina). Per permettere il corretto passaggio della luce verso le strutture interne dell'occhio, la cornea dev'essere totalmente trasparente. Per questo non è vascolarizzata e trae ossigeno e nutrimento dalle lacrime (cellule superficiali dell'epitelio) e dall'umor acqueo che riempie la camera anteriore (cellule profonde). Vi sono invece numerose terminazioni nervose libere, per cui la cornea rappresenta una delle porzioni con maggiore sensibilità di tutto l'occhio. Tutti questi aspetti rivestono una notevole importanza, poiché una grave lesione corneale può provocare cecità anche se altre parti dell'occhio sono perfettamente normali.

Cause

Tipicamente, le abrasioni corneali sono il risultato di una lesione diretta.
Le cause più comuni includono:

  • Un corpo estraneo entra nell'occhio e rimane bloccato all'interno della palpebra superiore (esempio: ciglia, polvere, sabbia o cenere);
  • Qualcosa colpisce l'occhio (esempio: un ramo di un albero, il bordo di un pezzo di carta, un'unghia ecc.);
  • Indossare le lenti a contatto più a lungo di quanto raccomandato;
  • Strofinarsi gli occhi con forza;
  • Alcune condizioni oculari, tra cui il tracoma o altre infezioni.

Persone di ogni età possono subire un danno alla cornea. In alcuni casi, l'attività professionale può aumentare il rischio, come nel caso di agricoltori, falegnami ed operai edili esposti ad ambienti che contengono particelle disperse nell'aria, come polvere, segatura e sabbia. Abrasione cornealeAnche materiali che raggiungono un'alta velocità possono penetrare nell'occhio e causare lesioni anche più profonde: un piccolo frammento di metallo, ad esempio, può colpire una persona mentre sta usando una smerigliatrice senza occhiali protettivi.

Sintomi

I sintomi variano da persona a persona, a seconda dell'entità della lesione. Le abrasioni corneali, salvo i casi provocati da ustioni chimiche estese o da luce ultravioletta, di solito interessano un solo occhio.
In caso di abrasione corneale, è possibile riscontrare i seguenti sintomi:

Diagnosi

In caso di sospetta abrasione corneale si dovrebbe consultare l'oculista per una corretta diagnosi. Durante l'esame della vista, il medico rivolgerà al paziente alcune domande circa le attività quotidiane svolte, le possibili cause della lesione, i sintomi avvertiti e la presenza di altre malattie oculari in atto o precedenti, come il glaucoma.

Un collirio anestetico è utilizzato per alleviare temporaneamente il dolore. Per diagnosticare con precisione la condizione, sono utilizzate alcune gocce oculari contenenti fluoresceina (di colore giallo-arancio) in combinazione con una luce filtrata cobalto-blu, che esalta l'abrasione corneale (evidente per la colorazione verde che assume).

Complicazioni

  • Le complicazioni delle abrasioni corneali possono includere l'insorgenza di cicatrici ed ulcere nella cornea.
  • La presenza di cicatrici corneali può provocare opacità della carnea (leucoma).
  • Le lesioni causate da materiale vegetale (ad esempio un ago di pino) possono causare un'infiammazione ritardata all'interno dell'occhio (irite).
  • Un'infezione corneale può diffondersi in altre parti dell'occhio e portare a cambiamenti temporanei o permanenti della vista.
  • Occasionalmente, l'epitelio guarito può aderire scarsamente alla sottostante membrana basale, dando origine ad erosioni corneali ricorrenti.

Trattamento

Fortunatamente, la maggior parte delle abrasioni corneali guarisce completamente entro 24-48 ore dall'infortunio, tanto che le lesioni minori non hanno bisogno di cure. Tuttavia, il trattamento più indicato dipende strettamente dalla causa e dalla gravità della lesione; per esempio, se l'abrasione è stata provocata da un ramo di un albero, l'oculista può prescrivere un antibiotico per prevenire un'infezione od un'ulcera corneale; se invece l'abrasione è il risultato di una particella di polvere volata nell'occhio, potrebbe essere sufficiente lavare la zona con acqua pulita.

La maggior parte dei pazienti dev'essere esaminata nuovamente entro le successive 24 ore e nel caso l'abrasione non si sia completamente risolta, sarà necessaria un'ulteriore visita dopo 3-4 giorni. Altre cause possono richiedere più tempo per guarire o necessitare di un trattamento più articolato; se ad esempio l'abrasione è molto grave, può essere necessario un trapianto di cornea, che rimuove la superficie danneggiata per sostituirla con una nuova.
Le misure immediate che possono essere adottate in caso di abrasione corneale minore sono:

  • Sciacquare l'occhio con acqua pulita (od utilizzare una soluzione salina, se disponibile)per rimuovere le piccole particelle di polvere o sabbia. È possibile lavare l'occhio inclinando la testa indietro e versando l'acqua nell'occhio aperto.
  • Lacrime artificiali o colliri lubrificanti possono alleviare il disagio temporaneo.

In caso di abrasione corneale, è comunque consigliabile consultare immediatamente un medico. Nel frattempo, è importante evitare certe azioni che possono aggravare il danno:

  • Non tentare di rimuovere un oggetto che è penetrato profondamente nel bulbo oculare, anche se è di grandi dimensioni ed impedisce di chiudere l'occhio.
  • Non sfregare gli occhi dopo un infortunio. Toccare o premere l'occhio può peggiorare l'abrasione corneale.
  • Non toccare il bulbo oculare con tamponi di cotone, pinzette o altri strumenti, in quanto simili manovre possono aggravare la lesione.

L'oculista può trattare la condizione specifica dell'occhio in base alla diagnosi:

  • Possono essere prescritti colliri o pomate antibiotiche. In alcuni casi, l'oculista può indicare delle gocce oculari a base di corticosteroidi o di anti-infiammatori non steroidei, per ridurre l'infiammazione ed il rischio di cicatrici.
  • A seconda della natura della lesione, può essere raccomandata una vaccinazione antitetanica, soprattutto se lo stato di immunizzazione non è aggiornato (ad esempio, se il corpo estraneo lascia un residuo di ruggine).
  • Sebbene i colliri anestetici vengano somministrati al momento della visita per alleviare immediatamente il dolore agli occhi , queste gocce non sono prescritte per l'uso domestico, poiché possono interferire con il naturale processo di guarigione. In alternativa, l'oculista può indicare quali antidolorifici assumere per via orale.

Dopo la visita oculistica, il paziente dovrebbe riposare con gli occhi chiusi per agevolare il recupero, quindi evitare attività come la lettura o la guida. Indossare gli occhiali da sole può aiutare ad alleviare alcuni sintomi dell'abrasione corneale durante la guarigione.


Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici