Sali minerali: funzioni, eccesso e carenza

Sali minerali: funzioni, eccesso e carenza
Ultima modifica 19.12.2023
INDICE
  1. Cosa sono i sali minerali?
  2. Sali Minerali appartenenti al gruppo dei macroelementi
  3. Sali minerali appartenenti al gruppo degli oligoelementi e microelementi
  4. Biodisponibilità
  5. Eccesso e carenza
  6. Ruolo dei sali minerali nell'organismo

Cosa sono i sali minerali?

I sali minerali sono composti inorganici (privi di carbonio organico) che ricoprono un  ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli organismi viventi, uomo compreso.

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Sebbene i sali minerali costituiscano una parte relativamente piccola dell'organismo umano (circa il 6-7% del peso corporeo), rientrano nella costituzione di molti tessuti e rappresentano fattori essenziali per le funzioni biologiche e per l'accrescimento.

I sali minerali sono presenti nell'organismo umano sia legati alle molecole organiche, sia in forma inorganica in due differenti stati:

  • Stato solido: come cristalli (nelle ossa e nei denti);
  • In soluzione: sia in forma ionizzata che non-ionizzata (nel sangue e nei liquidi biologici).

I sali minerali possono passare da uno stato all'altro, come accade, ad esempio, per il calcio che - in caso di ipocalcemia - viene spostato dalle ossa (dove si trova in forma cristallina) al plasma (in forma ionica).

Classificazione dei sali minerali

In base al fabbisogno giornaliero, nell'alimentazione umana, i sali minerali vengono classificati in:

Sali Minerali appartenenti al gruppo dei macroelementi

Appartengono a questa categoria tutti quei sali minerali presenti in discrete quantità nell'organismo.

Tra i macroelementi rientrano: calcio, fosforomagnesio, zolfo, sodio, potassiocloro. Il bisogno giornaliero di questi sali minerali è nell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.


Composizione Corpo Umano

Elemento Percentuale nel Corpo Umano
Ossigeno 65%
Carbonio 18,5
Idrogeno 9,5
Azoto 3,2
Calcio 1,5
Fosforo 1
Potassio 0,4
Zolfo 0,3
Sodio 0,2

Cloro

0,2
Magnesio 0,3
Elementi in traccia: boro, cromo, cobalto, rame, fluoro, iodio, ferro, manganese, molibdeno, selenio, silicio, stagno, vanadio, zinco < 1%

Sali minerali appartenenti al gruppo degli oligoelementi e microelementi

I sali minerali di questa categoria sono presenti soltanto in tracce nell'organismo; pertanto, il loro fabbisogno giornaliero è nell'ordine dei milligrammi o addirittura dei microgrammi (milionesimi di grammo).

  • Si considerano oligoelementi i sali minerali caratterizzati da un fabbisogno giornaliero inferiore a 200 mg;
  • Si considerano microelementi i sali minerali caratterizzati da un fabbisogno giornaliero inferiore a 100 mg.

Negli ultimi anni, grazie a sofisticate tecniche analitiche, è stato possibile evidenziare le svariate funzioni che gli oligoelementi esercitano nell'organismo valorizzandone l'importanza nutrizionale.
Gli oligoelementi possono essere a loro volta suddivisi in:

  • Oligoelementi essenziali (ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro): minerali indispensabili per l'organismo, fanno parte di molecole organiche preposte a ruoli vitali; una loro carenza comprometterebbe funzioni fisiologiche importanti.
  • Oligoelementi probabilmente essenziali (silicio, manganese, nichelvanadio).
  • Oligoelementi potenzialmente tossici (arsenicopiombo, cadmiomercurioalluminio, litio, stronzio): svolgono probabilmente funzioni importanti a bassissime concentrazioni.

Biodisponibilità

Per valutare l'essenzialità o la tossicità di un elemento bisogna valutarne la biodisponibilità, ovvero la quota ingerita che viene effettivamente assorbita, trasportata al sito d'azione e convertita nella forma attiva.

La biodisponibilità di un elemento è influenzata da diversi fattori interagenti tra loro, alcuni intrinseci all'organismo (specie, genotipo, età, sesso, stato fisiologico, stato nutrizionale e di salute, microflora intestinale ecc.), altri estrinsechi (forma chimica del minerale, presenza di fattori antinutrizionali che ne limitano l'assorbimento o che, viceversa, lo favoriscono).

Eccesso e carenza

La tossicità dei minerali dipende essenzialmente dalla quantità che di essi perviene all'organismo, quindi sono tutti potenzialmente tossici a dosi elevate.

Un'alimentazione varia e razionale è da sola in grado di soddisfare il fabbisogno di sali minerali; tuttavia per alcuni di essi come calcio, ferro e iodio si può facilmente andare incontro a sindromi da carenza, soprattutto in condizioni fisiologiche particolari quale la gravidanza.

 

I sali minerali sono contenuti anche nell'acqua da bere. È anche in base al loro contenuto che si dovrebbe rispondere alla domanda: come scegliere l'acqua da bere?

Ruolo dei sali minerali nell'organismo

In definitiva i sali minerali svolgono numerose funzioni di controllo, di regolazione e di struttura.

Funzioni svolte da più minerali sono la regolazione osmotica e il mantenimento dell'equilibrio acido-base.

Nella tabella sottostante sono riportate le principali funzioni di alcuni sali minerali e alcuni esempi di alimenti che li contengono.

Elemento Funzione Alimenti
Calcio (Ca) Forma il materiale rigido di ossa e denti. Regola la coagulazione del sangue e il funzionamento dei muscoli. Se manca le ossa si indeboliscono. Latte e derivati, ortaggi verdi, legumicereali.
Fosforo (P) Insieme al calcio contribuisce alla formazione del materiale rigido di ossa e denti. E' importante per le trasformazioni energetiche che avvengono nelle cellule. Latte, carnepesceuova, fegato, cereali, legumi.
Potassio (K) Regola gli scambi tra le cellule e i liquidi corporei. E' presente in tutti i cibi, soprattutto cereali,  verdure e carne.
Sodio (Na) Regola gli scambi tra cellule e liquidi corporei. E' utile per il bilancio dell'acqua nell'organismo. E' il costituente, insieme al cloro, del sale da cucina.
Cloro (Cl) E' importante per la formazione del succo gastrico. E' il costituente, insieme al sodio, del sale da cucina.
Magnesio (Mg) Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. Cereali, legumi, mandorlenoci.
Ferro (Fe) Entra a far parte della molecola di emoglobina che costituisce i globuli rossi. Trasporta ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Se manca si hanno forme di anemia. Carne, fegato, uova, legumi, cereali, verdura.
Zolfo (S)

Entra nella costituzione delle proteine.

Carne, pesce, latte e derivati, legumi, cereali.
Manganese (Mn) Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. Cereali integrali, molluschi bivalvi, noci, soia e altri legumi, riso, verdure a foglia e spezie come il pepe nero
Iodio (I) Regola l'attività della ghiandola tiroidea. Se manca si ha l'ingrossamento della ghiandola e il caratteristico gozzo. Sale marino, pesce e molluschi marini, verdure, uova.
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