Cosa sono i sali minerali?
I sali minerali sono composti inorganici (privi di carbonio organico) che ricoprono un ruolo fondamentale nel funzionamento di tutti gli organismi viventi, uomo compreso.
Sebbene i sali minerali costituiscano una parte relativamente piccola dell'organismo umano (circa il 6-7% del peso corporeo), rientrano nella costituzione di molti tessuti e rappresentano fattori essenziali per le funzioni biologiche e per l'accrescimento.
I sali minerali sono presenti nell'organismo umano sia legati alle molecole organiche, sia in forma inorganica in due differenti stati:
- Stato solido: come cristalli (nelle ossa e nei denti);
- In soluzione: sia in forma ionizzata che non-ionizzata (nel sangue e nei liquidi biologici).
I sali minerali possono passare da uno stato all'altro, come accade, ad esempio, per il calcio che - in caso di ipocalcemia - viene spostato dalle ossa (dove si trova in forma cristallina) al plasma (in forma ionica).
Classificazione dei sali minerali
In base al fabbisogno giornaliero, nell'alimentazione umana, i sali minerali vengono classificati in:
- Macroelementi;
- Oligoelementi;
- Microelementi.
Sali Minerali appartenenti al gruppo dei macroelementi
Appartengono a questa categoria tutti quei sali minerali presenti in discrete quantità nell'organismo.
Tra i macroelementi rientrano: calcio, fosforo, magnesio, zolfo, sodio, potassio, cloro. Il bisogno giornaliero di questi sali minerali è nell'ordine dei grammi o dei decimi di grammo.
Elemento | Percentuale nel Corpo Umano |
Ossigeno | 65% |
Carbonio | 18,5 |
Idrogeno | 9,5 |
Azoto | 3,2 |
Calcio | 1,5 |
Fosforo | 1 |
Potassio | 0,4 |
Zolfo | 0,3 |
Sodio | 0,2 |
Cloro |
0,2 |
Magnesio | 0,3 |
Elementi in traccia: boro, cromo, cobalto, rame, fluoro, iodio, ferro, manganese, molibdeno, selenio, silicio, stagno, vanadio, zinco | < 1% |
Sali minerali appartenenti al gruppo degli oligoelementi e microelementi
I sali minerali di questa categoria sono presenti soltanto in tracce nell'organismo; pertanto, il loro fabbisogno giornaliero è nell'ordine dei milligrammi o addirittura dei microgrammi (milionesimi di grammo).
- Si considerano oligoelementi i sali minerali caratterizzati da un fabbisogno giornaliero inferiore a 200 mg;
- Si considerano microelementi i sali minerali caratterizzati da un fabbisogno giornaliero inferiore a 100 mg.
Negli ultimi anni, grazie a sofisticate tecniche analitiche, è stato possibile evidenziare le svariate funzioni che gli oligoelementi esercitano nell'organismo valorizzandone l'importanza nutrizionale.
Gli oligoelementi possono essere a loro volta suddivisi in:
- Oligoelementi essenziali (ferro, rame, zinco, iodio, selenio, cromo, cobalto, fluoro): minerali indispensabili per l'organismo, fanno parte di molecole organiche preposte a ruoli vitali; una loro carenza comprometterebbe funzioni fisiologiche importanti.
- Oligoelementi probabilmente essenziali (silicio, manganese, nichel, vanadio).
- Oligoelementi potenzialmente tossici (arsenico, piombo, cadmio, mercurio, alluminio, litio, stronzio): svolgono probabilmente funzioni importanti a bassissime concentrazioni.
Biodisponibilità
Per valutare l'essenzialità o la tossicità di un elemento bisogna valutarne la biodisponibilità, ovvero la quota ingerita che viene effettivamente assorbita, trasportata al sito d'azione e convertita nella forma attiva.
La biodisponibilità di un elemento è influenzata da diversi fattori interagenti tra loro, alcuni intrinseci all'organismo (specie, genotipo, età, sesso, stato fisiologico, stato nutrizionale e di salute, microflora intestinale ecc.), altri estrinsechi (forma chimica del minerale, presenza di fattori antinutrizionali che ne limitano l'assorbimento o che, viceversa, lo favoriscono).
Eccesso e carenza
La tossicità dei minerali dipende essenzialmente dalla quantità che di essi perviene all'organismo, quindi sono tutti potenzialmente tossici a dosi elevate.
Un'alimentazione varia e razionale è da sola in grado di soddisfare il fabbisogno di sali minerali; tuttavia per alcuni di essi come calcio, ferro e iodio si può facilmente andare incontro a sindromi da carenza, soprattutto in condizioni fisiologiche particolari quale la gravidanza.
I sali minerali sono contenuti anche nell'acqua da bere. È anche in base al loro contenuto che si dovrebbe rispondere alla domanda: come scegliere l'acqua da bere?
Ruolo dei sali minerali nell'organismo
In definitiva i sali minerali svolgono numerose funzioni di controllo, di regolazione e di struttura.
Funzioni svolte da più minerali sono la regolazione osmotica e il mantenimento dell'equilibrio acido-base.
Nella tabella sottostante sono riportate le principali funzioni di alcuni sali minerali e alcuni esempi di alimenti che li contengono.
Elemento | Funzione | Alimenti |
Calcio (Ca) | Forma il materiale rigido di ossa e denti. Regola la coagulazione del sangue e il funzionamento dei muscoli. Se manca le ossa si indeboliscono. | Latte e derivati, ortaggi verdi, legumi, cereali. |
Fosforo (P) | Insieme al calcio contribuisce alla formazione del materiale rigido di ossa e denti. E' importante per le trasformazioni energetiche che avvengono nelle cellule. | Latte, carne, pesce, uova, fegato, cereali, legumi. |
Potassio (K) | Regola gli scambi tra le cellule e i liquidi corporei. | E' presente in tutti i cibi, soprattutto cereali, verdure e carne. |
Sodio (Na) | Regola gli scambi tra cellule e liquidi corporei. E' utile per il bilancio dell'acqua nell'organismo. | E' il costituente, insieme al cloro, del sale da cucina. |
Cloro (Cl) | E' importante per la formazione del succo gastrico. | E' il costituente, insieme al sodio, del sale da cucina. |
Magnesio (Mg) | Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. | Cereali, legumi, mandorle, noci. |
Ferro (Fe) | Entra a far parte della molecola di emoglobina che costituisce i globuli rossi. Trasporta ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Se manca si hanno forme di anemia. | Carne, fegato, uova, legumi, cereali, verdura. |
Zolfo (S) |
Entra nella costituzione delle proteine. |
Carne, pesce, latte e derivati, legumi, cereali. |
Manganese (Mn) | Attua alcune reazioni chimiche nell'organismo. | Cereali integrali, molluschi bivalvi, noci, soia e altri legumi, riso, verdure a foglia e spezie come il pepe nero |
Iodio (I) | Regola l'attività della ghiandola tiroidea. Se manca si ha l'ingrossamento della ghiandola e il caratteristico gozzo. | Sale marino, pesce e molluschi marini, verdure, uova. |