Per stomatite si intende un processo infiammatorio che colpisce la bocca.
Può essere acuta o cronica e colpire maschi o femmine di ogni età.
La stomatite, inoltre, può essere localizzata o diffusa.
Le zone più sensibili sono: l'interno delle guance, il palato, la lingua, le gengive e le labbra.
I sintomi interessano solo la mucosa del cavo orale e si accompagnano a una o più delle seguenti manifestazioni:
Il dolore provocato dalla stomatite può compromettere la dieta e lo stato nutrizionale (disidratazione e malnutrizione).
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Stomatite; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Cosa Fare
- Riconoscere tempestivamente la stomatite: pur trattandosi di un disturbo lieve, risulta estremamente fastidioso e, se non trattato, può aggravarsi. I sintomi sono: dolore (soprattutto mentre si mangia, si parla oppure ci si lava i denti), ipersensibilità al calore e al piccante, gonfiore, arrossamento, pustole, afte, ulcere orali (afte) e talvolta perdite di sangue.
- Differenziare la stomatite dalle ulcere labiali provocate dall'herpes simplex, che invece compaiono all'esterno della cavità orale e sono contagiose. Le ulcere associate alla stomatite, invece, non possono essere trasmesse.
NB. La diagnosi è di interesse medico
- Cercare le cause scatenanti e stabilire una cura specifica (ricordando che molte stomatiti vengono definite idiopatiche):
- Intolleranze alimentari o allergie (anche da contatto): eliminare l'allergene o la molecola non tollerata.
- Carenze nutrizionali: seguire una dieta adeguata.
- Elevato stress psico-fisico: ridimensionare le abitudini e lo stile di vita per diminuire lo stress.
- Riduzione delle difese immunitarie orali: è impossibile incrementare l'immunità localizzata; pertanto, oltre a seguire alcune regole che permettono di migliorare tutte le difese dell'organismo, non esistono altre opportunità.
- Disordini endocrini, metabolici e autoimmuni: la soluzione consiste nella cura della patologia in questione; in tal caso la stomatite rappresenta un obbiettivo di secondaria importanza.
- Assunzione di farmaci: se possibile, è necessario sostituire il farmaco responsabile della stomatite con un altro ben tollerato.
- Agenti chimicamente o fisicamente irritanti: andrebbero evitati ma talvolta non è possibile. Un esempio indicativo sono le protesi dentarie mobili.
- E' noto che la presenza di un polimorfismo genetico che aumenta la concentrazione di due fattori dell'infiammazione (IL-1 e TNF-alfa) sia correlato alla presenza di stomatite. In tal caso non è possibile intervenire in alcun modo sulla causa primaria.
- Infezioni: nonostante la bocca dovrebbe possedere un'immunità sufficiente a contrastare le infezioni, è comunque necessario adottare una corretta igiene orale per ridurre la concentrazione dei patogeni (batteri, funghi, virus).
- Usare collutori antisettici: utili per disinfettare la cavità orale.
- Assunzione di farmaci da banco: permettono di alleviare i sintomi (vedi oltre).
Cosa NON Fare
- Ignorare la comparsa dei primi sintomi e rischiare l'aggravamento.
- Non rivolgersi al medico per effettuare una diagnosi e differenziare il disturbo dall'Herpes simplex: il rischio è di seguire una terapia inefficace o di promuovere il contagio dell'Herpes.
- Tralasciare i test di ricerca per le allergie e le intolleranze.
- Continuare con l'utilizzo o l'assunzione di prodotti responsabili di reazioni avverse.
- Seguire una dieta sbilanciata e potenzialmente responsabile di carenze nutrizionali.
- Seguire periodi di elevato stress psico-fisico.
- Trascurare o curare in maniera inappropriata i disordini endocrini, metabolici e autoimmuni.
- Proseguire l'assunzione di farmaci scarsamente tollerati.
- Utilizzare prodotti chimicamente o fisicamente irritanti.
- Non rispettare una corretta igiene orale.
- Non rispettare la terapia farmacologica (da banco o prescritta).
- Consumare cibi e bevande nocivi o che peggiorano la sintomatologia.
- Fumare.
Cosa Mangiare
- Cibi ricchi di nutrienti la cui carenza può favorire la stomatite o che possono ottimizzare il sistema immunitario:
- Ferro: tessuto muscolare di animali terrestri e acquatici (carne equina, bovina, suina, aviaria, di pesce, molluschi interi, crostacei interi ecc), uova (qualsiasi, soprattutto il tuorlo), frattaglie e quinto quarto (soprattutto milza e fegato, ma anche midollo, diaframma, cuore ecc).
- Zinco: pesce, carne rossa, cereali, legumi e frutta secca.
- Vitamina C: peperoni, agrumi, prezzemolo, kiwi, lattuga, ananas, broccoli, cicoria, patate novelle, pomodori, cappuccio, ciliegie, fragole ecc. Freschi e possibilmente crudi.
- Acido folico: fegato, ortaggi (ad es i pomodori), frutta (arancia, mela ecc) e legumi (ad es i fagioli).
- Vitamina B12: gli stessi alimenti fonte di ferro eme;
- Vitamina B1: legumi e cereali integrali, fegato, rene e altre frattaglie.
- Vitamina B5: frattaglie, uova cereali integrali e funghi.
- Vitamina PP: carne, frattaglie e prodotti della pesca; i cereali ne contengono discrete quantità.
- Vitamina D: pesce, olio di pesce e tuorlo d'uovo.
- Probiotici: sono contenuti soprattutto negli alimenti fermentati come yogurt, tofu, tempeh, latticello ecc.
Cosa NON Mangiare
Esistono alcuni prodotti correlati all'insorgenza di stomatite o al peggioramento della sintomatologia:
Cure e Rimedi Naturali
- Erboristeria: esistono delle piante ad azione officinale, rimedi fitoterapici e integratori alimentari in grado di ridurre i sintomi della stomatite e prevenirne l'insorgenza:
- Piante immunostimolanti da assumere sotto forma di tisana o estratto: Androgafis, Astragalo, Echinacea, Eleuterococco, Vischio, Uncaria, Cordyceps, Aglio, Aloe gel, Curcuma
- Calendula: antiflogistica e cicatrizzante.
- Ribes: azione antinfiammatoria.
- Rosa canina: contiene vitamina C in elevata concentrazione.
- Limone: proprietà disinfettante e contiene vitamina C.
- Propoli: Proprietà antisettica.
- Integratori alimentari immunostimolanti:
- Vitamina C: immunostimolante e antiossidante: accelera la cicatrizzazione delle ulcere orali.
- Vitamina D: immunostimolante.
- Probiotici: sono a base di bifidobatteri e lattobacilli. Da assumere a digiuno per almeno due settimane.
Cure Farmacologiche
- Collutori medicati (sotto prescrizione) che contengono molecole specifiche:
- Desametasone: corticocosteroide in grado di alleviare i sintomi tipici dell'infiammazione (gonfiore, dolore, calore).
- Tetraciclina: antibatterico inibitore della sintesi proteica (indicato soprattutto in caso di ulcere aftose).
- Nistatina: antibiotico inibitore delle funzioni della membrana citoplasmatica; si lega alla membrana del patogeno e lo neutralizza.
- Difenidramina: antistaminico e anestetico locale.
- Antinfiammatori: in forma di pomata o gel da applicare localmente:
- Desametasone: ad esempio Soldesan ®.
- Triamcinolone: ad esempio Kenacort ®.
- Amlexanox: ad esempio Amlenox ® e Aphthasol ®.
- Antibiotici, antimicotici o antivirali: da assumere in caso di infezione e su consiglio del medico.
- Anestetici e antidolorifici, per alleviare la sensazione di dolore correlata alla presenza della lesione:
- Sucralfato: ad esempio Dermamed ®.
- Lidocaina: ad esempio Luan ®.
- Medicamenti protettivi o di barriera.
Prevenzione
- Interessa la causa scatenante. Ovviamente non è possibile prevedere l'insorgenza di una malattia, eccezion fatta per i casi in cui esiste una storia clinica pregressa.
- Più in generale:
- Rispettare un'accurata igiene orale.
- Utilizzare lo spazzolino da denti.
- Utilizzare il collutorio.
- Seguire una dieta bilanciata e priva di molecole non tollerate.
- Limitare il consumo di alcolici.
- Non fumare.
- Evitare lo stress chimico e fisico ad azione irritante (ad esempio correggere le protesi dentarie).
Trattamenti Medici
Non esistono trattamenti medici contro la stomatite. L'unica eccezione è costituita dagli interventi e dalle correzioni di natura odontoiatrica, ma questi hanno una validità solo nel caso in cui la stomatite sia causata da un problema annesso.