Ultima modifica 26.05.2020

Epistassi e rinorragia sono i nomi scientifici di un sintomo/disturbo comunemente noto come sangue dal naso.
L'epistassi può essere:

  • Primaria/essenziale o idiopatica, cioè senza una causa evidente
  • Secondaria (soprattutto negli anziani), quando rappresenta un sintomo patologico specifico di un problema locale o generale (anche gravi).

Sangue dal NasoIl sangue dal naso è provocato quasi sempre dalla rottura spontanea dei vasi che percorrono la muscosa nasale.
Le ragioni principali sono lo stress fisico (traumi, manovre maldestre con le dita) e le modifiche ormonali in fase di accrescimento.
Alcune cause di epistassi secondaria sono:

Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento dell'Epistassi; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • A seconda della causa scatenante, il sangue dal naso può essere prevenuto in maniera più o meno efficace (vedi sotto Prevenzione).
  • Curare o compensare le malattie che determinano il sanguinamento del naso (displasie, ulcere, deviazioni, varici del naso; aterosclerosi, cardiopatie, ipertensione, infezioni, coagulopatie, malattie renali ed epatiche).
  • Seguire una dieta equilibrata.
  • Durante l'episodio di sanguinamento, gli accorgimenti più utili per bloccare l'emorragia sono:
    • SE non è presente trauma cranico:
      • Acquisire una posizione seduta e inclinare leggermente la testa in avanti.
      • Sputare il sangue per evitare l'insorgenza di nausea e vomito.
      • Liberare il collo: allentare la cravatta, slacciare la camicia, togliere sciarpa o foulard.
      • Esercitare pressione sulla narice sanguinante per alcuni minuti.
      • Applicare un panno di lana freddo, meglio se contenente ghiaccio, direttamente sul naso: la bassa temperatura causa vasocostrizione e la conseguente diminuzione della portata sanguigna. In alternativa è possibile bagnarlo con acqua fredda.
    • SE l'epistassi continua:
      • Rivolgersi a un medico o a un paramedico (pronto soccorso) per:
    • SE il soggetto perde conoscenza è bene posizionarlo sdraiato su un fianco (in particolare col sospetto di un trauma cranico).

Cosa NON Fare

  • Trascurare le malattie primarie responsabili del sangue dal naso.
  • Evitare l'esposizione a sostanze chimiche volatili. Alcuni esempi sono: diluenti, vernici, sverniciatore ecc.
  • Evitare l'uso di cocaina o altre droghe da inalare.
  • Evitare l'abuso di farmaci che seccano eccessivamente la mucosa o la indeboliscono: antistaminici per le allergie, anticongestionanti come la nafazolina (ad esempio Rinazina ®), cortisonici ecc.
  • Evitare il rischio di colpi di calore, spesso responsabili del sanguinamento del naso.
  • Durante l'epistassi:
    • Evitare gli stati ansiosi e l'agitazione fisica: sia le complicazioni emotive che l'iperattivazione cardio-respiratoria sono in grado di peggiorare l'epistassi.
    • Evitare di posizionare la testa all'indietro: può favorire l'ingestione del sangue che scende dal palato e si accumula nel cavo orale (favorendo l'insorgenza di nausea e vomito).
    • SE il naso risulta tumefatto e dolente, facendo pensare a un trauma cranio-facciale con frattura, EVITARE qualunque intervento e rivolgersi direttamente al pronto soccorso.

Cosa Mangiare

Cosa NON Mangiare

  • Non esistono alimenti che peggiorano il sanguinamento del naso, eccezion fatta per gli alcolici e il peperoncino, che esercitano uno spiccato effetto vaso dilatante.

Cure e Rimedi Naturali

Cure Farmacologiche

  • Pomata a base di Amamelide (pianta): è indicata nella terapia dell'epistassi, ma non si tratta di un farmaco vero e proprio
  • Acido tranexamico, ad esempio Ugurol® e Tranex®: sono farmaci antiemorragici che facilitano la coagulazione e riducono il sanguinamento dal naso. Vengono usati solo nei casi in cui la rinorragia sia molto grave e associata alla tendenza emorragica generale.

Prevenzione

Gli accorgimenti preventivi nei confronti della rinorragia sono generici e interessano soprattutto i casi di epistassi primaria:

  • Evitare gli sbalzi di pressione: un esempio eclatante è quello della risalita fugace di un subacqueo con autorespiratore. D'altro canto, una condotta simile potrebbe indurre delle complicanze ben più gravi che un banale sanguinamento del naso (vedi Malattia Da Decompressione - MDD).
  • Tenere sotto controllo eventuali malattie che causano il sanguinamento dal naso ed evitare le recidive; soprattutto il raffreddore, la rinite allergica, l'influenza e in generale tutte le malattie che interessano il naso. Determinano l'infiammazione/ipertrofia delle mucose e la loro irritazione, conseguente al soffiarsi ripetutamente il naso.
  • Non esporre le mucose nasali a sostanze irritanti volatili.
  • Non utilizzare inutilmente i farmaci per via nasale.
  • Non esporre le mucose nasali a stress fisici.
  • Prevenire i colpi di calore.
  • Seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine e altri elementi nutrizionali in grado di migliorare la condizione dei vasi.

Trattamenti Medici

  • Applicazione di un tampone di cotone o di garza idrofobica dentro la narice: si tratta di un'operazione che dovrebbe essere eseguita dal personale medico o paramedico. Tuttavia, se il sangue dal naso non è complicato da fratture ossee, lacerazioni della mucosa e perdita di conoscenza, è possibile eseguire la manovra in maniera autonoma.
  • Cauterizzazione nasale o galvanocausticazione: intervento di bruciatura della mucosa nella quale si è rotto il vaso. Serve a cicatrizzare la lesione arrestando l'emorragia. Dev'essere eseguita dal personale medico.
  • Legatura: consiste nel bloccaggio manuale con un filo del vaso lesionato.

Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Dott. Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer