Rimedi e soluzioni naturali per alzare velocemente la pressione bassa
- Pressione bassa: cosa fare
- Cosa fare in caso di pressione bassa?
- Cosa NON fare in caso di pressione bassa?
- Cosa mangiare o bere per alzare la pressione bassa?
- Cosa NON mangiare o bere per alzare la pressione bassa?
- Quali sono i rimedi naturali per la pressione bassa?
- Esistono farmaci efficaci per la pressione bassa?
- Prevenzione della pressione bassa
- Trattamenti medici per la pressione bassa
Pressione bassa: cosa fare
Guarda il video
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Pressione Bassa; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Si definisce pressione bassa quando i parametri di sistolica (massima) e diastolica (minima) scendono sotto i 90 e i 60 mmHg.
E' una condizione disagevole, non direttamente correlata ad un alto rischio per la salute, ma nemmeno da sottovalutare, a causa del rischio di malore e possibili infortuni da caduta.
Colpisce soprattutto le donne, in particolare quelle in età fertile.
Nella maggior parte dei casi, la pressione bassa è considerata una condizione para-fisiologica, cioè benigna, ma, ad livello di gravità invalidante, può essere considerata una patologia. Diventa pericolosa quando scende sotto i limiti di 50 e 33 mmHg.
I sintomi della pressione bassa sono di solito proporzionali alla gravità e ad eventuali condizioni annesse (soprattutto disidratazione, ipoglicemia e anemia); tuttavia la predisposizione soggettiva gioca un ruolo fondamentale.
Cosa fare in caso di pressione bassa?
- Il primo passo consiste nel riconoscimento dei sintomi:
- Spossatezza.
- Astenia.
- Sonnolenza.
- Scarsa lucidità mentale.
- Vertigini.
- Svenimento.
- Shock (molto raramente).
- Di fronte ai sintomi tipici dell'ipotensione, è bene misurare la pressione in casa o in farmacia, o rivolgersi direttamente al medico.
- Una volta individuati uno o più dei sintomi ipotensivi, il medico escluderà la presenza di altri disturbi che possono causare una sintomatologia analoga (ad es. ipoglicemia, reazioni psicosomatiche, disidratazione, ipokaliemia, anemia, combinazione di più fattori ecc).
- ATTENZIONE! La diagnosi può essere eseguita solo dal medico. Tuttavia ricordiamo che l'ipotensione è spesso provocata o aggravata da uno o più fattori di natura metabolica.
- Con una diagnosi certa di pressione bassa diventa necessario intervenire sulle cause scatenanti o potenzialmente responsabili:
- Frequentare ambienti con temperature moderate. La percezione del caldo diminuisce la pressione in quanto:
- Aumenta la sudorazione, facilitando la perdita dei liquidi e riducendo di conseguenza il plasma sanguigno.
- Causa una vasodilatazione periferica significativa.
- In caso di diarrea e/o vomito, curare l'agente scatenante (infezioni, cinetosi ecc):
- Causano disidratazione e perdita di sali minerali.
- Provocano malassorbimento.
- Prevenire o compensare velocemente le crisi ipoglicemiche:
- Causano alcuni sintomi identici.
- Riducono la concentrazione osmotica del plasma e facilitano la diuresi, riducendo il volume plasmatico (di conseguenza la pressione).
- Peggiorano l'efficienza cerebrale e aggravano i sintomi.
- Prevenire o compensare l'anemia:
- Causa alcuni sintomi identici.
- La riduzione delle proteine e del corpuscolato nel sangue diminuisce la pressione oncotica del plasma favorendo la diuresi e riducendo la pressione.
- Rispettare una dieta equilibrata, non eccessivamente restrittiva e prevenire l'accumulo di corpi chetonici:
- Hanno un'azione diuretica e facilitano la riduzione del volume plasmatico riducendo la pressione.
- Curare o compensare malattie come:
- Scompensi cardiaci (ad esempio l'insufficienza cardiaca).
- Patologie neurologiche (ad esempio le malattie neurodegenerative).
- Disfunzioni ormonali (eccesso di ADH) ecc.
- Praticare attività fisica regolare:
- Stimola la circolazione e stabilizza i livelli pressori. Tuttavia, è necessario tenere d'occhio il livello di sudorazione.
Cosa NON fare in caso di pressione bassa?
- Ignorare i sintomi: la pressione bassa insorge raramente in maniera violenta e senza preavviso. Ciò significa che è necessario dare la giusta importanza ai sintomi, compensandola appena possibile.
- Non misurare la pressione.
- Non rivolersi al medico: abbiamo già spiegato che i sintomi dell'ipotensione non sono caratteristici. Il rischio è quello di trattare in maniera errata la condizione responsabile del quadro sintomatologico.
- Frequentare ambienti troppo caldi.
- ATTENZIONE! Ricordiamo che la percezione del caldo e la sudorazione sono parametri estremamente soggettivi.
- Non curare la diarrea e/o il vomito o non compensare le perdite nutrizionali che ne conseguono.
- Trascurare le crisi ipoglicemiche.
- Trascurare l'anemia.
- Seguire diete chetogeniche o, comunque, eccessivamente restrittive.
- Non curare eventuali malattie.
- Essere sedentari.
- Eccedere con lo sport, soprattutto nelle ore più calde dei mesi estivi e senza compensare opportunamente le perdite idrosaline.
- Assumere diuretici.
- Seguire terapie farmacologiche per la pressione alta, per il cuore, antidepressive ecc. che aggravano l'ipotensione. La soluzione potrebbe essere quella di cambiare tipo di farmaco.
Cosa mangiare o bere per alzare la pressione bassa?
Parecchie cause di pressione bassa sono di tipo alimentare.
D'altro canto la dieta non costituisce sempre una cura risolutiva.
La predisposizione individuale è difficilmente contrastabile modificando soltanto lo stile di vita e il regime nutrizionale. Inoltre, la dieta contro la pressione bassa non ha lo stesso effetto su tutte le persone e varia in base all'eziologia dell'ipotensione.
Gli accorgimenti più importanti da adottare in caso di ipotensione sono:
- Masticare bastoncini di liquirizia al naturale.
- Se ASSENTE, aggiungere un po' di sale nella dieta. Questo può essere discrezionale (aggiunto nel piatto), far parte delle ricette o rientrare nel ciclo produttivo dell'alimento (soprattutto i conservati).
- ATTENZIONE! Si consiglia di non eccedere comunque con i salumi, i formaggi stagionati e gli snack, onde evitare: ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertrigliceridemia, l'accumulo di nitrati ecc.
- Promuovere il consumo di bevande analcoliche, possibilmente isotoniche; in alternativa ci si può orientare su: acqua oligominerale, centrifugati di verdura e frutta NON diuretici, spremute ecc.
- E' molto utile consumare pasti numerosi e poco abbondanti; questa abitudine facilita la stabilizzazione della glicemia ed evita che l'apparato digerente si appropri di grosse quantità di sangue, compromettendo il flusso ematico generale.
- Aumentare l'apporto di ferro (necessario alla sintesi di emoglobina), vitamina C (che ottimizza l'assorbimento del ferro), vitamina B12 e acido folico (anch'essi utili alla sintesi di emoglobina) per scongiurare l'anemia:
- Carne muscolare: sia di animali terrestri che acquatici: carne equina, bovina, suina, aviaria, di pesce, molluschi interi (anche lumache di terra), crostacei interi ecc.
- Uova: qualsiasi, soprattutto il tuorlo.
- Frattaglie e altro quinto quarto: soprattutto milza e fegato, ma anche midollo, diaframma, cuore ecc.
- Per garantire l'apporto di ferro, soprattutto EME e ferroso (più biodisponibile), è necessario mangiare:
- Per garantire l'apporto di vitamina C, acido citrico e fruttosio, è necessario mangiare:
- Per garantire l'apporto di vitamina B12 (cobalamina) è necessario mangiare:
- Per garantire l'apporto di acido folico è necessario mangiare: fegato, ortaggi (ad es i pomodori), frutta dolce (arancia, mela ecc.) e legumi (ad es i fagioli).
Nota. L'acido folico e la vitamina C sono molecole termolabili e si degradano con la cottura. Ciò significa che per garantirne l'apporto è consigliabile mangiare una parte degli alimenti specifici in forma cruda.
Cosa NON mangiare o bere per alzare la pressione bassa?
- Evitare i pasti troppo abbondanti: la digestioni richiede sangue, in particolar modo se sovraccaricata.
- Evitare le diete ipoglucidiche: la carenza di zuccheri costringe l'organismo a metabolizzare solo amminoacidi e acidi grassi producendo corpi chetonici. Questi molecole sono tossiche e il fisico le elimina principalmente con le urine; ovviamente, un eccesso di corpi chetonici causa l'aumento della filtrazione, con il peggioramento della pressione bassa.
- Evitare alcune bevande, come:
- Acqua minimamente mineralizzata: diuretica e povera di minerali utili per contrastare l'ipotensione.
- Soluzioni molto ipertoniche: possono provocare diarrea.
- Drink diuretici (tisane, decotti ecc): aumentalo l'escrezione di urine e la disidratazione.
- Eliminare le bevande alcoliche: l'alcol esercita una funzione immediata di vasodilatazione e incrementa la diuresi, peggiorando l'ipotensione.
- Escludere gli integratori alimentari diuretici: l'espulsione di acqua aggrava l'ipotensione.
- Limitare il più possibile i cibi contenenti molecole antinutrizionali. In particolare, l'assorbimento del ferro può essere ridotto dai chelanti minerali, come:
- Acido ossalico e ossalati: presenti negli spinaci, nel rabarbaro, nella crusca, nei cavoli ecc (si degradano con la cottura).
- Acido fitico e fitati: presenti nella crusca e nei legumi poco cotti (si degradano con la cottura).
- Eccesso di tannini: presenti nella maggior parte della frutta e della verdura, ma abbondanti soprattutto in: vino nero, cachi acerbi, alcune erbe ed estratti fitoterapici (quercia, acacia, castagno) ecc.
Quali sono i rimedi naturali per la pressione bassa?
Oltre alla dieta, altri rimedi naturali contro la pressione bassa sono:
- Radici di liquirizia: grazie alla glicirizzina esercitano un ruolo moderatamente ipertensivo. Vanno masticate fuori pasto.
- Integratori idrosalini: ricchi di sodio e potassio, possono favorire l'aumento del volume plasmatico e diminuire la gravità dell'ipotensione.
- In alternativa, anche solo un integratore di potassio: il potassio è modulatore della pressione, ovvero tende a normalizzarla sia quando è alta, sia quando è bassa.
- Piccole quantità di caffeina o teobromina o teofillina: hanno un effetto vasocostrittore che può aumentare leggermente la pressione sanguigna. Al contrario, l'eccesso incrementa la diuresi favorendo la disidratazione.
- Alcuni sostengono che, nonostante abbia un effetto immediato vasodilatatore, l'uso quotidiano di peperoncino possa esercitare un effetto normotensivo.
- Erbe mediche e officinali:
- Tisane a base di vischio e biancospino: sono normotensive e agiscono positivamente su quella alta ma anche su quella bassa.
- Estratto di biancospino e valeriana: in teoria, migliorando l'efficienza del miocardio, dovrebbero essere in grado di ridurre la gravità dell'ipotensione.
- Amaro svedese: è una ricetta erboristica in soluzione alcolica con numerose proprietà benefiche. Contiene: aloe, mirra, zafferano, radice di angelica, radice di rabarbaro, radice di carlina, foglie di cassia, radice di curcuma, canfora naturale, teriacea veneziana e manna. Se ne usa un cucchiaino diluito in un bicchiere d'acqua da assumere prima dei pasti principali.
- Terapia del miele secondo R. Willfort: non ha evidenze scientifiche rilevanti ma alcuni affermano di riscontrare un miglioramento dell'ipotensione.
FRISAFRAN propone dei bastoncini di pura radice di liquerizia biologica. Vanno conservati in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce solare che potrebbe rovinarli e si conservano fino a 2 anni dopo la loro apertura. Queste radici di liquerizia possono essere sgranocchiate, ma anche usate per preparare delle infusioni. La confezione è da 100 gr. Le recensioni sono generalmente buone, anche se ci sono utenti che fanno notare come non tutte le confezioni abbiano lo stesso gradevole sapore.
Il Supradyn è un integratore salinico di magnesio e potassio, arricchito dall'aggiunta di vitamine. Il prodotto in questione è vegano e non contiene glutine, lattosio e zucchero. La sua assunzione è particolarmente indicata nel periodo estivo per mantenere l'equilibrio idrosalino. Le vitamine aggiunte sono quelle del Gruppo B e la Vitamina C, molto utili per quel che riguarda il metabolismo energetico perché ci aiutano a combattere la sensazione di stanchezza e fatica. Le recensioni sono generalmente piuttosto buone e riconoscono al Supradyn questa capacità di combattere l'affaticamento.
La soluzione idroalcolica di biancospino dell'Erbecedario è utile in caso di agitazione. E' facile da dosare perché la confezione è provvista di contagocce. E' consigliata l'assunzione dopo i pasti. Combatte: stress, sonno agitato, agitazione e favorisce il sistema cardiovascolare. Il prodotto contiene: Alcool etilico, acqua, Biancospino (Crataegus oxyacantha L.) fiori e foglie 25% e va conservato in un luogo fresco e buio. Al suo interno ci sono i seguenti principi attivi:
- Flavonoidi
- Olio essenziale
- Procianidine oligomeriche
- Composti triterpenici, ammine
Le recensione degli utenti sono assolutamente positive, perché ritengono il prodotto molto efficace.
Esistono farmaci efficaci per la pressione bassa?
Esistono dei farmaci in grado di contrastare la pressione bassa, che tuttavia funzionano solo in modo altamente specifico sull'agente eziologico già individuato.
- Eritropoietina: favorisce l'incremento dei globuli rossi con conseguente aumento pressorio e riduzione di eventuale anemia grave:
- Epoetina (ad esempio Eprex Alfa, Neo-Recormon, Binocrit, Abseamed).
- Corticosteroidi: prevengono la perdita di sali minerali:
- Fludrocortisone (ad esempio Florinef): utilizzato per la cura del morbo di Addison e per aumentare i valori pressori nel contesto dell'ipotensione patologica.
- Vasopressori: favoriscono la vasocostrizione e aumentano la pressione:
- Midodrine (ad esempio Gutron): 10 mg di attivo per via orale, tre volte al giorno.
- Norepinefrina o noradrenalina (ad esempio Noradr Con FN): è una catecolamina che aumenta la pressione arteriosa. Si può iniziare la terapia con 2-4 mcg di farmaco al minuto.
- Fenilefrina (ad esempio Isonefrine, Fenil CL DYN, Triaminic FLU, Nasomixin CM): da assumere per via sottocutanea o intramuscolare alla dose di 2-5 mg ogni 1-2 ore.
- Etilefrina (ad esempio Effortil): disponibile in gocce (ogni grammo di prodotto corrisponde a 15 gocce, ed equivale a 7,5 mg di principio attivo), in compresse da 5 mg, in capsule da 25 mg o in soluzione iniettabile (10 mg). Viene utilizzato per la cura dell'ipotensione ortostatica.
- Ormone antidiuretico: poiché l'ipotensione può determinare nicturia, questo farmaco può ridurre la necessità di mingere durante la notte.
- Vasopressina (ad esempio Pitressin): non è disponibile in Italia.
- Desmopressina (ad esempio Minirin/Dvap): è un analogo del precedente. Se ne devono assumere 0,2-0,6 mg una volta al giorno prima del sonno.
- Farmaci anti-parkinson: aumentano la pressione arteriosa e diminuiscono i sintomi. La scelta dipende dalla severità dell'ipotensione.
Prevenzione della pressione bassa
Ecco alcuni consigli utili per prevenire la condizione di pressione bassa:
- Fare attenzione al dosaggio di alcuni farmaci.
- Curare o compensare eventuali scompensi cardiaci e neurologici.
- Praticare regolare esercizio fisico: evitando, ovviamente, gli ambienti caldi e umidi, la pratica di attività motoria tende a "normalizzare" la pressione nel lungo termine;
- Intervenire sulla dieta:
- Mantenersi idratati.
- Consumare cibi ricchi di acqua e bere molto (anche bevande specifiche).
- Bandire i diuretici, soprattutto gli integratori e i farmaci.
- Evitare la chetoacidosi.
- Prevenire la carenza salina di sodio e soprattutto potassio.
- Scongiurare l'ipoglicemia e soprattutto le crisi ipoglicemiche.
- Evitare l'anemia (sia sideropenica che megaloblastica).
- Mantenersi idratati.
- Limitare la sudorazione quando possibile.
- Evitare i luoghi caldi (atmosfera, bagno, doccia, saune, bagno turco ecc); provocano vasodilatazione.
Trattamenti medici per la pressione bassa
Non esistono trattamenti medici contro la pressione bassa a meno che questa non dipenda da patologie primarie talmente gravi da richiedere interventi chirurgici o altro.
Può interessarti anche: Come alzare la pressione bassa: trattamenti, rimedi, consigliContenuto sponsorizzato: My-personaltrainer.it presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, My-personaltrainer.it potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. Vi informiamo che i prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo, vi invitiamo quindi a verificate disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.