
Introduzione
La nausea in gravidanza o nausea gravidica è un sintomo che si manifesta tipicamente nella prima fase della gestazione (primi 3 mesi).

Molto fastidiosa e talvolta limitante (soprattutto quando evolve nel vomito), è considerata l'inconveniente più sgradevole da affrontare durante lo stato interessante. La nausea in gravidanza si presenta come un malessere che colpisce lo stomaco e l'esofago. Viene accompagnata frequentemente al desiderio o alla necessità di vomitare e crea una certa riluttanza nei confronti dei cibi e delle bevande. La nausea gravidica è provocata dai flussi ormonali che regolano la gestazione. In particolare, si ipotizza che la molecola chimica responsabile di questa reazione sia la gonadotropina corionica umana (HCG). Bisogna specificare che la nausea non si presenta mai nella stessa entità, frequenza e durata. Cambia in base alla persona, al caso specifico e al periodo della gestazione.
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Nausea in Gravidanza; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Cosa Fare
Per diminuire la nausea è necessario rispettare una serie di accorgimenti che riguardano lo stile di vita.
In generale, questi principi riguardano l'atteggiamento e il comportamento da assumere nelle varie attività quotidiane.
Come specificato, la nausea può manifestarsi per un periodo abbastanza lungo. E' quindi necessario che la gestante pianifichi e organizzi la propria vita cercando di evitare le situazioni o i comportamenti che possono aggravare la nausea.
Si consiglia di:
- Mangiare in maniera adeguata per evitare la pienezza gastrica, promuovendo la digeribilità e scongiurando il reflusso gastro esofageo:
- Ridurre il volume totale dei pasti.
- Osservare un ritmo lento e regolare di masticazione.
- Stabilire un tempo minimo di consumo.
- Scegliere i cibi più adatti (vedi sotto).
- Rimanere in posizione seduta per almeno un'ora e mezza prima di coricarsi.
- Mangiare frequentemente per prevenire la sensazione di vuoto nello stomaco, l'ipoglicemia e la pressione bassa dovuti al digiuno. E' consigliabile non lasciar trascorrere più di 2 ore tra i pasti e bere frequentemente ma a piccoli sorsi.
- Riduzione dello stress nervoso: nello stato interessante, la nausea è provocata da un flusso ormonale specifico. Tuttavia, il centro emetico situato nel cervello è molto sensibile anche verso altri ormoni e neurotrasmettitori; in particolare quelli dello stress. Per diminuire la nausea è necessario ridurre al minimo lo stato di "allerta" promuovendo il rilassamento.
- Regolarizzare il sonno: dormire equivale e "ricaricare il cervello". Senza di esso il sistema nervoso non è in grado di affrontare alcuna situazione impegnativa come la gestione delle nausee.
- Training mentale e rilassamento profondo: sono sempre consigliati e non hanno effetti collaterali.
- Psicoterapia: rappresenta una soluzione abbastanza specifica per i disagi della sfera emotiva. Può essere di grande aiuto ma l'eventuale pertinenza dev'essere stabilita da un professionista.
- Terapia ansiolitica: in caso di necessità (relativamente a quanto detto nel punto precedente), il medico può valutare la pertinenza di una terapia ansiolitica o antidepressiva. Di solito, questa decisione non viene presa in riferimento alla sensazione di nausea; ciò nonostante, può migliorare significativamente con questa terapia.
- Se presente, combattere la cinetosi: detta anche malattia da movimento, questa può essere responsabile della comparsa di nausea in maniera indipendente. Non deve sorprendere che, in caso di gestazione, gli effetti si possano amplificare. Si consiglia di:
- Mettere a fuoco la strada, l'orizzonte o un oggetto fermo.
- Anticipare i movimenti del mezzo di trasporto o guidarlo.
- Mangiare correttamente (cibi secchi e pochi liquidi).
- Frequentare ambienti climatizzati o fare uso di panni bagnati da applicare sulla fronte.
- Frequentare ambienti con atmosfera ben respirabile.
Cosa NON fare
Di seguito citeremo una breve lista dei comportamenti da EVITARE:
- Consumare pasti troppo abbondanti, poco digeribili, masticando poco e frettolosamente.
- Coricarsi subito dopo i pasti.
- Mangiare solo due o tre volte al giorno.
- Bere poco e grosse quantità di liquidi.
- Digiunare.
- Lavorare a ritmi elevati e/o seguire attività stressanti o molto impegnative (ad esempio certe questioni familiari).
- Dormire poco e male.
- Interrompere bruscamente un'eventuale terapia farmacologica ansiolitica o antidepressiva.
- Muoversi spesso con autobus, metropolitane, taxi (sedile posteriore), aeroplano e nave.
- Frequentare luoghi molto caldi, umidi, affollati e con poco riciclo d'aria.
- Riposare in posizioni scomode.
- Rimanere esposti a smog ed esalazioni tossiche o sgradevoli.
- Utilizzare farmaci di cui si può fare a meno, fumare, bere alcolici e consumare droghe (che dovrebbero comunque essere evitati dalla donna gravida).
Cosa Mangiare
- In caso di nausea acuta, prediligere i cibi secchi. Questi sono in grado di assorbire meglio i succhi gastrici.
- Favorire sempre i cibi più digeribili. Questa caratteristica è migliore negli alimenti ricchi di carboidrati, poveri di grassi, non troppo proteici, non troppo ricchi di fibre e cotti in maniera idonea (non crudi e non stra-cotti).
- Se privi di effetti collaterali sul nascituro, consumare i cibi funzionali contro la nausea.
Entrando più nello specifico, gli alimenti più indicati sono:
- Crosta di pane magro, gallette, pane wasa, crackers magri non salati ecc.
- Riso e pasta.
- Patate, carote e fagiolini.
- Legumi decorticati.
- Banane.
I sistemi di cottura più idonei sono:
- Affogatura (lessatura in acqua), anche sottovuoto.
- A vapore.
- In pentola a pressione.
- Vasocottura.
Sono concessi anche la cottura in padella a fiamma moderata e quella in forno, MA al cartoccio.
I cibi funzionali ipoteticamente capaci di ridurre la nausea sono:
- Zenzero fresco.
- Radice o estratto di liquirizia.
- Coca-cola (anche se non è chiaro il motivo).
- Ginger ale (è una bevanda a base di zenzero).
- Erbe e tisane specifiche permesse in gravidanza (vedi sotto).
Alcuni suggeriscono l'utilizzo di menta, anche se fa parte degli alimenti sconsigliati per il reflusso gastro esofageo.
Cosa NON Mangiare
- Alimenti troppo liquidi od oleosi.
- Alimenti indigesti o scarsamente digeribili. Tra questi ricordiamo i cibi ricchi di grassi, di proteine, di fibre alimentari, crudi o cotti eccessivamente (soprattutto la carne).
- Alimenti irritanti e/o nocivi. Ad esempio molto speziati, salati, bruciacchiati, fritti in olio esausto ecc.
I prodotti meno consigliabili sono: brodo di carne grasso, latte intero, salumi, formaggi grassi, carni e pesci grassi e/o stufati o fritti, più di due uova alla volta (soprattutto in frittata), verdure fritte, dessert cremosi o grassi, snack, cibi troppo salati, ricchi di peperoncino e di pepe, cioccolato, menta, caffè e bevande alcoliche.
Cure e Rimedi naturali
ATTENZIONE! L'utilizzo di erbe, estratti, radici, frutti, integratori e cibi esotici per la nausea in gravidanza dev'essere assolutamente avvallato dal medico curante. Alcuni di questi potrebbero avere degli effetti negativi sul feto o sul progresso della gestazione.
NB. I prodotti contrassegnati da un asterisco (*) sono quelli potenzialmente disagevoli per la donna gestante.
- Estratto secco di zenzero (fino a 1 grammo al giorno)
- Estratto liquido di: salicaria, cardo santo, sambuco* e ortica*; due cucchiaini diluiti in poca acqua per 3 volte al giorno.
- Infuso 1: centaurea minore*, camomilla, malva e menta.
- Infuso 2: ginepro*, piantaggine*, borragine*, olmo* e polipodio.
- Infuso 3: calamo aromatico*, trifoglio fibrino, enula*, fiori di tiglio, camomilla.
Cure Farmacologiche
In gravidanza sarebbe consigliabile evitare qualunque tipo di farmaco.
Tuttavia, nelle gestazioni caratterizzate da nausee molto intense e protratte, il medico può scegliere di somministrare: prometazina, metoclopramide e proclorperazina. Per maggiori informazioni, leggi l'articolo: Farmaci per Curare la Nausea in Gravidanza
Prevenzione
- Evitare di mangiare in maniera scorretta e seguire scrupolosamente quanto citato nel paragrafo "Cosa Mangiare".
- Evitare alcolici, altri nervini e droghe.
- Garantire lo stato nutrizionale e l'idratazione, tenendo conto di variabili prioritarie come: sudorazione, eventuale obesità, diabete gravidico, sottopeso ecc. Questi fattori incidono sullo sviluppo del feto e hanno la precedenza rispetto alle indicazioni specificate per contrastare la nausea.
- Consapevolmente alla cinetosi, se il medico lo consiglia, assumere il farmaco prima di viaggiare.
- Praticare training mentale o tecniche di rilassamento avanzato.
- Dormire in maniera corretta.
- Evitare situazioni disagevoli (stress mentale, situazioni disgustose ecc) e, se il medico lo consiglia, fare uso di ansiolitici.
- Evitare l'esposizione a contaminanti, inquinanti od odori che possono innescare la nausea.
Trattamenti medici
I trattamenti medici per curare la nausea sono limitati all'assunzione farmacologica, comunque impossibile o molto limitata durante la gestazione.
L'allenamento mentale/psicologico è un metodo efficace e, talvolta, risolutivo. Tuttavia, richiede impegno e regolarità nelle sedute.