Per lingua bianca si intende una condizione nella quale la lingua assume un colore biancastro o si ricopre di una patina chiara.
Questi due fenomeni sono riconducibili a condizioni differenti, talvolta fisiologiche, altre volte patologiche.
Le cause che possono determinare la comparsa di lingua bianca sono:
- Utilizzo di particolari prodotti per l'igiene orale.
- Disidratazione e/o salivazione insufficiente.
- Carenze nutrizionali.
- Iperventilazione dalla bocca.
- Residui alimentari e proliferazione batterica.
- Infezioni.
- Malattie dermatologiche autoimmuni.
- Lesioni della mucosa.
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Lingua Bianca; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
Cosa Fare
- Prima di tutto è necessario capire se la lingua bianca è il frutto di una reazione normale o se costituisce un segno clinico più importante. Il consiglio migliore è sempre quello di rivolgersi al medico, anche se alcune possibili cause possono essere individuate autonomamente.
- Assicurarsi che non si tratti di una reazione a un certo tipo di collutorio: i prodotti contenenti perossido di idrogeno tendono a far sbiadire la lingua.
- Curare l'igiene orale pulendo la bocca dopo i pasti ed evitando la permanenza di residui alimentari.
- Promuovere la salivazione: la carenza di saliva è un fattore che spesso provoca la lingua bianca. L'aumento della salivazione può essere ottenuto:
- Masticando chewingum.
- Bevendo/mangiando prodotti in grado di aumentare la salivazione (vedi sotto Cosa Mangiare).
- Curare le patologie o le complicazioni anatomiche che impediscono di ventilare col naso (rinite, adenoidi ecc).
- Mantenere le mucose orali umide sorseggiando poca acqua di tanto in tanto.
- Mantenere l'idratazione globale bevendo a sufficienza.
- Curare eventuali patologie che inducono la perdita di liquidi (febbre, vomito e diarrea).
- Limitare o compensare la sudorazione.
- Poiché la lingua bianca può essere provocata da alcune carenze nutrizionali, è necessario garantire tutte le razioni raccomandate (soprattutto di vitamine).
- Rivolgersi al medico per la ricerca e l'eventuale cura di fattori patologici:
- Infezione da Candida albicans (candidosi orale): è necessario assumere un farmaco antimicotico.
- Dermatosi infiammatoria cronica (lichen planus): farmaci antinfiammatori, antistaminici e retinoidi.
- Leucoplachia (lesione benigna della mucosa orale): la cura cambia a seconda dell'agente scatenante*. E' fondamentale smettere di fumare e ridurre gli alcolici. Nei rari casi in cui evolve in tumore è necessaria la rimozione chirurgica.
*Traumi cronici, fenomeni irritativi (spigoli dei denti cariati o scheggiati, apparecchi odontoiatrici ecc), carenze nutrizionali, anemia, allergie, infezioni e immunodepressione.
Cosa NON Fare
- Non rivolgersi al medico, soprattutto quando la lingua bianca presenta del materiale organico simile a ricotta, vesciche o alterazioni evidenti.
- Allarmarsi eccessivamente: accade soprattutto alle madri che identificano lo schiarimento della lingua nei figli molto piccoli. Spesso si tratta di condizioni non patologiche o facilmente reversibili.
- Trascurare l'igiene orale.
- Non aumentare la salivazione in caso di bocca secca.
- Non idratare la bocca secca.
- Consumare cibi e bevande che favoriscono la disidratazione globale e localizzata della bocca (vedi sotto Cosa NON Mangiare).
- Sudare eccessivamente senza compensare idratando il corpo.
- Assumere farmaci diuretici.
- Trascurare le patologie o le complicazioni anatomiche che impediscono di ventilare col naso (rinite, adenoidi ecc).
- Trascurare eventuali patologie che favoriscono la perdita di liquidi (febbre, vomito e diarrea).
- Ignorare eventuali carenze nutrizionali e seguire una dieta non equilibrata.
- Se presente, non curare l'infezione da Candida albicans.
- Se presente, non curare la dermatosi infiammatoria cronica (lichen planus).
- Se presente, non curare la leucoplachia:
- Continuare a fumare.
- Sottoporre la mucosa a irritazioni e traumi.
- Soffrire di anemia.
- Non compensare gli attacchi allergici, le infezioni e l'immunodepressione.
Cosa Mangiare
- Se la lingua bianca è provocata dalla carenza di salivazione, può essere molto utile:
- Masticare chewingum.
- Bere piccoli sorsi di limonata o tisane a base di erbe officinali.
- Se la lingua bianca è provocata dalla disidratazione può essere molto utile:
- Bere frequentemente.
- Consumare cibi con buone concentrazioni d'acqua: prevalentemente quelli freschi e non lavorati. Si prestano in particolare la frutta e gli ortaggi.
- Se necessario, fare uso di bevande isotoniche.
- Se la disidratazione è indotta dal vomito e dalla diarrea:
- Per le fasi acute di vomito, prediligere i cibi secchi in grado di assorbire i succhi digestivi. In un secondo momento sarà necessario aumentare la concentrazione di liquidi.
- Cibi funzionali per il vomito (ad esempio lo zenzero).
- Consumare cibi astringenti (limone, banane acerbe, nespole, farina di carrube e tè).
- Consumare cibi che NON contengono quantità rilevanti di fibre (I e II gruppo fondamentale degli alimenti e quelli vegetali raffinati o sbucciati).
- Cibi digeribili e preparati con sistemi di cottura adatti (affogatura o bollitura, a vapore, vasocottura, al microonde, al cartoccio, in padella a fiamma moderata).
- Se la lingua bianca è provocata dall'anemia può essere molto utile consumare:
- Alimenti ricchi di ferro, soprattutto eme e ferroso (2+):
- Tessuto muscolare: sia di animali terrestri che acquatici: carne equina, bovina, suina, aviaria, di pesce, molluschi interi (anche lumache di terra), crostacei interi ecc.
- Uova: qualsiasi, soprattutto il tuorlo.
- Frattaglie e quinto quarto: soprattutto milza e fegato, ma anche midollo, diaframma, cuore ecc.
- Alimenti ricchi di vitamina C, acido citrico e fruttosio:
- Frutta dolce e acidula: limone, pompelmo, arancia, mandarino, clementina, kiwi, ciliegie, fragole ecc.
- Ortaggi e tuberi: prezzemolo, peperone, lattuga, spinacio, radicchio, broccolo, pomodoro, patata ecc.
- Alimenti ricchi di vitamina B12 (cobalamina):
- Gli stessi alimenti fonte di ferro eme.
- Alimenti ricchi di acido folico: fegato, ortaggi (ad es i pomodori), frutta dolce (arancia, mela ecc) e legumi (ad es i fagioli).
NB: La vitamina C o acido ascorbico e l'acido folico sono molecole termolabili e si degradano con la cottura. Ciò significa che gli alimenti che li contengono devono essere assunti in gran parte crudi.
Tuttavia i principi antinutrizionali (fitati e ossalati) vengono degradati con il trattamento termico. Ciò significa che le leguminose, i cereali integrali, gli spinaci, il rabarbaro ecc. dovrebbero essere consumati sempre previo cottura.
- Si ritiene che una buona dose di antiossidanti (vitaminici, polifenolici e minerali) possa contrastare l'insorgenza di leucoplachia:
- Vitaminici: le vitamine antiossidanti sono i carotenoidi (provitamina A), la vitamina C e la vitamina E. I carotenoidi sono contenuti negli ortaggi e nei frutti rossi o arancioni (albicocche, peperone, melone, pesche, carote, zucca, pomodori ecc); sono presenti anche nei crostacei e nel latte. La vitamina C è tipica della frutta acidula e alcune verdure (limoni, arance, mandarini, pompelmi, kiwi, peperoni, prezzemolo, cicoria, lattuga, pomodori, cavoli ecc). La vitamina E è reperibile nella porzione lipidica di molti semi e relativi oli (germe di grano, germe di mais, sesamo, kiwi, vinaccioli ecc).
- Minerali: zinco e selenio. Il primo è contenuto soprattutto in: fegato, carne, latte e derivati, alcuni molluschi bivalvi (soprattutto ostriche). Il secondo è contenuto soprattutto in: carne, prodotti della pesca, tuorlo d'uovo, latte e derivati, alimenti arricchiti (patate ecc).
- Polifenolici: fenoli semplici, flavonoidi, tannini. Ne sono ricchissimi: ortaggi (cipolla, aglio, agrumi, ciliegie ecc), frutta e relativi semi (melograno, uva, frutti di bosco ecc), vino, semi oleosi, caffè, tè, cacao, leguminose e cereali integrali ecc.
Cosa NON Mangiare
- Alcolici: aumentano la disidratazione globale, peggiorano il metabolismo di eventuali farmaci assunti e predispongono alla leucoplachia.
- Alimenti ricchi di sodio: contenuto nel sale da cucina, questo minerale tende a disidratare le mucose della bocca. Sono da evitare i cibi sotto sale o in salamoia, i salumi, i formaggi stagionati, gli snack confezionati ecc.
- In caso di diarrea: alimenti integrali, poco digeribili, lassativi, latticini, contenenti glutine se il soggetto è celiaco ecc.
- In caso di vomito: alimenti acquosi, poco digeribili, porzioni abbondanti ecc.
- In caso di anemia:
- Alimenti poveri o impoveriti di ferro eme e ferroso (2+), vitamina C, acido folico e cobalamina.
- Con troppe fibre.
- Con troppi tannini.
- Eccessivamente ricchi di fitati e ossalati.
- Eccessivamente ricchi di calcio.
Cure e Rimedi Naturali
Rimedi naturali contro la candida orale:
- Piante ad azione adattogena/immunostimolante che agiscono anche a livello sistemico: Uncaria (Uncaria tomentosa), Echinacea (Echinacea purpurea), Curcuma (Curcuma longa).
- Risciacqui con bevanda alla camomilla.
Rimedi naturali contro il lichen planus:
- Risciacqui con bicarbonato.
Rimedi naturali generici:
- Nettalingua: è uno strumento della tradizione ayurvedica che serve a ripulire la superficie della lingua. Secondo la medicina tradizionale indiana, la patina bianca è costituita da tossine che dovrebbero essere rimosse sistematicamente per evitare che vengano riassorbite.
- Oil pulling: risciacqui con olio alimentare, che dovrebbero ridurre la proliferazione batterica. Dovrebbe precedere il nettalingua.
- Risciacqui con spezie e succo di aloe vera: hanno funzioni antibatteriche, antifungine ecc. Come il precedente, dovrebbero precedere il nettalingua.
Cure Farmacologiche
- Farmaci azolici ad uso sistemico (da assumere per bocca):
- Itraconazolo (es. Sporanox, compresse).
- Farmaci polienici: ottimo rimedio farmacologico per la cura della candidosi sistemica:
- Amfotericina B (es. Abelcet).
- Nistatina (es. Mycostatin).
- Echinocandine: questi farmaci agiscono contro le infezioni da Candida e Aspergillus:
- Cancidas (es. Caspofungin).
- Mycamine (es. Micafungin).
- Corticosteroidi: da utilizzare a uso topico in pomata o sistemico in compresse; sono in grado di ridurre l'infiammazione annessa. I potenziali effetti collaterali possono limitarne l'utilizzo per i diabetici e altri soggetti affetti da patologie metaboliche.
- Antistaminici: agiscono da antinfiammatori.
- Retinoidi: da applicare principalmente in loco sotto forma di pomata. Sono versioni sintetiche della vitamina A in grado di favorire la rigenerazione della pelle.
Prevenzione
La prevenzione della lingua bianca è specifica in base all'agente scatenante:
- Mantenere un buon livello di igiene orale: ciò comporta il lavaggio dei denti dopo circa 30' dal consumo del pasto. Alcuni spazzolini da denti sono muniti di appendici studiate per la pulizia della lingua. Il collutorio facilita la riduzione della carica batterica orale ma può essere responsabile dello sbiancamento momentaneo della lingua.
- Mantenere l'organismo ben idratato.
- Evitare la disidratazione limitando i comportamenti a rischio: eccesso alcolico, uso di diuretici ecc.
- Garantire una ventilazione nasale efficiente: se necessario, intraprendere una cura specifica per le malattie che ostruiscono il naso o rimediare chirurgicamente.
- Mangiare adeguatamente e sopperire alle carenze nutrizionali di: ferro, acido folico e vitamina B12.
- Prevenire le infezioni da candida: questo riguarda l'igiene globale e la prevenzione delle patologie veneree e del relativo contagio. Inoltre, sarebbe auspicabile che la madre eviti di contrarre la candida vaginale in gravidanza o poco prima, onde evitare il contagio al nascituro durante il parto.
- Prevenire il lichen planus, per quanto possibile. Possono essere correlati:
- Epatite C: in tal caso, il lichen planus è di secondaria importanza.
- Allergeni: se le analisi riconoscono la sensibilità ad alcuni allergeni, è possibile che limitando l'esposizione a essi si possa ridurre l'incidenza di liche planus.
- Farmaci: il medico potrebbe collegare l'insorgenza di lichen planus all'assunzione di un determinato farmaco che sospenderà immediatamente.
- Prevenire la leucoplachia, per quanto possibile. Possono essere correlati:
- Evitare il tabacco e soprattutto il tabagismo.
- Evitare o limitare al minimo l'alcol etilico.
- Aumentare l'apporto di antiossidanti nella dieta.
Trattamenti Medici
- Chirurgia: interessa la lingua bianca su due fronti ben distinti.
- Adenoidectomia, settoplastica, riduzione dei turbinati: rimozione/rimodellamento di varie strutture per consentire la ventilazione nasale e ridurre la secchezza della bocca.
- Rimozione della leucoplachia evoluta in tumore.