Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Gotta; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
La gotta è una malattia del metabolismo.
Si manifesta con l'accumulo di acido urico in cristalli e con la relativa infiammazione localizzata (tofi); quelli più dolorosi si trovano nelle articolazioni.
L'acido urico proviene dal metabolismo delle purine, molecole contenute nel DNA. Queste vengono prodotte ed elaborate dall'organismo o assunte con gli alimenti.
A dire il vero, la gotta è la forma acuta del disordine primario che porta all'eccesso di urati nel sangue (iperuricemia).
Le cause possono essere due:
- Errata sintesi endogena delle purine e iperproduzione di acido urico.
- Insufficiente escrezione urinaria di acido urico.
L'acido urico svolge un ruolo tossico a livello renale e, tra le varie sedi di accumulo, si deposita frequentemente nelle articolazioni.
In sintesi, l'iperuricemia provoca attacchi gottosi che possono manifestarsi con:
- Tofi.
- Artrite gottosa monoarticolare, con depositi nelle cartilagini.
- Nefropatia gottosa.
La gotta colpisce solo chi è geneticamente predisposto (circa 0,3% del totale); interessa quasi solo i maschi ed esordisce tra i 30 e i 50 anni.
Cosa fare
- Avendo il dubbio di soffrire di gotta (per la familiarità della patologia o per aver già sofferto di dolori articolari e tofi) è necessario rivolgersi subito al medico.
- Egli prescriverà una visita specifica o inizierà autonomamente il percorso diagnostico di iperuricemia:
- Seguire una dieta ipopurinica per almeno 5 giorni.
- Esenzione dai farmaci che possono influire sull'uricemia.
- Analisi del sangue per la valutazione dell'accumulo di acido urico.
- Valutazione dell'esito dell'analisi ematologica, che sarà positivo nel caso superi:
- 7mg/dl nell'uomo.
- 6,5mg/dl nella donna.
- Nel caso in cui l'entità dell'acculo sia oltre i 9mg/dl e risulti indipendente da altre cause, il medico prescriverà/consiglierà:
- Farmaci specifici contro l'iperuricemia (che facilitano lo smaltimento e riducono la sintesi endogena).
- Dieta ipopurinica e ricca di acqua.
- Lista di farmaci e integratori da evitare.
- Integratori di vitamina C o acido ascorbico: sembra che possano migliorare la condizione gottosa.
Quando si manifesta un attacco artritico monoarticolare gottoso è necessario:
- Immobilizzare l'articolazione interessata, metterla a riposo e scoprirla.
- Sotto prescrizione medica, assumere farmaci specifici e antinfiammatori.
Nel dubbio che possano esistere altre comorbilità riguardanti le articolazioni, può essere utile sfruttare una tecnica diagnostica specifica:
- Artrocentesi: è utile per la diagnosi delle malattie articolari. Si basa sul prelievo e l'analisi di un campione del liquido sinoviale contenuto nella capsula articolare.
Cosa NON fare
In caso di diagnosi positiva per la gotta, è sconsigliabile:
- Abusare di alcolici.
- Essere o diventare sedentari.
- Utilizzare o abusare di certi farmaci e integratori:
- Salicilati.
- Diuretici (nonostante l'aumento della filtrazione renale dovrebbero ridurre i livelli di acido urico nel sangue).
- Vitamina PP o niacina.
- Utilizzare cortisonici ad iniezione come terapia a lungo termine.
- Seguire una dieta ricca di purine.
- Bere poco.
In caso di attacco acuto di artrite gottosa:
- Attendere che passi spontaneamente.
- Insistere con le condotte negative per la gotta.
- Caricare sull'articolazione interessata.
Cosa mangiare
Alimenti a basso contenuto di purine (da 0 a 50mg/100g):
- Latte, uova, formaggi, verdure, ortaggi (eccetto quelli sottoelencati), frutta, pasta e altri cereali (eccetto il germe di grano e prodotti integrali).
Solo in presenza della terapia farmacologica specifica, anche gli alimenti a medio contenuto di purine (da 50 a 150mg/100g):
- Carni bianche e rosse, alcuni pesci (eccetto quelli sottoelencati), ostriche, gamberi, granchi, crostacei, salumi e insaccati in genere; piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi, arachidi, prodotti integrali.
- E' necessario ricordare che una dieta ricca di carboidrati complessi è correlata all'eliminazione dell'acido urico.
- Inoltre, l'accumulo di acido urico può essere combattuto con una dieta ricca di acqua e alimenti idratati. L'aumento della filtrazione renale previene la calcolosi e favorisce l'abbassamento dell'uricemia.
- Alcuni sostengono che aumentando la quota di acidi grassi omega 3 (essenziali) si possa ridurre lo stato infiammatorio generale anche in caso di gotta. Purtroppo, gli alimenti che ne contengono di più sono i pesci azzurri (che come vedremo contengono molte purine). Il consiglio è quello di utilizzare un integratore purificato o di aumentare l'apporto di alimenti con omega 3 ma con poche purine: altri prodotti della pesca, alghe, certi semi oleosi e relativi oli.
Cosa NON mangiare
Alimenti ad alto contenuto di purine (da 150 a 50mg/800g):
- Alici o acciughe, sardine, aringa, sgombri, cozze, animelle, fegato, rognone, cervello, estratto di carne, selvaggina.
- Bisogna anche tenere in considerazione che una dieta ricca di grassi e fruttosio è correlata con la ritenzione di acido urico.
Cure e rimedi naturali
I rimedi naturali per la gotta sono di due tipi:
- Integratori:
- Vitamina B6 o piridossina.
- Magnesio.
- Omega 3.
- Erboristici, in forma di infuso, decotto o estratto da assumere per via orale:
- Alchechengi.
- Betulla.
- Carciofo.
- Cardo benedetto.
- Pungitopo.
- Salice bianco.
- Tè di giava.
- Pilosella.
- Ortica.
Cure farmacologiche
- La cura della gotta è fondata sul controllo del metabolismo dell'acido urico; la terapia con i seguenti farmaci non andrebbe iniziata nel corso di un attacco gottoso acuto:
- Colchicina: analgesico, antinfiammatorio e favorisce l'escrezione di acido urico. Ad esempio Colchicina LIRICA e Colchicina FN.
- Allopurinolo: inibisce la sintesi endogena di acido urico. Ad esempio Zyloric, Allurit e Allopurinolo FN.
- Febuxosat: inibisce la sintesi endogena di acido urico. Ad esempio Adenuric.
- Probenecid: favorisce l'eliminazione dell'acido urico. Ad esempio Probenec FN.
- Sulfinpirazone: favorisce l'eliminazione dell'acido urico. Ad esempio Enturen
- Quando si manifesta un attacco gottoso articolare è consigliabile assumere:
- Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): per combattere l'infiammazione (sono assolutamente controindicati l'acido salicilico e i suoi derivati, oltre che i cortisonici):
- Diclofenac: ad esempio Fastum Antidolorifico e Dicloreum.
- Ketoprofene: ad esempio Fastum, Ketoprofene, ALM e Steofen.
- Naproxene: ad esempio Naprosyn, Prexan e Naprius.
- Piroxicam: ad esempio Feldene, Piroxicam EG e Artroxicam.
- In caso di allergia ai FANS o ridotta tolleranza è possibile fare ricorso ad alcuni cortisonici (anche iniettabili nelle articolazioni).
Prevenzione
- Il primo intervento preventivo nei confronti della gotta è quello di eseguire le indagini diagnostiche. Ovviamente, ciò vale soprattutto per:
- Chi potrebbe avere familiarità per l'iperuricemia.
- Chi ha sofferto almeno una volta di sintomi gottosi.
- Per chi ha già avuto una diagnosi positiva di iperuricemia, è fondamentale:
- Rispettare la terapia farmacologica.
- Essere o diventare normopeso.
- Essere o diventare fisicamente attivi e praticare sport.
- Bere molto.
- Consumare gli alimenti a basso o medio contenuto di purine evitando quelli più ricchi.
- Evitare gli alcolici.
- Evitare i farmaci e gli integratori che possono aggravare il metabolismo dell'acido urico.
Trattamenti medici
Il trattamento della gotta è generalmente farmacologico e non richiede trattamenti medici alternativi.