La diverticolite è una malattia del colon. Rappresenta la complicazione di un difetto anatomico chiamato diverticolosi, caratterizzato dalla formazione di più diverticoli intestinali.
I diverticoli sono tasche che si formano all'interno del colon. Queste invaginazioni (che possono colpire anche altri distretti del tubo digerente) consistono nella rientranza della mucosa, della sierosa e a volte della tonaca muscolare. Le sedi di introflessione sono principalmente gli orifizi di passaggio dei vasi sanguigni.

Quando i diverticoli si infettano/infiammano si parla di diverticolite.
Le cause di diverticolosi e diverticolite non sono del tutto chiare. Si ipotizza che abbiano una base genetica enfatizzata da alcuni fattori comportamentali (dieta e comorbilità).
Cosa Fare
- Prevenzione: non può essere adottata per la diverticolosi congenita, ma può essere efficace in quella acquisita e nel rallentare/impedire l'evoluzione in diverticolite/malattia diverticolare (diverticolite recidivante che interessa molti diverticoli).
- Riconoscere i sintomi: la diverticolite non è una condizione facilmente riconoscibile. Insorge molto frequentemente nelle persone affette da colon irritabile (SCI) e i sintomi della diverticolite leggera possono essere facilmente confusi:
- Fastidio, dolore o crampi addominali in seguito al pasto.
- Si manifestano prevalentemente dopo aver mangiato certi alimenti.
- Meteorismo e flatulenza.
- Diarrea o stitichezza.
- Dolore localizzato sul fianco di sinistra.
- Nei casi gravi:
- Febbre.
- Dolori più intensi.
- Complicanze emorragiche.
NB: I diverticoli e la diverticolosi sono asintomatici.
- Rivolgersi al medico o al gastroenterologo per ricevere una diagnosi precisa e una terapia. Dopo un'esame obbiettivo, prescriveranno delle analisi per confermare il sospetto di diverticolite:
NB: La terapia della diverticolite è finalizzata a ridurre la possibilità di acuzie o eventualmente a curarle. Tuttavia i diverticoli non possono essere eliminati e rimangono nell'intestino per tutta la vita del soggetto.
- Prima di tutto è essenziale smettere di fumare, di bere alcolici ed eventualmente di esporsi a sostanze tossiche (di qualunque genere).
- Si consiglia di curare particolarmente la masticazione, per evitare di lasciare pezzi solidi indigesti nel colon.
- I rimedi per la diverticolite sono differenziabili in:
- Dieta e terapia farmacologica per la diverticolosi, la prevenzione della diverticolite e l'infezione lieve.
- Dieta e terapia farmacologica per la diverticolite grave.
- Chirurgia per la diverticolite grave e le complicanze (ad esempio ascesso diverticolare, perforazione e peritonite).
Cosa NON Fare
- In caso di familiarità per diverticolosi (congenita o acquisita), non adottare alcuna misura preventiva.
- Trascurare i sintomi e non rivolgersi al medico o al gastroenterologo.
- Seguire una dieta scorretta.
- Sedentarietà.
- Abuso di lassativi irritanti.
- Abusare di cibi/bevande o altre sostanze nocive.
- Non masticare in maniera adeguata.
- Ignorare la terapia farmacologica.
Cosa Mangiare
- In caso di diverticolosi e per prevenire la diverticolite, si consiglia di preferire:
- Alimenti ricchi di fibre solubili: ortaggi e frutta senza buccia, legumi decorticati, cereali e pseudocereali non integrali, alghe.
NB: Uno studio recente smentisce la correlazione tra maggior consumo di fibre e minor incidenza di diverticolite. Ciò nonostante, la stipsi rimane il fattore di rischio principale nella formazione dei diverticoli acquisiti. - Cibi ben idratati: tutti quelli freschi, possibilmente crudi (soprattutto frutta e verdura).
- Alimenti completamente masticabili o con poco residuo solido: l'ingresso di materiale organico all'interno dei diverticoli può essere ragione di proliferazione batterica e infezione.
- Cibi probiotici: sono quelli ricchi di lattobacilli, bifidobatteri ed eubatteri, che rappresentano delle vere e proprie “colonie di rinforzo” per la flora batterica intestinale. Alcuni esempi sono: yogurt, kefir, latticello, tofu, tempeh, miso, cetriolini, crauti.
- Alimenti magri: la porzione grassa della dieta dev'essere costituita da oli vegetali spremuti a freddo (ad esempio extravergine di oliva). Tra le carni e i pesci si consigliano: pollo, tacchino, vitello, lombo di maiale, merluzzo, platessa, branzino, orata ecc.
- In caso di diverticolite grave, si consiglia di preferire:
- Cibi liquidi, privi di qualunque residuo fisso.
NB: Dopo l'intervento chirurgico seguirà la nutrizione artificiale.
Cosa NON Mangiare
- In caso di diverticolosi e per prevenire la diverticolite, si consiglia di evitare o ridurre al minimo:
- Alcolici.
- Caffè, tè, cacao, ginseng ed energy drink: tutti ricchi di xantine.
- Bibite gassate e/o acide.
- Alimenti non masticabili o con residuo solido eccessivo: frutta secca (noci, mandorle ecc), semi della frutta dolce (uva, melograno ecc), buccia di ortaggi totalmente indigesta (melanzane, pomodori ecc).
- Grosse porzioni di latte, in particolare se non del tutto tollerato.
- Spezie e cibi piccanti: pepe, peperoncino, eccesso di aglio e cipolla, zenzero, rafano, certi formaggi e salumi.
- Cibi eccessivamente grassi, soprattutto con lipidi di scarsa qualità: sono quelli dei cibi spazzatura come gli snack, i fast-food, i dolciumi ecc.
NB: E' sconsigliabile eliminare i grassi dalla dieta poiché esercitano un effetto lubrificante nell'intestino, facilitando l'evacuazione e prevenendo la stipsi.
Cure e Rimedi Naturali
- Erboristeria e integratori:
- Piante o estratti lassativi a base di fibra solubile (NON irritanti):
- Semi di psillio e fibra estratta.
- Amorphophallus konjac e glucomannani estratti.
- Gomme: di Guar, di karaya ecc.
- Mucillagini: ad esempio agar agar.
- Integratori di probiotici.
- Integratori di molecole antinfiammatorie e antiossidanti: non si conosce la correlazione con la diverticolite, ma potrebbero contribuire a ridurre l'infiammazione: omega 3, antiossidanti polifenolici, antiossidanti vitaminici (A, C, E) e antiossidanti minerali (zinco e selenio).
Cure Farmacologiche
- Terapia farmacologica profilattica:
- Antibiotici non assorbibili nell'intestino: agiscono nel colon senza entrare in circolo.
- Terapia farmacologica in fase acuta:
- Antibiotici sistemici:
- Ciprofloxacina (ad esempio Ciprofloxac, Samper, Ciproxin, Kinox).
- Metronidazolo (ad esempio Metronid, Deflamon, Flagyl).
- Clindamicina (ad esempio Dalacin-T, Clindamicina BIN, Zindaclin, Dalacin-C) .
- Associazioni farmacologiche come Sulfametossazolo/trimetoprim (ad esempio Bactrim).
- Probiotici: ad esempio Enterogermina.
- Analgesici non steroidei: non sono sempre consigliati perché possono indurre stitichezza, ritardare l'insorgenza dei sintomi e la terapia:
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Prevenzione
- In presenza di sintomi, rivolgersi al medico per una diagnosi.
- Seguire una dieta equilibrata e finalizzata alla prevenzione (molte fibre e probiotici e pochi grassi).
- Se presente, prevenire e curare la stipsi.
- Se necessario, rispettare la terapia farmacologica preventiva prescritta.
- Praticare attività motoria.
Trattamenti Medici
- Chirurgia: utile solo quando la diverticolite non risponde alla terapia farmacologica o si complica. Si basa sull'escissione della zona intestinale interessata.