Rimedi per la congiuntivite: cosa fare e cosa evitare
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento della Congiuntivite; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.
La congiuntivite è la malattia infiammatoria oculare più diffusa.
Si tratta di un processo flogistico che interessa la congiuntiva (da cui il nome), cioè il sottile strato mucoso traslucido che ricopre anteriormente l'occhio e l'interno delle palpebre.
La congiuntivite provoca un arrossamento evidente dell'occhio, causato dalla vasodilatazione e dal relativo contrasto sul bianco della sclera.
Le cause sono:
- Infettive.
- Irritative.
- Allergiche.
Seppur abbastanza tediosa, la congiuntivite lieve non è considerata una malattia grave. D'altro canto richiede una cura specifica, calibrata e possibilmente precoce. Ciò è necessario per evitare il peggioramento, le complicazioni e le recidive.
Cosa Fare
- Garantire una prevenzione efficace: è fondamentalmente di tipo igienico e comportamentale.
- Alla comparsa dei primi sintomi è necessario rivolgersi subito al medico di base o al pronto soccorso.
- Contemporaneamente, soprattutto quando tra i sintomi compare una secrezione "sospetta", è necessario evitare il contatto con altre persone. Ciò risulta indispensabile alla prevenzione del contagio.
- E' importate saper riconoscere (almeno in parte) i sintomi della congiuntivite, che sono:
- Rossore dell'occhio.
- Fotofobia: ipersensibilità alla luce.
- Lacrimazione.
- Dolore, bruciore o prurito all'occhio.
- Secrezioni di colore, consistenza e odore inappropriati.
- Difficoltà a tenere l'occhio aperto.
- Compromissione della vista.
- Ingrossamento dei linfonodi attorno all'occhio.
Nota: i sintomi possono essere diversi a seconda dell'eziologia della congiuntivite.
- Nel caso sia grave, la persona verrà indirizzata allo specialista oculista, che mediante l'analisi dell'occhio valuterà l'eziologia del disturbo:
- Congiuntivite batterica: provocata da batteri quali staffilococchi, streptococchi, Pseudomonas aeruginosa (soprattutto nei neonati), Clamydia trachomatis ecc.
- Congiuntivite virale: provocata da virus quali Herpes simplex, Herpes zoster e mollusco contagioso.
- Congiuntivite irritativa: provocata dal contatto diretto con sostanze irritanti, ad esempio: vapore acqueo bollente, esposizione solare prolungata, vapori di solventi chimici, sostanze prodotte dalle piante o da animali ecc.
- Congiuntivite allergica: provocata dall'esposizione a molecole allergizzanti come: pollini, graminacee, acari della polvere, pelo degli animali, cosmetici ecc.
- Se necessario (ad esempio in caso di resistenza ai farmaci) l'oculista prescriverà ulteriori approfondimenti diagnostici come:
Nota: la diagnosi differenziale dello specialista è necessaria per escludere altre patologie come: uveite, glaucoma, cheratite, traumi e sclerite.
- Le cure specifiche comprenderanno:
- Per la congiuntivite batterica, la terapia farmacologica antibiotica e antinfiammatoria. Generalmente è sufficiente l'impiego di un prodotto topico per una risoluzione totale.
- Per la congiuntivite virale, la terapia farmacologica antivirale e antinfiammatoria. D'altro canto, si tratta prevalentemente di infezioni croniche che tenderanno a riproporsi nell'arco della vita.
- Per la congiuntivite irritativa, la terapia farmacologica antinfiammatoria, analgesica ed emolliente.
- Per la congiuntivite allergica, la terapia farmacologica antistaminica.
- Se la congiuntivite è recidiva o il soggetto è consapevole di una storia clinica pregressa, può intervenire autonomamente con la somministrazione di farmaci locali (precedentemente somministrati dal medico).
- D'altro canto è molto importante evitare il peggioramento del quadro clinico. Questo può scatenare la comparsa di complicanze gravi:
- Cheratite.
- Dermatite.
- Ulcera corneale.
- Sintomi sistemici: febbre, malessere ecc.
Cosa NON Fare
- Ignorare i sintomi oculari o curarsi in maniera autonoma: ricordiamo che nonostante il soggetto possa essere cosciente della malattia (esperienza sulla propria storia clinica), non è da escludere che possa contrarre una forma diversa di congiuntivite. Ciò implica un diverso livello di gravità e probabilmente l'inefficacia della terapia consuetudinaria.
- Inoltre, l'utilizzo di farmaci inappropriati può anche peggiorare la condizione esistente.
- Strofinarsi gli occhi con le mani sporche ed eseguire manovre di pulizia in corso di infezione.
- Evitare di rivolgersi allo specialista se dopo alcuni giorni dall'inizio di una terapia i sintomi non si riducono o tendono ad aggravarsi.
- Non seguire debitamente la terapia farmacologica prescritta dallo specialista.
- Toccare l'occhio infetto col l'applicatore del farmaco.
- Utilizzare farmaci scaduti o aperti da oltre una settimana.
- Applicare trucco e utilizzare le lenti a contatto durante l'infezione.
Cosa Mangiare
Non esiste una dieta che prevenga o favorisca la guarigione della congiuntivite; tuttavia alcuni accorgimenti nutrizionali sono considerati positivi. Si consiglia di incrementare il consumo di cibi ricchi di:
- Vitamina C o acido ascorbico: antiossidante e coinvolta nel supporto del sistema immunitario. E' contenuta soprattutto negli ortaggi e nei frutti freschi, meglio se aciduli: peperoni, agrumi, pomodoro, radicchio, prezzemolo, kiwi, lattuga, mela, cicoria, ciliegie, fragole, ananas, broccoli, cavoli ecc.
Nota: si tratta di una molecola termolabile, ragion per cui è consigliabile assumere gran parte degli alimenti citati in forma cruda.
- Vitamina D o calciferolo: coinvolta nel supporto del sistema immunitario. E' contenuta soprattutto nel pesce, nell'olio di pesce e nel tuorlo d'uovo.
- Zinco: antiossidante. E' contenuto soprattutto nel fegato, nella carne, nel latte e derivati e in alcuni molluschi bivalvi (soprattutto ostriche).
- Selenio: antiossidante. E' contenuto soprattutto nella carne, nei prodotti della pesca, nel tuorlo d'uovo, nel latte e derivati e negli alimenti arricchiti (patate ecc).
- Magnesio: coinvolto nel supporto del sistema immunitario. E' contenuto soprattutto nei semi oleosi, nel cacao, nella crusca, negli ortaggi e nei frutti.
- Ferro: coinvolto nel supporto del sistema immunitario. E' contenuto soprattutto nella carne, nei prodotti della pesca e nel tuorlo d'uovo.
- Antiossidanti polifenolici: hanno anche un effetto antinfiammatorio. Sono contenuti soprattutto nella frutta e nella verdura freschi, ma anche nel vino rosso, nei semi, nelle erbe aromatiche, nel tè e nelle tisane, nelle radici, nelle erbe officinali ecc.
- Amminoacido lisina: coinvolto nel supporto del sistema immunitario. E' contenuto soprattutto nella carne, nei formaggi, in alcuni prodotti della pesca e nelle leguminose (soprattutto la soia).
- Probiotici: batteri simbiotici che colonizzano l'intestino; sono coinvolti nel supporto del sistema immunitario. Si trovano soprattutto negli alimenti fermentati come yogurt, tofu, tempeh, latticello ecc.
- Omega 3: coinvolti nel supporto del sistema immunitario e potenti antinfiammatori. Sono contenuti soprattutto nel pesce azzurro, in alcuni semi oleosi e nei relativi oli, nelle alghe.
Cosa NON Mangiare
- Non esistono prodotti meno consigliati di altri. Tuttavia, si raccomanda di evitare:
- Diete monotematiche.
- Dieta vegana.
- Dieta priva di ortaggi e verdure.
- Diete basate esclusivamente su:
- Cibi cotti.
- Cibi conservati.
Cure e Rimedi Naturali
Cure Farmacologiche
- Farmaci ad uso locale di tipo collirio o pomata oftalmica:
- Colliri antinfiammatori a base di corticosteroidi in associazione a principi attivi antibiotici per la congiuntivite batterica (ad esempio, betametasone, desametasone, ecc.).
- Raramente, pomate antivirali: non sono sempre necessarie poiché le acuzie dell'herpes regrediscono spontaneamente entro 3-7 giorni. Da EVITARE i colliri cortisonici.
- Colliri e pastiglie antistaminiche per eliminare il prurito, il rossore e l'irritazione oculare. Fra i principi attivi che si possono utilizzare ricordiamo:
- Olopatadina;
- Azelastina;
- Ketotifene;
- Sodio cromoglicato.
- In associazione, talvolta si utilizzano farmaci decongestionanti e vasocostrittori: riducono l'irrorazione sanguigna congiuntivale.
Prevenzione
- Evitare di toccare gli occhi con le mani sporche.
- Dopo il contagio, evitare comunque di toccarsi (si potrebbe trasferire l'infezione da un occhio all'altro).
- Non esporre gli occhi ad ambienti/atmosfere fortemente irritanti.
- Eventualmente, usare maschere protettive.
- Utilizzare occhiali da sole provvisti di lenti certificate e munite di filtri per i raggi UV.
- Non esporre gli occhi ad allergeni.
- Eventualmente, effettuare la terapia farmacologica antistaminica preventiva.
- Evitare lo scambio di asciugamani, salviette, oggetti per il trucco ecc.
Trattamenti Medici
Non esistono trattamenti medici specifici per ridurre il rischio di congiuntivite.
- Chirurgia: può essere utilizzata quando la congiuntivite è secondaria a un problema oculare primario, ad esempio il carcinoma.
Nota: la congiuntiva e la cornea possono essere oggetto di trapianto; tuttavia si tratta di un intervento medico che riguarda le malattie degenerative e non la banale congiuntivite.