Rimedi per la Cistite: Cosa Fare e Cosa Evitare

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La cistite è una fastidiosa infiammazione della mucosa vescicale, dovuta ad infezioni batteriche sostenute principalmente da Escherichia coli.
Quali sono i primi sintomi della cistite?
Tipica delle donne, la cistite si manifesta con un'urgente necessità di urinare, spesso accompagnata da tenesmo vescicale, bruciore durante la minzione, sensazione di incompleto svuotamento vescicale, disuria e sangue nelle urine. Talvolta, il quadro clinico della cistite è completato da febbre, urine maleodoranti e crampi addominali.
Perché viene la cistite?
Le infezioni alle vie urinarie come la cistite possono essere favorite da più fattori: assunzione di contraccettivi orali, carenza estrogenica, rapporti sessuali non protetti, coliche renali, diabete ed ipertrofia prostatica (nell'uomo).
Cosa fare quando si ha la cistite?
Come prevenire e far passare la cistite
- Bere molti liquidi, almeno 1,5-2 litri al giorno (terapia idropinica). Questo rimedio favorisce la diluizione della carica batterica, ovvero l'eliminazione del patogeno in tempi relativamente brevi;
- Richiedere il consulto medico entro il più breve tempo possibile dalla manifestazione dei primissimi sintomi della cistite;
- Seguire una serie di norme igienico-comportamentali per accelerare la guarigione;
- Alcune donne trovano un leggero e temporaneo sollievo dal dolore della cistite facendo una doccia calda;
- Praticare esercizio fisico costante e regolare per potenziare le difese immunitarie;
- Preferire un abbigliamento di cotone rispetto alle fibre sintetiche è un rimedio utile per favorire la traspirazione. In particolare, si consiglia di indossare indumenti intimi di cotone;
- Eseguire un'accurata igiene intima, con un movimento che dall'avanti procede all'indietro e non viceversa. Questo rimedio è fondamentale per evitare il trasporto di batteri dal retto alla vagina;
- Eseguire un'igiene intima accurata sia prima che dopo un rapporto sessuale.

Cosa NON fare
Cosa EVITARE in presenza di Cistite
- Astenersi dall'assumere liquidi per evitare il bruciore urinario: molti pazienti, percependo un forte bruciore durante la minzione, tendono a non assumere liquidi per evitare quanto possibile di urinare. Questo atteggiamento si rivela totalmente errato, in quanto i batteri, ristagnando nella vescica, possono creare maggior danno;
- Assumere latte e derivati immediatamente dopo la somministrazione di antibiotici come le tetracicline: i latticini possono inattivare il farmaco;
- Temporeggiare: quando si sospetta una cistite in corso, si raccomanda di rivolgersi immediatamente al medico per iniziare quanto prima un eventuale trattamento antibiotico;
- Trattenere l'urina: la rarefazione delle minzioni favorisce la proliferazione batterica nel contesto della cistite;
- Consumare rapporti sessuali non protetti con soggetti a rischio. In simili circostanze, si raccomanda l'utilizzo di metodi contraccettivi barriera altamente affidabili;
- Utilizzo promiscuo di asciugamani o biancheria intima;
- Rimanere per lungo tempo con il costume umido;
- Interrompere la terapia antibiotica prima del termine stabilito dal medico. Molti pazienti, infatti, tendono ad interrompere la cura non appena i sintomi dolorosi si allontanano; un simile atteggiamento, oltre al rischio di recidive, aumenta anche i fenomeni di resistenza agli antibiotici;
- Utilizzare gli assorbenti interni o le coppette mestruali. In caso di predisposizione alle infezioni urinarie come la cistite, si consiglia di utilizzare assorbenti igienici esterni;
- Troppe lavande vaginali. Anche un eccesso di igiene intima può aumentare il rischio di infezioni come la cistite;
- Applicare deodoranti o spray profumati vaginali.
Cosa Mangiare
Cosa mangiare e bere per la salute delle vie urinarie in caso di cistite?
- Alimenti acidificanti le urine: alimenti proteici di origine animale, cereali, prugne e mirtilli;
- Assumere yogurt con fermenti lattici vivi od un probiotico in caso di terapia antibiotica prolungata;
- Assumere tanta frutta e verdura, in quanto ricca di antiossidanti (vitamina C ed E);
- Bere succo di mirtillo;
- Integrare la dieta con una supplementazione di mannosio, sostanza in grado di interferire con l'adesione dei microbi responsabili della cistite, favorendone nel contempo l'eliminazione.
Cosa NON Mangiare
Alimenti da EVITARE in presenza di Cistite
- Alimenti irritanti le vie urinarie: alcolici, caffè, cioccolato, aceto, peperoncino, spezie, formaggi stagionati, salse;
- Evitare il consumo di alimenti di difficile digestione, come intingoli, fritture ed alimenti ricchi di grassi.
Cure e Rimedi Naturali
Come si cura la cistite senza farmaci?
- Per velocizzare la guarigione, potrebbe essere utile assumere tisane formulate con principi attivi estratti da piante ad azione diuretica e/o disinfettante delle vie urinarie:
- Uva ursina (Arctostaphylos uva ursi) → proprietà disinfettanti delle vie urinarie. Rimedio estremamente utile per la cistite;
- Asparago (Asparagus sativus) → proprietà diuretiche;
- Equiseto (Equisetum arvense) → proprietà diuretiche e rimineralizzanti;
- Ortica (Urtica dioica,) → proprietà diuretiche, antinfiammatorie e rimineralizzanti;
- Ortosifon (Orthosiphon stamineus) → proprietà diuretiche;
- Carciofo (Cynara scolymus L.) → proprietà diuretiche;
- Finocchio (Foeniculum vulgare) → proprietà diuretiche;
- Mirtillo (Vaccinium myrtillus) → proprietà diuretiche, antiossidanti, disinfettanti delle vie urinarie;
- Corbezzolo (Arbutus unedo) → proprietà disinfettanti ed antinfiammatorie, particolarmente adatto come rimedio naturale contro la cistite;
- Echinacea (Echinacea purpurea) → proprietà disinfettanti e immunostimolanti;
- Mirtillo rosso americano o cranberry (Vaccinium macrocarpon Aiton) → proprietà antibatteriche.
Cure Farmacologiche
- Farmaci antidolorifici/antispastici: efficace rimedio per ridurre la contrazione spastica della muscolatura liscia:
- Farmaci antibiotici per eliminare ed allontanare il batterio responsabile dell'infezione:
- Fosfomicina (es. Monuril);
- Levofloxacina (es. Levoxacin), non di prima scelta, da usare solo in caso di cistiti complicate;
- Ciprofloxacina (es. Ciproxin, Flontalexin, Ciprofloxac, Samper), non di prima scelta, da usare solo in caso di cistiti complicate;
- Amoxicillina (es. Amoxicillin, Amoxil e Trimox, Zimox).
- Estrogeni naturali o di sintesi: rimedio efficace contro la cistite nelle donne dopo la menopausa.
- FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei): costituiscono un efficace rimedio per mascherare il dolore derivato dalla cistite:
- Ibuprofene (es. Brufen, Moment, Subitene);
- Acido acetilsalicilico (es. Aspirina, salicina, Vivin C, Ascriptin);
- Paracetamolo o acetaminofene (es. Tachipirina, Buscopan compositum), indicato in caso di cistite associata a febbre.
NOTA BENE
I farmaci da utilizzarsi nel trattamento della cistite possono essere impiegati solo previo consulto medico.
Prevenzione
Consigli Utili per Prevenire la Cistite
- Lavare sempre accuratamente le mani prima di toccare i genitali, per ridurre il rischio d'infezione;
- Evitare che l'urina ristagni troppo tempo nella vescica;
- Portare con sé salviette disinfettanti o formulazioni liquide specifiche (es. amuchina);
- Le donne soggette ad infezioni ed infiammazioni vaginali (es. vaginite, vaginosi ecc.) ed alle vie urinarie dovrebbero evitare di utilizzare il diaframma o il cappuccio cervicale come metodo contraccettivo di prima scelta;
- Integrare l'alimentazione con vitamina C è utile per acidificare le urine e prevenire le infezioni alle vie urinarie (compresa la cistite). Consultare il medico;
- Porre particolare attenzione ad una corretta igiene intima - soprattutto durante le mestruazioni e dopo il rapporto sessuale - può prevenire le recidive di cistite.
Trattamenti Medici
Nella maggior parte dei casi, una cura antibiotica mirata è sufficiente per debellare il patogeno responsabile della cistite.
Quando la cistite dipende da calcolosi renale, un possibile rimedio alternativo è la litotrissia:
- Litotrissia extracorporea: permette la frantumazione del calcolo responsabile della cistite mediante un fascio d'onde d'urto che s'infrange sulla superficie del calcolo;
- Litotrissia intracorporea: prevede l'eliminazione del calcolo mediante un intervento chirurgico endoscopico.