Ultima modifica 16.06.2020
INDICE
  1. Cosa Fare
  2. Cosa NON Fare
  3. Cosa Mangiare
  4. Cosa NON Mangiare
  5. Cure e Rimedi Naturali
  6. Cure Farmacologiche
  7. Prevenzione
  8. Trattamenti Medici

Il bruciore di stomaco (pirosi) è un sintomo causato da una sofferenza della mucosa gastrica.
La mucosa sello stomaco è responsabile della produzione di succo digestivo e della secrezione di muco protettivo.
In condizioni normali, la superficie interna dell'organo risulta protetta dal muco, che ostacola l'azione corrosiva dell'acido cloridrico prodotto dallo stomaco con finalità digestive e antisettiche.
Il bruciore di stomaco viene provocato dal contatto dell'acido gastrico con la superficie priva di muco; ciò può essere dovuto a un eccesso di succhi gastrici o alla carenza di muco protettivo.
Il bruciore di stomaco si correla spesso a varie condizioni morbose come:

Rimedi Bruciori di Stomaco

Le cause più diffuse sono:

Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento dei Bruciori di Stomaco; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • Quando il bruciore di stomaco non è giustificabile da fattori dietetici o emotivi, diventa necessario consultare il medico.
  • Se l'acidità gastrica persiste, è necessario intraprendere un percorso diagnostico per identificare l'agente scatenante; questo percorso comprende quasi sempre:
  • Scegliere la cura/terapia in base alla causa specifica:
    • Fattori emozionali: ridurre lo stress generale e imparare a gestire l'ansietà o l'irascibilità. Se possibile, organizzare meglio i turni lavorativi. Possono risultare utili dei farmaci ansiolitici prescritti dal medico.
    • Età avanzata e secrezione insufficiente di muco: questo disagio può essere sostenuto dall'utilizzo di alcuni farmaci (prescritti dal medico) e dall'organizzazione minuziosa della dieta.
    • Tabagismo, alcolismo, eccesso di bevande nervine e di spezie irritanti: smettere di fumare, di bere alcolici, caffè o energy drink e di mangiare alimenti piccanti.
    • Farmaci: sostituire i farmaci responsabili del bruciore di stomaco (FANS, antibiotici ecc) o associarli con un gastroprotettore (tutto prescritto dal medico).
    • Eccesso di alimenti scarsamente digeribili: riduzione significativa dei cibi in questione e scelta di tecniche di cottura più idonee.
    • Gastrite conclamata di origine alimentare: seguire una dieta specifica e, quando necessario, assumere provvisoriamente dei farmaci (prescritti dal medico). Masticare sempre lentamente. Evitare i pasti troppo abbondanti. Frazionare la dieta in almeno 5-6 pasti al giorno.
    • Fattori comportamentali e altri che pregiudicano la digeribilità: evitare gli indumenti troppo stretti in cintura, di coricarsi subito dopo mangiato ecc.
    • Neoplasie: intervento chirurgico.

Cosa NON Fare

  • Ignorare la pirosi gastrica.
  • Posticipare o evitare il percorso diagnostico.
  • Condurre una vita stressante (turni lavorativi eccessivi, impegni familiari ecc)
  • Fumare.
  • Bere alcolici (soprattutto a stomaco vuoto).
  • Consumare molti caffè o energy drink (soprattutto a stomaco vuoto).
  • Fare un uso costante e massiccio di spezie irritanti.
  • Assumere farmaci con leggerezza, a stomaco vuoto o senza gastro protettore.
  • Consumare pasti molto abbondanti.
  • Consumare molti cibi indigesti e ripartire la dieta in maniera scorretta (vedi sotto).
  • Mangiare velocemente masticando poco.
  • Digiunare.
  • Vestire con capi molto stretti in cintura.
  • Andare a letto subito dopo mangiato.

Cosa Mangiare

  • Cibi preferibilmente freschi, evitando quelli conservati con metodi differenti dalla refrigerazione o dal congelamento.
  • Cibi e pasti magri: si digeriscono meglio. In generale risultano più idonei: ortaggi freschi, frutti non troppo aciduli, cereali e derivati, legumi, carni e pesci magri, formaggi magri, albume d'uovo ecc.
  • Cibi di origine animale con poco tessuto connettivo: carni bianche o rosse ma opportunamente mondate e rifilate durante la preparazione.
  • Cibi proteici mediamente cotti: non devono essere “al sangue” ma nemmeno stracotti.
  • Cibi e pasti con la giusta quantità di fibre: tra i prodotti di origine vegetale si prestano i legumi lessi (non stracotti) e i cereali integrali (in porzioni moderate), gli ortaggi crudi a foglia, i frutti con buccia digeribile ecc. La porzione dev'essere sempre adeguata.
  • Piccole porzioni di alimenti liquidi (soprattutto di latte e yogurt, meglio se scremati).
  • Cibi e pasti privi di sale: il sale nuoce alla mucosa dello stomaco e aumenta la secrezione gastrica.
  • Alimenti tiepidi o a temperatura ambiente.

I metodi di cottura più adatti sono quelli di durata media:

Cosa NON Mangiare

Cure e Rimedi Naturali

Le cure e i rimedi naturali per il bruciore di stomaco servono principalmente a ottimizzare la digeribilità. Si tratta di:

L'unico prodotto che sembra avere un effetto inibente e diretto sul bruciore di stomaco è la liquirizia. Vengono utilizzati anche:

Per chi soffre di bruciore di stomaco psicosomatico, vengono considerati rimedi naturali anche:

Cure Farmacologiche

Le cure farmacologiche per il bruciore di stomaco si suddividono in categorie:

Prevenzione

La prevenzione del bruciore di stomaco è fortemente correlata alla malattia di base, ovvero alla causa scatenante. Alcuni consigli universalmente utili sono:

  • Ridurre o curare lo stress nervoso.
  • Seguire una dieta idonea.
  • Evitare i digiuni.
  • Abolire alcolici e sigarette.
  • Diminuire al minino indispensabile farmaci e/o integratori che possono nuocere.

Trattamenti Medici

I trattamenti medici per il bruciore di stomaco risultano specifici in base alla causa scatenante; alcuni sono:

  • Chirurgia: è essenziale in caso di neoplasie e talvolta di ulcera.
  • Rimozione di impianti come il palloncino o il bendaggio gastrico: necessari per il dimagrimento dei grandi obesi particolarmente a rischio, talvolta scatenano una sintomatologia talmente forte (tra cui il bruciore di stomaco) che devono essere rimossi.

Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer