Ultima modifica 01.04.2020

L'alitosi (od alito cattivo) è una condizione sgradevole ed imbarazzante caratterizzata dall'emissione di aria maleodorante dalla bocca. Il problema può essere legato a molteplici fattori.

Rimedi AlitosiIl più delle volte, l'alitosi è l'immediata (e banale) conseguenza dell'assunzione di particolari alimenti (es. cipolla, aglio), rivelandosi risolvibile o facilmente mascherabile con la messa in pratica di rimedi semplici e naturali. Altre volte, l'alitosi è dovuta a malattie dentali - quali piorrea (o parodontite), carie, pulpiti, denti marci - scarsa igiene orale ed assunzione di farmaci antibiotici, antidepressivi, diuretici ed antipertensivi; in tal caso l'adozione dei rimedi più opportuni è di competenza esclusivamente medica.

Talvolta, l'alitosi diviene spia accesa di processi morbosi anche gravi, soprattutto a carico dell'apparato digerente (acidità di stomaco, alterazioni digestive, reflusso gastroesofageo, ulcera peptica), respiratorio (polmonite, sinusite, rinite, tonsillite) e renale (insufficienza renale).


Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento dell'Alitosi; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

Cosa Fare

  • Bere molta acqua e mantenere la bocca umida. L'acqua e la saliva contribuiscono a ripulire il cavo orale e i denti, facilitando la rimozione e l'allontanamento dei batteri
  • Lavare i denti immediatamente dopo il risveglio. Al mattino, l'alitosi è un fenomeno particolarmente comune a causa della fisiologica riduzione del flusso salivare. Per questo motivo, si raccomanda l'utilizzo di dentifricio e spazzolino al risveglio
  • Prestare particolare attenzione all'igiene orale:
  • Lavarsi i denti almeno tre volte al giorno e dopo ogni spuntino
  • Dopo aver accuratamente spazzolato i denti con dentifricio e spazzolino, sciacquare la bocca con colluttori delicati e rinfrescanti
  • Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno
  • Ricordiamo brevemente che una delle forme più comuni di alito cattivo dipende dalla scorretta igiene orale
  • Utilizzare dentifrici arricchiti in fluoro per prevenire la formazione di carie, possibile causa di alitosi
  • Masticare lentamente e a lungo favorisce la digestione degli alimenti
  • Assumere caramelle e chewingum balsamici senza zucchero è un ottimo rimedio per mascherare l'alitosi. L'effetto "terapeutico" anti-alito-cattivo di gomme e caramelle balsamiche è potenziato dalla loro capacità di stimolare le secrezioni salivari
  • Per allontanare efficacemente l'alitosi, è necessario estirpare alle radici la malattia che l'ha originata. Prima di intraprendere qualsivoglia rimedio contro l'alitosi, si raccomanda vivamente il consulto del medico

Cosa NON fare

  • Fumare. Anche il fumo è un nemico dell'alito fresco. Le tossine in esso contenute, infatti, conferiscono all'alito un odore particolarmente sgradevole; inoltre, il fumo favorisce la secchezza delle fauci, aggravando l'alitosi
  • Utilizzo smodato di colluttori e sostanze antisettiche (disinfettanti). Sia la scarsa igiene dentale, sia l'eccessivo utilizzo di questi prodotti incidono negativamente sulla freschezza dell'alito. Quest'affermazione è spiegata dalla presenza degli oli essenziali nei colluttori: tali sostanze, esercitando la propria funzione astringente, finiscono col ridurre la salivazione e favorire l'alitosi
  • Digiunare. Il digiuno NON è un buon rimedio contro l'alitosi
  • Utilizzare colluttori formulati con estratti di chiodi di garofano (eugenolo). Il suo olio essenziale, infatti, vanta un potere altamente astringente, responsabile della riduzione della salivazione. Per questa ragione, l'utilizzo di colluttori simili non è considerato un valido rimedio contro l'alitosi
  • Bere alcolici: anche l'alcol può favorire l'alitosi
  • Masticare poco e velocemente
  • Abbuffarsi: anche le abbuffate sono nemiche dell'alitosi. L'organismo, infatti, trovandosi un ammasso esagerato di cibo nello stomaco, tende a rallentare tutti i meccanismi digestivi e, come sappiamo, la difficoltà digestiva favorisce l'alitosi

Cosa Mangiare

  • La dieta influisce enormemente sulla freschezza dell'alito; pertanto, seguire un'alimentazione sana e bilanciata aiuta a prevenire l'alito cattivo:
    • Bere molta acqua (2 litri/giorno ca.) aiuta a tenere pulito il cavo orale e previene la secchezza delle fauci (possibile causa di alitosi)
    • Kefir, yogurt e latte acidulato: alcuni autori sono convinti che questi latticini ostacolino la formazione di alitosi. In effetti, l'acidità dei suddetti prodotti può favorire la digestione, assicurando un alito più fresco
    • Sedano e verdura cruda a volontà aiutano a mantenere fresca e pulita la bocca

Cosa NON Mangiare

Cure e Rimedi naturali

La fitoterapia ricopre un ruolo di prestigio nella prevenzione e nel trattamento dell'alitosi (soprattutto quella di tipo fisiologico):

Cure Farmacologiche

Prevenzione

  • Pulire i denti con dentifricio e spazzolino dopo ogni pasto, almeno tre volte al giorno, è un rimedio utile per evitare l'annidamento dei batteri nel cavo orale. Inoltre, la pulizia dei denti è un importante accorgimento per prevenire non solo l'alitosi, ma anche patologie del cavo orale come gengiviti, piorrea, carie ecc.
  • Sottoporsi all'igiene dentale professionale una volta ogni 6-12 mesi per rimuovere placca e tartaro, possibili imputati di alito cattivo
  • Bere molta acqua per evitare la secchezza delle fauci
  • Smettere di fumare
  • Utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno per migliorare la pulizia dei denti
  • Evitare l'assunzione di alcuni alimenti come aglio e cipolla è un ottimo rimedio per prevenire l'alitosi

Trattamenti medici

  • L'alitosi cosiddetta "fisiologica" - ovvero dipendente dall'assunzione di alcuni cibi nemici dell'alito fresco - è presto mascherabile mediante un'accurata igiene del cavo orale; l'effetto "alito pesante" svanisce non appena l'organismo elimina completamente quel dato alimento. In simili circostanze, non è necessario procedere con alcun trattamento medico specifico.
  • L'alitosi dipendente da una patologia del cavo orale richiede in primis la cura della malattia sottostante. Per esempio, le carie possono richiedere un'accurata otturazione, mentre le pulpiti una devitalizzazione od un'estrazione. La guarigione della malattia dentale provoca, di riflesso, l'allontanamento dell'alito cattivo.
  • L'alitosi dipendente da problemi gastrici, renali o respiratori può essere debellata solo dopo aver curato alla radice la causa scatenante. Consultare il medico.