Quando ci si dovrebbe allenare se si lavora di notte

Lavorare in orari non tradizionali o su turni può portare a diversi problemi in molti ambiti.
A risentirne possono essere soprattutto la routine del sonno e l'alimentazione visto che i pasti avvenendo in momento sballati rispetto alla norma spesso finiscono per essere irregolari e meno sani. Anche l'attività fisica però il più delle volte soccombe ai ritmi di chi lavora in orari notturni, ovviamente a discapito della salute. Anche se può risultare molto difficile è però fondamentale non demordere e riuscire comunque a trovare un momento nell'arco della giornata durante il quale allenarsi, cercando di capire quale sia l'orario migliore che si adatti alla propria giornata lavorativa e ai momenti di sonno e veglia. Per alcune persone potrebbe risultare più comodo allenarsi prima del turno di lavoro, per altre dopo, altre ancora potrebbero riuscire anche a farlo durante.
Non esiste infatti un momento universalmente migliore di un altro per farlo perché le variabili in gioco dono diverse. Ecco tutti i pro e i contro di ogni scelta, utili per capire come e quando decidere di allenarsi.
Allenarsi prima del lavoro
Se prima di iniziare il turno di notte ci si sente stanchi, demotivati, di cattivo umore o poco reattivi, fare esercizio fisico potrebbe essere molto utile e aiutare a infondere una sferzata di energia molto più di come farebbe un caffè o una bevanda energetica.
L'esercizio fisico, infatti, combatte lo stress e l'ansia, migliora la resistenza e la concentrazione, aumenta la reattività e infonde buon umore.
Chi prima di iniziare a lavorare in orario serale sente di aver bisogno di una spinta extra può quindi rifugiarsi nello sport. L'ideale sarebbe dedicare circa 30 minuti allo svolgimento di una attività cardio come il nuoto, la bicicletta, una camminata o una corsa.
Se si ha poco tempo un modo per ottimizzarlo ma beneficiare comunque degli effetti dello sport può essere quello di andare al lavoro in bicicletta o fare le scale invece di prendere l'ascensore. Compiere queste attività genera sensazioni positive e di conseguenza può anche migliorare le prestazioni durante l'orario di lavoro.
Un'alternativa divertente al solito allenamento è il Bungee fitness.
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Allenarsi mentre si lavora
La vita al giorno d'oggi è diventata piuttosto frenetica e scandita da tantissimi appuntamenti e incombenze, che oltre al lavoro comprendono la sfera familiare. Riuscire a portare a termine ogni cosa spesso risulta difficile e ad essere sacrificata maggiormente è l'attività sportiva. Questo vale per tutti ma ancora di più per chi lavora in orario notturno o ha turni non costanti che non permettono di godere di momenti di libertà coincidenti con quelli in cui solitamente ci si dedica allo sport.
Tuttavia, anche per chi non ha minuti extra da dedicare a questa attività può esistere un'alternativa, ovvero quello di svolgerla in orario di lavoro, e più precisamente durante le pause.
Solitamente i minuti di stop che ci si concedono sono dedicati a telefonare, navigare sul web e sui social network, a bere caffè o fumare ma quegli attimi preziosi potrebbero anche spesi per tenere in movimento il corpo.
Per farlo basta tenere un paio di pesi leggeri, una palla di stabilità o alcune bande di resistenza vicino alla scrivania, così da essere facilmente impugnabili nei momenti di stop per lo svolgimento di esercizi veloci ma non per questo poco efficaci.
Se non si dispone di un ufficio e non si ha la possibilità di portare con sé degli attrezzi si possono invece compiere piegamenti, squat o addominali o passeggiare per la struttura.
Allenarsi prima di dormire
In alcune persone, l'esercizio aumenta il livello di energia, mentre in altre aiuta ad addormentarsi. Se si fa parte della seconda categoria e il proprio orario di lavoro termina intorno alle 6:00 o alle 7:00 del mattino si può pensare di dedicarsi allo sport in questo momento della giornata, per poi abbandonarsi al sonno.
In questo caso le attività migliori sono quelle in grado di alleviare lo stress e le tensioni della giornata e accompagnare delicatamente al momento del riposo, come ad esempio lo stretching leggero o lo yoga.
Non esiste, dunque, una risposta universale alla domanda sul momento migliore per allenarsi se si lavora di notte perché a fare la differenza sono sia le preferenze personali sia il tipo di attività che si preferisce e si intende svolgere.
L'importante è infatti non cedere alla sedentarietà e trovare il proprio tempo per farlo, nel quale ci si sente più a proprio agio e maggiormente motivati. Sforzarsi di fare sport in un momento non idoneo per sé o svolgendo attività che non rientrano nelle proprie preferenze difficilmente porterà a dei risultati e molto probabilmente non durerà nel tempo.
Indipendentemente dall'ora del giorno che si sceglie, per aiutarsi a non abbandonare l'abitudine di allenarsi è utile considerare l'esercizio come se fosse un appuntamento importante da non perdere e, se gli orari lo permettono, coinvolgere un collega nella routine, anche a distanza, può aiutare a rimanere motivati.