Articolo sul progetto: "Postura Corretta Bellezza Perfetta"

Ultima modifica 21.01.2020

A cura del Dott. Matteo Giardini


La metà dei preadolescenti frequentanti la scuola media di Due Carrare presenta vizi di postura (alterazione di almeno un parametro di normalità - simmetria corporea considerato nello studio). È questa la conclusione dello studio condotto dal posturologo, dottor Matteo Giardini, nell'ambito del progetto motorio "Postura perfetta Bellezza perfetta", realizzato in collaborazione con l'assessorato alle politiche giovanili del comune di Due Carrare e il locale istituto scolastico, con la supervisione medica del dottor Antonio Cioffi. Il risultato è emerso dallo screening facoltativo, condotto in orario didattico tra marzo e aprile su 92 studenti (48 maschi e 44 femmine), previa autorizzazione dei genitori. "L'iniziativa nasce dalla considerazione - spiega l'assessore alle politiche giovanili Chiara Schiavo - che oltre al benessere psichico dei nostri ragazzi esiste anche un benessere fisico, che si concretizza attraverso attività ludiche e non. Alla base di queste attività fisiche ci deve essere la salute degli studenti, che non può prescindere dalla loro situazione motoria e posturale. Fino ad una ventina di anni fa la visita medica scolastica era obbligatoria, si trattava della cosiddetta prevenzione primaria. Considerato i costi che una visita di questo genere comporterebbe a livello privato, per venire incontro alle famiglie, in particolare in questo momento di crisi, il comune ha voluto finanziare questo importante progetto. Gli stessi genitori dei ragazzi aderenti all'iniziativa si sono detti soddisfatti".
I dati raccolti hanno evidenziato che la metà dei ragazzi osservati presenta almeno un parametro alterato della postura (parametri di normalità - simmetria corporea tra i due emisomi). "In generale i ragazzi mostrano vizi di postura - commenta il responsabile del progetto, lo specialista in scienze e tecniche dell'attività motoria preventiva e adattata, Matteo Giardini - I parametri di simmetria tra segmenti corporei - emisomi considerati sono stati 17, se il parametro risultava alterato veniva dato un valore positivo "1" se negativo cioè simmetrico valore "0" questo per permettere l'elaborazione statistica. Per brevità quelli di rilievo sono stati: l'allineamento delle spalle (M 60,42% - F 34,09% di positività), occipite - linea glutea (M 45,83% - F 38,64% di positività), meato acustico- acromion - trocantere - malleolo laterale (M 20,83% - F 20,45% di positività), l'inversione (indice di rigidità) della curva  dorsale - lombare (M 58,83% - F 40,91% di positività) e da posizione seduta (indice di flessibilità) toccarsi le dita dei piedi (M 43,75% - F 22,73% di positività), che indicano un rischio statisticamente più alto di incorrere in patologie del rachide come scoliosi, dorso curvo e iperlordosi, protrusioni discali e patologie ortopediche, dovute ad errata distribuzione del carico sulle articolazioni. Oltre all'analisi posturologica, abbiamo effettuato uno screening di prevenzione primaria legata alla sindrome metabolica, connessa principalmente all'obesità . L'obesità è un alto fattore di rischio per la salute, in quanto può predisporre a seri problemi nell'età adulta: diabete, patologie cardiovascolari, ipertensione". I risultati dello studio sulla sindrome metabolica hanno rilevato che il 37% dei ragazzi aveva un peso superiore a quello normalmente descritto dai parametri medici di riferimento. Il 20% degli studenti è risultato soprappeso, mentre il restante 17% obeso. "Queste situazioni sono causate quasi sempre da alcune errate consuetudini - conclude il dottor Giardini - in particolare da una scorretta alimentazione associata ad una carenza di attività motoria".
Gli esiti dell'analisi posturale e fisica eseguita sui 92 ragazzi della scuola media sono stati consegnati direttamente ai rispettivi genitori, lo scorso 21 maggio, nel corso di un incontro ospitato nella Sala Consiliare "Casa dei Carraresi" presso Due Carrare - Padova, a conclusione del progetto "Postura perfetta Bellezza perfetta".


Dott. Francesco Sturaro
Giornalista