Ultima modifica 26.02.2020

A cura del Dott. Raffaele Granata


A tutti voglio chiarire una distinzione fondamentale: DIMAGRIRE vs PERDERE PESO.


Cosa significa la parola in termini di wellness o fitness? perché insisto e batto tanto sulla prima a scapito della seconda? Dove sta la difficoltà nell'ottenimento di tale risultato?
Partiamo per gradi:


DIMAGRIRE: condizione nella quale un soggetto si trova ad avere una diminuzione di peso conseguente ad una diminuzione percentile di massa grassa (nociva alla salute e a fini estetici) con piccolo incremento della massa magra (attenzione donne, non immaginate un aumento volumetrico grande, inoltre grazie a questi millimetri in più ci saranno uno/due centimetri o più, in meno alla circonferenza di partenza a seconda del fisico di partenza).


PERDERE PESO: diminuzione di peso corporeo senza tener conto di cosa si va realmente a catabolizzare, solitamente l'unica cosa che si va a perdere sono liquidi e massa magra tant'è che il fisico risulterà sempre e comunque "flaccido e mollo" nonostante le circonferenze corporee si siano assottigliate.

Da questa prima specificazione dovrebbe già saltare agli occhi che c'è un qualcosa di diverso tra i due termini...
Andiamo a vedere ancor più nello specifico cosa succede: abbiamo detto che il dimagrimento porta ad una diminuzione percentile della massa grassa, acerrima nemica della circolazione, del senso di benessere e dell'estetica, ma come avviene tutto ciò? proprio grazie all'aumento della massa magra che innalza il metabolismo basale (la quantità di energia che il nostro corpo richiede ed utilizza per sopravvivere in situazione di riposo assoluto) e favorisce la combustione del grasso in eccesso con risultato sopra detto: le circonferenze diminuiscono, il benessere aumenta, l'aspetto fisico è notevolmente migliorato.
Da quanto appena detto si capisce come il perdere peso (che in termini di % di massa grassa e massa magra si comporta esattamente all'opposto del dimagrimento) sia altamente nocivo all'organismo: la perdita di liquidi può portare a disidratazione e ritenzione idrica (soprattutto sulle coscie), ma ancor più c'è da dire che l'acqua è l'elemento più importante per il nostro organismo senza il quale vengono a bloccarsi tutte le funzioni di esso; la perdita di massa magra e l'aumento o la stasi di quella grassa abbassano notevolmente il metabolismo, quindi si è costretti sempre a mangiare di meno per non prendere nuovamente il peso appena perso (effetto yo-yo).


Ultimo punto: dove sta la difficoltà?


Credo di essere stato chiaro su gli effetti negativi che porta il perdere peso ed i benefici del suo amico di banco, il dimagrire; per ottenere un dimagrimento giusto ed efficace deve seguirsi una corretta alimentazione in ottemperanza ad un corretto e regolare allenamento fisico, è una strada poco più difficile ma di sicuro successo se eseguito con coerenza e volontà e i risultati saranno molto soddisfacenti tanto da ripagare appieno i sacrifici di gola e l'oretta (l'allenamento non deve durare più di un'ora pena il catabolismo proteico) passata in una palestra sollevando qualche pesetto.
Tornando in ultimo sul perdere peso c'è da dirsi che è si più semplice (correre in un parco per una-due ore), ma quali sono i risultati? Pelle flaccida, diminuzione della massa magra, diminuzione della forza, perdita di liquidi, diminuzione del MB e tanti altri problemi che possono venire di conseguenza senza dimenticare l'effetto yo-yo... conviene?
A tal proposito voglio chiudere con un consiglio: quante volte si sente dire <sono dimagrita 10 kg ma il mese dopo ne ho preso 12">? quante altre volte <ho perso peso ma i fianchi (tabù per le donne soprattutto) non sono andati via> e frasi affini, perciò quando c'è la volontà e la voglia di far ciò, non improvvisatevi personal trainer e rivolgetevi a persone specializzate nel settore così come vi rivolgete ad un avvocato per una causa o ad un medico per un problema di salute.