Ultima modifica 02.04.2020

Generalità

La zucchina (o zucchino) è il frutto immaturo di un vegetale appartenente alla famiglia delle Curcubitaceae, Genere Curcubita, Specie pepo; la nomenclatura binomiale della pianta di zucchine è Cucurbita pepo.
Cucurbita PepoLa pianta della zucchina è originaria dell'America centrale. Ha un aspetto erbaceo e cresce in maniera strisciante o rampicante. Le foglie sono grandi, ampie, palmate e rivestite di una peluria irritante; il loro colore è verde brillante e spesso presentano maculazioni grigie o bianche.

I fiori delle zucchine sono gialli, tendenti all'arancione, con un unico petalo; quelli maschili si dipartono dal fusto attraverso uno stelo sottile, mentre quelli femminili si ergono dall'estremità del frutto.
Le zucchine vengono raccolte acerbe, quando sono lunghe circa 20 centimetri, impedendo che crescano e maturino fino a diventare una zucca.

Proprietà Nutrizionali e Gastronomia

Iniziamo col precisare che, essendo molto delicate, le zucchine non si mantengono a lungo; in particolare, se esposte alla luce e al calore, tendono a perdere in pochi giorni la freschezza e le proprietà nutritive originali.
Tra tutte le verdure, la zucchina è una delle meno caloriche (grazie al suo elevato contenuto in acqua) e ciò la rende estremamente utile in diversi tipi di dieta (clinica oppure no). L'energia della zucchine proviene fondamentalmente dai carboidrati e solo in minor parte dalle proteine (a basso valore biologico, con amminoacido limitante Treonina) e dai lipidi (di tipo insaturo); il colesterolo è assente.

Il contenuto in fibra alimentare non delude anche se, tra le verdure, non è certo il più elevato: rispetto ad un ortaggio ricco di questa componente nutrizionale, come ad esempio il carciofo (5.5g/100g), le zucchine ne apportano circa 4 o 5 volte MENO. Ovviamente, se da un lato contengono meno fibre (importantissime per l'equilibrio intestinale, la prevenzione di certi tumori e la modulazione dell'assorbimento dei nutrienti), le zucchine sono considerate tra gli ortaggi PIU' DIGERIBILI dell'intera categoria.

Composizione per 100g di Zucchine Crude - Valori di riferimento delle Tabelle di Composizione degli Alimenti INRAN
Zucchine Valori Nutrizionali

Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)

Parte edibile 88%
Acqua 93.6g
Proteine 1.3g
Amminoacidi prevalenti -
Amminoacido limitante Treonina
Lipidi TOT 0.1g
Acidi grassi saturi - g
Acidi grassi monoinsaturi - g
Acidi grassi polinsaturi - g
Colesterolo 0.0mg
Carboidrati TOT 1.4g
Amido 0.1g
Zuccheri solubili 1.3g
Alcol etilico 0.0g
Fibra alimentare 1.2g
Fibra solubile - g
Fibra insolubile - g
Energia 11.0kcal
Sodio 22.0mg
Potassio 264.0mg
Ferro 0.5mg
Calcio 21.0mg
Fosforo 65.0mg
Tiamina 0.08mg
Riboflavina 0.12mg
Niacina 0.7mg
Vitamina A 6.0µg
Vitamina C 11.0mg
Vitamina E - mg

Per quel che concerne l'aspetto vitaminico, le zucchine apportano soprattutto un modesto apporto di vit. C, di retinolo equivalenti (vit. A) e di acido folico (non visibile in tabella).
Dal punto di vista salino, invece, le zucchine abbondano soprattutto di potassio e manganese (non visibile in tabella).
Le zucchine si prestano a qualunque regime alimentare e contribuiscono ad aumentare l'apporto di acqua, potassio e fibre nell'alimentazione. Hanno un effetto saziante e sono perfette nel contesto di una dieta ipocalorica e/o contro le malattie del metabolismo. La porzione media di zucchine (cotte semplicemente, lesse o saltate in padella con un filo d'olio) è di circa 150-250g, anche due volte al giorno.

Al contrario della zucca (obsoleta in molte regioni di d'Italia), le zucchine sono un alimento diffusissimo nelle tavole di tutta la nazione. Cotte al vapore o bollite, trifolate e servite con un filo d'olio e d'aceto, vengono considerate da tutti una verdura gustosa e dietetica. Altre volte sono utilizzate come ingrediente di minestroni, zuppe, insalate miste o macedonie di ortaggi, con o senza legumi. Non mancano i primi piatti (pasta asciutta o risotti) accompagnati da sughi alle zucchine, mentre i più golosi tendono a cucinarle con olio e burro o a friggerle dopo averle infarinate. Ovviamente, i fanatici del crudismo le utilizzano senza cucinarle, sotto forma di julienne, magari all'interno di insalate miste arricchite con semi oleosi (sesamo, papavero, girasole, mandorle, pinoli, nocciole ecc.) ed altri ortaggi crudi.

Sono stati persino proposti dei dolci a base di zucchine, come la torta vegana con cacao, nocciole e zucchine.


Video Ricette con Zucchine

Ricette con Zucchine

Zucchine Gratinate in 5 Minuti




Zucchine Gratinate in 5 minuti

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Scegliere le zucchine al supermercato

Al supermercato è bene scegliere gli esemplari più piccoli (non più lunghi di 22-25 centimetri), che generalmente hanno un sapore migliore e sono privi di semi. Se si vuole fare un favore al proprio portafoglio, si devono invece scartare le zucchine con una parte apicale troppo consistente. Infatti, questa porzione, nonostante venga normalmente scartata, incide parecchio sul peso della zucchina, di conseguenza sul suo costo. Se all'estremità opposta è ancora attaccato un fiore gonfio, disteso e privo di arricciature, significa che quella zucchina è freschissima. Un altro indice di freschezza è la buccia, che deve essere liscia, brillante, tesa e compatta.
ZucchinaI fiori maschili, a differenza di quelli femminili, non sono attaccati alla zucchina ma ad un lungo gambo sottile. Generalmente sono di qualità migliore e, dopo aver eliminato peduncolo e parte centrale, entrano spesso nei vari "fritti misti" tipici di molte regioni italiane (famosi quelli alla romana).
Solitamente, la zucchina viene consumata intera, senza sbucciarla. Tale operazione è invece necessaria nel caso si scelga una qualità particolarmente spinosa. Ricordiamo, a proposito, che la presenza di una leggera peluria sulla superficie della zucchina è un chiaro indice di freschezza del prodotto. A seconda della varietà acquistata, la colorazione della buccia varia dal verde chiaro al verde scuro, mentre altre volte sono presenti striature con diverse tonalità.

Cenni di Botanica

Si tratta di un vegetale erbaceo a ciclo annuale, che grazie alla sua capacità di strisciare o arrampicarsi dissemina i frutti anche ad alcuni metri di distanza dal punto di origine.
Lo stesso organismo produce fiori maschili sterili e femminili fertili, e solo da questi ultimi (mediante l'impollinazione) può maturare una zucchina. I fiori, ben noti come fiori di zucca o fiori di zucchina, sono alimenti tradizionali della nostra penisola e anch'essi (previo eliminazione del pistillo) vengono consumati come fossero degli ortaggi o delle verdure.
Essendo di origine tropicale, la zucchina va coltivata in climi temperato-caldi, poiché al di sotto dei 10-12°C la pianta arresta il proprio sviluppo; la temperatura ottimale è tra i 15-18°C notturni e i 24-30°C diurni. Richiede inoltre un alto tasso di irrigazione e necessita un terreno molto fertile.
Produrre zucchine di qualità direttamente nel proprio giardino non è difficile, ma è necessario rispettare le necessità di cui abbiamo fatto cenno. La pianta si adatta abbastanza bene ma è importante non raccogliere tutti i prelibati fiori maschili, poiché necessari all'impollinazione e al conseguente sviluppo delle zucchine.
La zucchina tende ad ammalarsi facilmente, in particolare se coltivata non rispettando le giuste distanze tra le piante (120cm), impedendo il giusto ricircolo dell'aria e/o l'apporto di tutte le sostanze fondamentali alla crescita (tra le quali il calcio svolge un ruolo essenziale nella strutturazione delle sue difese immunitarie); le malattie più frequenti sono: muffa grigia, peronospora e ruggine.
Le varietà più note di zucchine coltivate in Italia sono le zucchine lunghe (scure o striate o chiare) e le zucchine tonde (tendenzialmente verdi).


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer