Generalità
Lo zinco è un minerale metallico essenziale per la vita e la salute dell'uomo; grazie alle sue innumerevoli proprietà, è molto utilizzato nei farmaci, negli integratori alimentari, nei deodoranti, nei cosmetici, nei prodotti per l'igiene della persona ecc.
È coinvolto in una lunghissima serie di processi fisiologici ed è contenuto, in maniera relativamente abbondante, in certi alimenti; anche per godere delle sue proprietà terapeutiche, talvolta può essere consigliabile aumentarne l'apporto nutrizionale con gli integratori alimentari.
D'altro canto, le correlazioni tra zinco e salute non si fermano al ruolo nutrizionale. È infatti responsabile di una lunga serie di reazioni ed interazioni con l'organismo che si possono considerare "terapeutiche".
Lo zinco viene utilizzato principalmente in forma ossidata: ossido di zinco (ZnO). Probabilmente meno efficacie, ma comunque presente in varie formule, è lo zinco solfato (ZnSO4). Sono molto diffuse anche forme di zinco acetato [(CH3COO)2Zn] e zinco gluconato (C12H22O14Zn).
Negli ultimi anni, il progresso tecnologico ha anche permesso di sviluppare un'ulteriore tipologia farmaceutica ridotta a nano particelle, estremamente efficaci soprattutto nella formulazione di creme ed unguenti ad uso topico. Ha le stesse applicazioni di quello tradizionale ma, a quanto pare, gode di maggior efficacia.
Proprietà
Proprietà dello zinco
Lo zinco ha numerose proprità che possono essere finalizzate a migliorare la salute dell'uomo. Questo minerale può esercitare la propria efficacia in modo diverso e in diverse applicazioni. Ciò dipende se viene reso assorbibile o meno o se viene assunto per via orale o applicato in maniera topica. Le proprietà dello zinco, anche se non tutte confermate dalla bibliografia scientifica, sono:
- Uso topico – creme, pomate, unguenti e spray:
- Antibatterico
- Antivirale; nota: gli spray nasali a base di zinco sono stati ritirati dal mercato
- Antipruriginoso – in creme, pomate, polvere per bambini, shampoo ecc.
- Filtro solare
- Preventivo gli infortuni muscolari
- Deodorante
- Uso interno – integratori di zinco, generalmente formulati in compresse:
- Antiossidante
- Antivirale – contro il raffreddore da rinovirus
- Antidiarroico
- Antidepressivo
- In parte preventivo contro la degenerazione maculare senile
- Rimedio per l'acrodermatite enteropatica
- Riduce i sintomi della gastroenterite infettiva
- E' possibile che mascheri i farmaci nelle urine.
Uso Topico
Proprietà antibatterica e deodorante
L'ossido di zinco ha proprietà deodoranti e antibatteriche e per questo motivo viene aggiunto a materiali e tessuti come il cotone, la gomma, e a prodotti per l'igiene orale ed imballaggi alimentari. Lo zinco chelato viene utilizzato nei dentifrici e nei collutori come agente preventivo dall'alitosi.
L'azione antibatterica, migliore nel particolato, non è esclusiva dello ZnO ed è condivisa anche da altri materiali come l'argento. Questa maggior efficacia è indotta dall'aumentata area superficiale delle particelle fini rispetto a quelle grosse.
Nanoparticelle di zinco contro i batteri
Le nanoparticelle di ossido di zinco, che hanno una dimensione media tra 20 nm e 45 nm, possono migliorare l'attività antibatterica della ciprofloxacina – farmaco fluorochinolone – in particolare contro lo Staphylococcus aureus e l'Escherichia coli; nota: l'osservazione è stata fatta solo in vitro.
L'effetto di potenziamento di questo nanomateriale dipende soprattutto dalla concentrazione rispetto a tutti i ceppi dei test. Il meccanismo d'azione potrebbe essere di duplice valenza:
- Innanzitutto, le nanoparticelle di ossido di zinco potrebbero interferire con la proteina NorA, che è sviluppata dai batteri per conferire maggior resistenza, e serve per mediare l'efflusso dei fluorochinoloni idrofili dalla cellula
- Secondo, le nanoparticelle di ossido di zinco potrebbero interferire con la proteina Omf, responsabile della permeazione degli antibiotici chinolonici dentro la cellula.
Proprietà anti pruriginosa
L'ossido di zinco è ampiamente usato per trattare diverse patologie della pelle tra cui dermatiti, prurito da eczema, dermatite da pannolino e acne. Viene utilizzato in prodotti come: borotalco per bambini, creme protettive per il trattamento della dermatite da pannolino, creme a base di calamina contro il prurito – ossido di zinco (ZnO), in miscela con circa lo 0,5% di ossido di ferro (III) (Fe2O3) – shampoo antiforfora – piritione di zinco – e unguenti antisettici.
Ipotetica propreità preventiva dagli infortuni nel taping
È anche un ingrediente del "nastro di ossido di zinco" - zinc oxide tape - utilizzato dagli atleti come benda per prevenire i danni ai tessuti molli durante gli allenamenti.
Proprietà di filtro solare
L'ossido di zinco può essere usato in unguenti, creme e lozioni, è utile per proteggere la pelle dalle scottature e dai danni provocati dalla luce ultravioletta - vedi protezione solare.
È il più ampio filtro assorbitore di raggi UVA e UVB approvato come protezione solare dalla "Food and Drug Administration" (FDA) degli Stati Uniti ed è completamente fotostabile. Usato come ingrediente nelle protezioni solari, l'ossido di zinco blocca i raggi UVA (320-400 nm) e UVB (280-320 nm) della luce ultravioletta. Come il biossido di titanio, lo ZnO è considerato non irritante, non allergizzante e non comedogeno.
Nanoparticelle di zinco contro le scottature solari
Molti filtri solari utilizzano nanoparticelle di ossido di zinco e di biossido di titanio per evitare l'effetto "bianco" della crema.
Uso Interno
Zinco come integratore alimentare o farmaco
La maggior parte degli integratori alimentari multi salini e vitaminici da assumere giornalmente, a compressa singola, contiene zinco nutriente sotto forma di ossido di zinco, acetato di zinco o gluconato di zinco.
Esistono anche molti rimedi farmacologici a base di zinco, sempre ad uso interno, che basano il proprio meccanismo d'azione sull'efficacia di questo minerale.
Proprietà antiossidante
Lo zinco è considerato un potente antiossidante e se ne consiglia l'integrazione alimentare per contrastare l'azione dei radicali liberi. Si tratta comunque di un redox inerte che svolge la propria funzione antiossidante solo in maniera indiretta. E' comunque innegabile che, soprattutto in caso di dieta scorretta o malassorbimento – primario o secondario – gli integratori a base di zinco possano migliorare lo stato di salute.
Parziale proprietà di antidepressivo
È dimostrato che la carenza di zinco è associata al disturbo depressivo maggiore (MDD) e, in certi casi, i prodotti a base di zinco possono essere un trattamento coadiuvante relativamente efficace.
Proprietà antidiarroica
La somministrazione di zinco è una soluzione semplice, economica ed efficacie per il trattamento degli episodi di diarrea nei bambini dei paesi in via di sviluppo. In passato si riteneva necessario aumentare l'apporto di zinco, a causa della diarrea, solo per compensare le perdite fecali. D'altro canto recenti studi evidenziano che l'integrazione con zinco - ciclo di trattamento da 10 a 14 giorni - possa ridurre la durata e la gravità degli episodi, contribuento anche a prevenirli fino a tre mesi.
Proprietà terapeutica per il raffreddore
I prodotti a base di zinco - zinco acetato o zinco gluconato - sono frequentemente utilizzati per il trattamento del raffreddore comune. Gli ipotetici meccanismi d'azione con cui lo zinco riduce la gravità e / o la durata dei sintomi del raffreddore sono: la soppressione dell'infiammazione nasale, l'inibizione diretta del legame del recettore del rinovirus e della replicazione rinovirale nella mucosa nasale.
Per maggiori informazioni leggi anche: Zinco e Raffreddore.
Possibile proprietà preventiva della Degenerazione Maculare Senile (AMD o ARMD)
Una revisione di Cochrane ha messo in evidenza che assumendo prodotti a base di zinco ci sono meno probabilità di progredire verso la degenerazione maculare senile. Attenzione però, non si tratta di una cura e tantomeno di un metodo preventivo a tutti gli effetti. Lo studio ha semplicemente trovato una correlazione statistica che dimostra una riduzione del rischio generale per AMD / ARMD legato all'integrazione alimentare con zinco.
Approfondimento
La degenerazione maculare, nota anche come degenerazione maculare senile (AMD o ARMD), è una condizione medica patologica ed ingravescente che può indurre visione offuscata o assente al centro del campo visivo.
Proprietà Terapeutica contro l'Acrodermatite Enteropatica
L'aumento dell'apporto di zinco è un rimedio efficacie alle complicazioni dell'Acrodermatite Enteropatica, una malattia genetica che influisce sull'assorbimento dello zinco. Nota: In passato, l'Acrodermatite Enteropatica era letale fin dall'età neonatale.
L'Acrodermatite Enteropatica è una patologia metabolica autosomica recessiva che riguarda l'assorbimento dello zinco nella mucosa intestinale. È caratterizzato da: infiammazione della pelle (dermatite) intorno agli orifizi corporei (periorifiziale), sulle estremità delle dita delle mani e dei piedi (acrale), perdita di capelli (alopecia) e diarrea. Può essere correlata ad una carenza di zinco secondaria.
Proprietà terapeutica per la gastroenterite
L'integrazione di zinco attenua sensibilmente i sintomi della gastroenterite infettiva, probabilmente grazie all'azione antimicrobica diretta esercitata dagli ioni zinco nel tratto gastrointestinale, o dal rilascio di zinco (post-assorbimento) da parte delle cellule immunitarie - tutti i granulociti secernono lo zinco - o da entrambi.
Nota: si tratta di un effetto diverso da quello antidiarroico di cui abbiamo fatto cenno sopra.
Possibile propreità di occultare i farmaci nelle urine
Nel 2011 alcuni ricercatori hanno riferito che l'aggiunta di grandi quantità di zinco in un campione di urina è capace di mascherare il rilevamento delle tracce farmacologiche. Gli scienziati non hanno tuttavia verificato se il consumo di un integratore alimentare di zinco per via orale possa avere lo stesso effetto.
Additivo Alimentare
Zinco additivo alimentare
È doveroso rammentare che lo zinco non promuove la salute dell'uomo solamente come rimedio farmacologico, ma anche in veste di additivo alimentare o rinforzo nutrizionale.
L'ossido di zinco - o lo zinco solfato - viene addizionato a molti prodotti alimentari come rinforzo, ad esempio i cereali per la prima colazione. Nota: anche se non utilizzato come ingrediente di rinforzo, è comune trovare ossido di zinco in tracce negli alimenti confezionati.
Zinco e contaminazione alimentare
L'ossido di zinco fu associato alla contaminazione da diossina che interessò le esportazioni di carne suina nella crisi cilena del maiale del 2008. La contaminazione risultò provocata dai mangimi inquinati utilizzati come foraggio.
Odontoiatria
Ossido di zinco in odontoiatria
L'ossido si zinco (ZnO) miscelato ad eugenolo forma un ligando e dà origine all'ossido di zinco eugenolo (ZOE), usato in odontoiatria conservativa e protesica.
Effetti Collaterali
Effetti collaterali dello zinco per uso interno
Gli effetti collaterali più comuni e meno gravi dei prodotti a base di zinco da assumere per bocca includono gusto cattivo e nausea. Il consumo eccessivo di zinco può causare atassia, letargia e carenza di rame.
Effetti collaterali dello zinco per uso topico
L'uso intranasale di spray a base di zinco è stato associato alla perdita dell'olfatto e, di conseguenza, nel giugno 2009, la Food and Drug Administration (USFDA) degli Stati Uniti ha suggerito ai consumatori di interrompere questo genere di terapia.
Non si registrano effetti collaterali dell'uso di zinco nei prodotti ad uso topico come: crema, gel, pomata ecc.
Inizialmente si temeva che l'utilizzo di ossido di zinco in nanoparticelle potesse favorirne l'assorbimento cutaneo. Uno studio pubblicato nel 2010 ha rilevato che solo uno 0,23 - 1,31% (media 0,42%) dello zinco nel sangue venoso potrebbe provenire dalle nanoparticelle dei prodotti applicati per 5 giorni; solo poche tracce sono state individuate nei campioni di urina. Per di più, una revisione completa del 2011 non ha individuato nessuna evidenza di assorbimento sistemico.
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