Il termine anglosassone phytochemicals deriva da "fitoalessine", sostanze di origine vegetale prodotte dalle piante per difendersi dagli attacchi parassitari. Il resveratrolo, noto antiossidante del vino, è proprio una fitolaessina, prodotta dalla pianta con lo scopo di proteggersi dalle radiazioni solari e dagli attacchi fungini.
Attualmente sono state identificate diverse sostanze vegetali
designate come phytochemicals.
Si tratta di molecole prodotte dal metabolismo secondario delle piante, presenti
in piccole quantità e prive di significato nutrizionale.
Stenmetz e Potter (1991) hanno isolato dagli alimenti vegetali diverse classi di
phytochemicals, caratterizzate da possibile attività
antineoplastica; questo giustificherebbe la ridotta incidenza di neoplasie tra coloro che
consumano maggiori quantità di frutta ed ortaggi.
COMPOSTI CON POTENZIALE ATTIVITA' ANTICANCEROGENA
PRESENTI IN ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
Gruppi di composti e relativo alimento
- Carotenoidi: Frutta e ortaggi gialli ed arancioni, ef ortaggi verde scuro a foglia larga
- Ditioltioni: Crucifere o brassicacee
- Glucosinolati/indoli: Crucifere o brassicacee
- Isotiocianati/tiocianati: Crucifere o brassicacee
- Cumarine: Vegetali ed agrumi
- Flavonoidi: Maggior parte della frutta e degli ortaggi
- Fenoli: Maggior parte della frutta e degli ortaggi
- Inibitori delle proteasi: Semi e legumi, in particolare la soia
- Fitosteroli: Vegetali
- Isoflavoni: Soia
- Saponine: soprattutto soia
- Inositolo esafosfato: soprattutto soia e cereali
- Composti dell'allicina: Cipolla, aglio, porri e bulbi
- Limonene: Agrumi
I meccanismi attraverso i quali i phytochemical potrebbero esercitare la loro funzione sono:
1. Induzione di enzimi detossificanti
2. Inibizione della formazione delle nitrosammine
3. Substrato per la sintesi di sostanze anticancerogene
4. Diluizione e sequestro di cancerogeni nel tratto digerente
5. Modificazione dell'equilibrio ormonale
6. Potenziamento dell'azione antiossidante
Tra i componenti alimentari il cui ruolo a livello gastrointestinale è ormai sufficientemente dimostrato da consentire l'uso di functional claim, ed in alcuni casi di health claim, rientrano alcuni carboidrati (fibra), gli oligosaccaridi non digeribili (prebiotici) e alcuni ceppi di microrganismi (probiotici).