Composizione del latte materno e differenze con quello vaccino
Sali Minerali nel Latte Materno
Calcio e Fosforo sono contenuti in misura minore nel latte materno, tuttavia la loro concentrazione fa sì che vengano assorbiti meglio che non nel latte vaccino.
Anche sodio, Cloro e Potassio sono presenti in misura nettamente inferiore, avvantaggiando la funzionalità renale del neonato, che si troverebbe altrimenti costretto ad eliminare un eccesso di elettroliti (complessivamente il contenuto minerale è circa il 30% del corrispondente valore nel latte vaccino).
Il Ferro è presente in eguale scarsa concentrazione nei due tipi di latte, ma è maggiore in quello umano.
Il Rame, specie dopo i primi giorni di allattamento, è più abbondante nel latte di donna. Lo Zinco, minerale di primaria importanza, è presente in eguale misura nei due tipi di latte. Nel latte materno è invece maggiore il contenuto di iodio, importante per la funzionalità tiroidea, quindi per lo sviluppo fisico ed intellettivo del bambino. L'associazione di tutti questi minerali è importante per garantire l'ottimale funzionamento del metabolismo corporeo.
Minerale |
Latte umano |
Latte vaccino |
32 |
130 |
|
Cloro |
45 |
105 |
16 |
95 |
|
4 |
12 |
|
Potassio |
60 |
140 |
Sodio |
18 |
51 |
Zolfo |
15 |
35 |
Microelementi (µg) |
||
30-100 |
50-100 |
|
- |
0.05-0.1 |
|
Ferro |
50-100 |
20-50 |
- |
10-20 |
|
Iodio |
5-10 |
1.5-5 |
2-6 |
3-5 |
|
10-50 |
2-15 |
|
50-150 |
150-700 |
|
Zinco |
300-500 |
200-500 |
Vitamine nel Latte Materno
La vitamina D è scarsa in entrambi i tipi di latte.
La vitamina E è sufficiente nel latte materno, ma non in quello artificiale.
La vitamina K è insufficiente, ma viene sintetizzata nell'intestino del neonato. Un integrazione sarà quindi necessaria nei neonati prematuri ed in quelli alimentati artificialmente.
La vitamina C è sufficiente nel latte materno ma non in quello vaccino; inoltre il suo contenuto diminuisce fortemente con la sterilizzazione.
Il paragone è tuttavia relativo, perché dipende da un lato dall'alimentazione della mucca e dal tipo di trattamento subito dal latte che produce (la pastorizzazione riduce la quota vitaminica), e dall'altro dalla dieta della madre; se la nutrice non segue un'alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, produrrà un latte con contenuti vitaminici inferiori agli standard.
Questo fatto, unitamente al ridotto contenuto vitaminico degli alimenti "moderni" (impoveriti da eccessivi tempi di conservazione, tecniche colturali intensive e metodi di cottura), spiega come mai la supplementazione vitaminica venga spesso intrapresa, sotto consiglio medico, sia durante la gravidanza (in particolare quella di acido folico) sia durante l'allattamento; in alcuni casi questo tipo di integrazione viene estesa anche al neonato (generalmente sotto forma di gocce, per la maggiore facilità di somministrazione).
Vitamina |
Latte umano |
Latte vaccino |
|
|
|
0.045 mg |
0.030 mg |
|
0.027 mg |
0.039 mg |
|
Vitamina D |
0.031 µg |
0.020 µg |
Vitamina e |
0.67 mg |
0.070 mg |
Vitamina K |
0.38 µg |
0.90 µg |
|
|
|
Vitamina B1 |
0.020 mg |
0.048 mg |
0.052 mg |
0.159 mg |
|
0.018 mg |
0.056 mg |
|
0.049 µg |
0.40 µg |
|
Vitamina C |
4.80 mg |
0.90 mg |
Acido folico |
9.00 µg |
5.58 µg |
Acido pantotenico |
0.23 mg |
0.335 mg |
0.67 µg |
2.90 µg |
|
0.17 mg |
0.092 mg |
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