Bioimpedenziometria: cosa è e come si fa

Bioimpedenziometria: cosa è e come si fa
Ultima modifica 03.07.2024
INDICE
  1. Cosa è l'esame bioimpedenziometria?
  2. Quali sono i valori misurati dal bioimpedenziometria?
  3. Come si fa ed errori da non fare

Cosa è l'esame bioimpedenziometria?

L'analisi dell'impedenza bioelettrica (BIA), o più semplicemente bioimpedenziometria, è un metodo di analisi della composizione corporea.

L'impiego della BIA è più spesso orientato alla stima del grasso corporeo e della massa muscolare, ma la sua utilità si estende alla misurazione dell'acqua corporea totale (TBW), della massa cellulare metabolicamente attiva, della massa magra complessiva ecc.

Il funzionamento della bioimpedenziometria è basato sull'analisi dell'impedenza dell'organismo al passaggio di una debole tensione elettrica - cioè, dell'opposizione al flusso di una corrente elettrica attraverso i tessuti corporei. Dalle proprietà iniziali note, questa tensione viene infusa sulle estremità degli arti superiori, e ricevuta sulle estremità degli arti inferiori.

Elaborando i dati raccolti, indirettamente, con l'analisi dell'impedenza bioelettrica è possibile calcolare la resistenza e la reattanza - elementi dell'impedenza, appunto - del corpo umano.

La maggior parte dell'acqua corporea è immagazzinata nei muscoli. Pertanto:

  • > muscoli > acqua < impedenza
  • > grasso < acqua > impedenza.

La BIA è diventata popolare non tanto per la sua accuratezza, quanto per la facilità d'uso e la trasportabilità dell'attrezzatura.

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Quali sono i valori misurati dal bioimpedenziometria?

I risultati offerti dall'analisi bioimpedenziometria sono essenzialmente la Resistenza (Rz) e la Reattanza (Xc).

Resistenza (Rz)

Opposizione delle strutture biologiche al passaggio della corrente elettrica.

Reattanza (Xc)

O resistenza capacitativa, cioè la forza opposta al passaggio di una corrente elettrica indotta dalla capacità, cioè di un condensatore.

La macchina, tuttavia, per elaborare i risultati, necessità dell'inserimento di co-predittori, cioè dati riferiti alla persona, quali: statura, sesso e peso.

A questo punto, grazie a un algoritmo, potrà fornire i dati di:

  • acqua corporea totale (TBW - total body water)
  • acqua extracellulare (ECW - extra cell water)
  • acqua intracellulare (ICW - intra cell water)
  • massa cellulare (BCM - body cell mass)
  • massa magra (FFM - fat free mass)
  • massa grassa (FM - fat mass)
  • massa muscolare (MM - muscle mass)
  • metabolismo basale (MB) correlato alla massa cellulare.

Come si fa ed errori da non fare

Per eseguire correttamente una BIA è sufficiente svestirsi, sdraiarsi sulla superficie dedicata, fissare gli elettrodi e far partire la macchina.

Tuttavia, è necessario essere in condizioni adeguate. Cioè:

  • fisiologiche, in assenza di malattia o di alterazioni dovute ad eventi o circostanze particolari;
  • di idratazione normale;
  • di riposo dall'attività fisica, cioè dopo aver lasciato trascorrere almeno un giorno dall'ultima sessione;
  • a digiuno, cioè dopo almeno 12 ore dall'ultimo pasto - ma sarebbe auspicabile evacuare;
  • a vescica vuota;
  • svestiti e senza oggetti che possano alterare i risultati.

Pertanto, è opportuno evitare di misurarsi:

  • in condizioni patologiche;
  • dopo grosse sudate;
  • poco dopo l'allenamento;
  • a stomaco pieno o in circostanze di vescica piena o dopo giorni in cui si è saltata la defecazione;
  • in corso di diete particolari, come chetogenica, digiuno intermittente ecc.;
  • vestiti e con oggetti che potrebbero essere rimossi.

Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Dott. Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer