Vaccino contro la tossicodipendenza: i primi test

Vaccino contro la tossicodipendenza: i primi test
Ultima modifica 26.05.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Vaccino contro tossicodipendenza: i test
  3. La risposta immunitaria

Introduzione

Un vaccino potrebbe constrastare la dipendenza da sostanze stupefacenti come crack e cocaina. I risultati dei primi test sarebbero promettenti. Lo studio è stato condotto in Brasile dai ricercatori dell'Università federale di Minas Gerais che hanno già portato a compimento la prima fase di sperimentazione sugli animali, necessaria prima di procedere con i test sugli esseri umani.

Vaccino contro tossicodipendenza: i test

Come riportato da Ansa, gli studiosi brasiliani avrebbero messo a punto un farmaco che avrebbe già superato in maniera promettente la prima fase di sperimentazione, quella dedicata ai test sugli animali, necessaria prima di proceder con la valutazione dell' efficacia e della sicurezza sugli esseri umani.

Come è stato formulato il vaccino? Il vaccino è stato sviluppato partendo dalle stesse sostanze che innescano il meccanismo di dipendenza. Nella fattispecie dalle molecole modificate della stessa droga, che in questo caso sono state cocaina e crack. Nei modelli animali, la sostanza sarebbe stata in grado di indurre il sistema immunitario a produrre specifici anticorpi in grado di unirsi in modo graduale alla sostanza stupefacente già presente nel sangue degli animali.

Effetti della dipendenza da droghe

A livello fisico, i sintomi variano in funzione della sostanza e della relativa quantità assunta. Possono essere classificati in questo modo:

La risposta immunitaria

La ricompensa tarda ad arrivare facendo venire meno il bisogno di assumere droga. La risposta immunitaria, come dimostrato dai test dei ricercatori brasiliani, ritarderebbe la reazione del sistema di ricompensa, che sta alla base dell'insorgenza della dipendenza. In questo modo, quindi, si allungherebbe il lasso di tempo tra l'astinenza successivo allo stop al consumo. Il sistema della ricompensa verrebbe meno, e quindi i soggetti tossicodipendenti sarebbero fisiologicamente meno attratti dal richiamo della sostanza.

Ciò ha aumentato le dimensioni delle molecole della droga, impedendo loro di attraversare la barriera emato-encefalica. Senza raggiungere il cervello, l'animale non ha avvertito gli effetti della droga stessa. I medici si augurano che, alla luce dei risultati del test, sull'uomo tale vaccino possa portare a smettere di assumere sostanze, riducendo in maniera sensibile il desiderio di consumare sostante come crack e cocaina. 

Approvato anche il vaccino per il virus sinciziale

Come si manifestano le crisi di astinenza?

In casi di dipendenza fisica da sostanze stupefacenti, interrompere l'uso è assai complicato per il manifestarsi di vere e proprie crisi di astinenza che portano ad effetti collaterali particolarmente potenti. I sintomi più classici includono:stanchezza, mal di testa, tremori, vomito, problemi gastro-intestinali, dolori alle ossa, e intensa sudorazione.