
Introduzione
Secondo il dizionario americano Collins, Permacrisis è la parola che meglio rappresenta il 2022. Ogni anno, gli esperti del celebre e prestigioso dizionario individuano un neologismo o comunque un termine particolarmente pertinente per riassumere e descrivere al meglio quanto successo negli ultimi 12 mesi. Quest'anno, alla luce degli eventi accaduti, a partire dalla guerra in Ucraina fino ad arrivare alle escalation militari, passando per la situazione problematica a livello globale, si è deciso che la parola più indicata fosse appunto permacrisis perché è un vocabolo di origine inglese che indica un periodo esteso di instabilità e insicurezza.
Permacrisis, significato
Permacrisis deriva dall'unione del suffisso perma, che deriva da parmanent (che significa permanente), e della parola crisis, che in italiano si traduce crisi. Si tratta, dunque, di un vocabolo che sta a indicare una crisi di lunga durata, che non lascia tregua. In effetti, quello che stiamo attraversando è un periodo particolarmente turbolento, in cui si stanno sommando una serie di emergenze e urgenze che non sembrano destinate a risolversi nel breve: quella energetica con i prezzi di gas ed energia alle stelle; quella ambientale con il riscaldamento globale che procede inesorabile; quella sanitaria con la pandemia che ancora sta mietendo vittime; quella bellica con il conflitto in Ucraina e le tensioni in molte altre parti del mondo; quella economica con l'inflazione e l'aumento dei costi; e quella sociale con le difficoltà che stanno vivendo moltissime persone. Alla luce di tutti accadimenti, non stupisce che una buona fetta della popolazione sia pessimista e che gli inglesi abbiano deciso di rispolverare un termine che era stato coniato nel periodo turbolento degli anni '70, ma che sembra adattarsi perfettamente ai giorni nostri, entrando di diritto nel linguaggio comune di quest'anno.
Perché il 2022 è un anno critico
"È comprensibile che dopo aver vissuto gli sconvolgimenti causati dalla Brexit, la pandemia, il maltempo, la guerra in Ucraina, l'instabilità politica, la compressione dell'energia e la crisi del costo della vita, ci sentiamo in un continuo stato di incertezza e preoccupazione: la parola permacrisis riassume in modo abbastanza succinto quanto sia stato davvero terribile il 2022 per molte persone" ha affermato alla BBC Alex Beecroft, a capo di Collins Learning, dizionario inglese cartaceo e online. Come spiegato ancora da Beecroft all'emittente nazionale del Regno Unito, il linguaggio non è immutabile e immutato, ma si evolve e si modifica con la realtà. Quello che succede nella società e nel mondo ha il potere di trasformare anche il modo di esprimersi e di comunicare delle persone e questo è stato un anno particolarmente sfidante per la popolazione mondiale. In aggiunta agli eventi globali, gli inglesi hanno dovuto fare i conti con un avvenimento altamente impattante per la società britannica: la morte dell'amatissima Regina Elisabetta II e la definizione di nuovi equilibri. Il 2022 insomma si sta rivelando un anno estremamente tosto, sotto tutti i punti di vista, di qui la decisione di incoronare "permacrisis" come parola dell'anno.
Le altre parole in lista
Oltre a permacrisis, sono state individuate altre nove parole significative in grado di descrivere il 2022: sei sono nuove e molte si riferiscono a delle crisi. I termini sono stati individuati facendo riferimento al database "Collins Corpus" che contiene otto miliardi di parole e a diverse fonti multimediali (tra cui i social media). Ecco gli altri nove vocaboli più utilizzati quest'anno e più caratterizzanti il periodo storico attuale.
- Carolean: è un termine che si riferisce al nuovo re d'Inghilterra, Carlo III, e al suo regno.
- Kyiv: variante in lingua ucraina alla trascrizione russa di Kiev, la capitale ucraina che tante volte è salita agli onori della cronaca in questi mesi.
- Lawfare: indica l'uso dei sistemi, delle istituzioni e dei procedimenti legali allo scopo di danneggiare, intimidire o delegittimare un avversario o di scoraggiare l'uso dei diritti legali da parte di un individuo.
- Partygate: è il termine che indica lo scandalo politico relativo alle feste e agli incontri sociali tenuti negli uffici del governo britannico nel 2020 e nel 2021 nonostante le restrizioni in vigore all'epoca a causa del Covid-19. Si tratta di una delle ragioni che hanno portato alle dimissioni da primo ministro di Boris Johnson.
- Quiet quitting: letteralmente vuol dire "abbandono silenzioso". In pratica, si tratta della tendenza di non dedicarsi anima e corpo al proprio lavoro, ma di limitarsi a fare solo lo stretto necessario così da raggiungere un miglior equilibrio con la propria vita privata e/o da portare avanti una qualche forma di protesta. Il contrario del workaholism, cioè il super lavoro.
- Splooting: è il fenomeno per cui gli animali allungano gli arti per rinfrescarsi al caldo. Significa dunque sdraiarsi a pancia in giù con le gambe distese.
- Sportswashing: come si legge sul Collins è "la sponsorizzazione o la promozione di eventi sportivi al fine di migliorare una reputazione offuscata o distrarre l'attenzione da un'attività controversa". È un termine che ha fatto la sua comparsa in vista dell'imminente Coppa del Mondo del Qatar e dei principali eventi che si terranno in paesi come l'Arabia Saudita.
- Vibe shift: è un'espressione che indica un cambiamento significativo nell'atmosfera o nella cultura prevalente.
- Warm bank: indica un edificio pubblico come una biblioteca dove le persone che non possono permettersi di pagare le bollette di gas ed elettricità vanno a riscaldarsi.