Introduzione
Il ministro della Salute Schillaci firma la nuova ordinanza sulle mascherine. Il 30 aprile scadono gli obblighi di indossarle in ospedale ed Rsa. La linea generale è quella della selezione di determinati ambienti e la tutela dei soggetti più fragili. Meno mascherine, dunque anche nelle strutture sanitarie.
Sono state riviste diverse regole rimaste in vigore sino ad oggi dalla pandemia di Covid. Ora si è tornati quasi totalmente alle dinamiche di vita pre-pandemica, anche nei luoghi pubblici e sui mezzi di trasporto, fatta eccezione per determinati luoghi quali le strutture sanitarie: ospedali, rsa, ambulatori medici. Il 30 aprile scadrà l'ultimo obbligo di indossare le mascherine negli ospedali, e si va dunque verso una nuova ordinanza selettiva.
Con la nuova ordinanza sulle mascherine resta la soglia di attenzione nei confronti di quei luoghi in cui il contagio potrebbe essere ancora elevato o dove sono presenti pazienti fragili che vanno tutelati e protetti. Una decisione arrivata dopo qualche settimana di dibattito in merito all'utilizzo delle mascherine nell'intera struttura ospedaliera o soltanto in alcune aree maggiormente sensibili.
Obbligo di mascherine: sintesi
- Rsa, strutture riabilitative e lungodegenza: sia personale sanitario che parenti in visita
- Pronto Soccorso: personale sanitario, pazienti con sintomi respiratori e i loro contatti
- Reparti ospedalieri a rischio contagio: personale sanitario e pazienti
- Anziani, fragili e immunodepressi
- Facoltativo ma raccomandato: ambulatori medici, medico di base, pediatra
Nuova Ordinanza Mascherine in vigore dal 1 maggio 2023
Il 30 aprile scade l'obbligo di indossare le mascherine nelle strutture sanitarie come ospedali, rsa, ambulatori ecc. Con la firma della nuova ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci, in vigore dal primo maggio l'obbligo di mascherine nelle strutture sanitarie sarà ridimensionato.
Dove sarà obbligatorio indossare le mascherine dal 1 maggio 2023?
- Rsa
- Pronto Soccorso per i pazienti con sintomi respiratori e i loro contatti (oltre che ovviamente per il personale sanitario)
- In alcuni reparti ospedalieri considerati più a rischio come malattie infettive,
- In presenza di anziani, fragili e immunodepressi.
Mascherine: dove è obbligatorio e cosa cambierà
Resta la raccomandazione di indossare la mascherina anche nei luoghi di carattere sanitario dove viene cancellato l'obbligo con decorrenza 30 aprile 2023, e se sono presenti persone fragili come anziani e immunodepressi. In ogni caso la decisione finale dovrebbe spettare ai direttori sanitari e ai singoli medici negli studi e sale d'attesa. Al bar, nelle mense e nelle sale di stazionamento degli ospedali l'obbligo sarà eliminato a partire dal 30 aprile, quando scadrà l'ordinanza in vigore.
Chi dovrà indossare la mascherina
Con la nuova ordinanza sono tenuti ad indossare la mascherina:
- medici
- infermieri e personale sanitario
- operatori sanitari in Rsa
- pazienti e accompagnatori in pronto soccorso
- anziani, soggetti fragili e immunodepressi (e persone vicine a questi)
Libertà di scelta ai direttori sanitari degli ospedali su selezionare eventuali reparti con obbligo di mascherina o meno, ma anche a medici di famiglia e pediatri per i rispettivi studi.
Regole nelle Rsa
Nelle rsa e nelle strutture di lungodegenza e riabilitazione, l'uso della mascherina resterà obbligatoria anche dopo la scadenza dell'ordinanza in vigore al 30 aprile. Dal 1 Maggio 2023 dovrà essere indossata sia dal personale sanitario che dai parenti che fanno visita agli ospiti.