Curare un Tatuaggio: Come Proteggere la Pelle Tatuata

Curare un Tatuaggio: Come Proteggere la Pelle Tatuata
Ultima modifica 01.12.2020

Bepanthenol®, brand Bayer che da oltre 60 anni si occupa della salute della pelle, ha presentato giovedì 26 novembre, con un evento stampa digitale, Bepanthenol Tattoo, prodotto interamente dedicato alla protezione e alla cura dei tatuaggi. L'occasione ha permesso un vero e proprio viaggio nel mondo del tatuaggio, sia dal punto di vista scientifico, che artistico.

Tatuaggio: arte e tradizione

Il tatuaggio (o tattoo) è una delle più antiche tecniche di decorazione corporea permanente, che prevede l'inoculazione di pigmenti colorati attraverso nella pelle, allo scopo di definire disegni, lettere e simboli.

«Oggi il tatuaggio non è più visto come una forma di ribellione come in passato» ha raccontato Samuele Briganti, tatuatore toscano riconosciuto a livello nazionale e internazionale, aggiungendo «ci sono dei veri e propri "collectors" che sono disposti a fare chilometri pur di raggiungere un tatuatore e avere impresso sulla propria pelle un disegno che identifichi il suo stile».

Cosa succede alla Pelle quando viene tatuata?

Quando osserviamo un tatuaggio, ne vediamo il disegno attraverso lo strato più superficiale della pelle, l'epidermide, nonché il più sottile (1 mm) e costituito da cellule destinate a rinnovarsi continuamente. Per questo motivo, l'ago del tatuatore deve oltrepassarlo e raggiungere il secondo strato della pelle, il derma, per iniettare il pigmento colorato.

Le cellule del derma sono più stabili di quelle dell'epidermide, quindi i pigmenti degli inchiostri per tatuaggi vi rimangono fissati, come dei «piccoli sassolini colorati, che non riescono naturalmente ad essere "mangiati" dai macrofagi, le cosiddette cellule "spazzino"», ha spiegato il Professor Antonino Di Pietro, Dermatologo e Direttore Fondatore dell'Istituto Dermoclinico Vita Curtis.

Perché è importante prendersi cura del Tatuaggio?

I tatuaggi non sono esenti da effetti collaterali più o meno importanti, come le reazioni d'intolleranza, soprattutto quando sono usati inchiostri di qualità scadente o addirittura tossici (non ammessi dal Ministero della Salute). Per questo motivo, è importante affidarsi esclusivamente a tatuatori professionisti.

Inoltre, esiste la possibilità che si presentino infezioni locali: a tutti gli effetti, un tatuaggio è una lesione cutanea, quindi è importante prendersene cura nei giorni immediatamente successivi all'esecuzione, per velocizzare il processo di guarigione e prevenire spiacevoli inconvenienti.

Il Professore Di Pietro ha proseguito mettendo in luce quanto sia importante e «prendersi poi cura della pelle utilizzando prodotti che siano assolutamente sicuri e testati, in grado di favorire la rigenerazione della pelle».

Cosa fare dopo un Tatuaggio

Alla pelle serve all'incirca una settimana di tempo per fissare i pigmenti: quando la pelle si sta riparando, va curata dal punto di vista della rigenerazione e dell'idratazione. Durante la guarigione, quindi, è necessario prediligere creme formulate con principi attivi utili a questo scopo e capaci di mantenere il tatuaggio nel tempo come se fosse appena stato fatto.

Come prendersi cura della pelle con Bepanthenol Tattoo

Bepanthenol Tattoo è un prodotto dermatologicamente testato sulla pelle tatuata e dedicato in modo specifico a tutti gli appassionati di questa forma artistica.

La sua formula con Pantenolo (o pro-vitamina B5), un ingrediente di particolare importanza per l'epidermide poiché, oltre a fornirle il livello di idratazione necessario, l'aiuta a rigenerarsi agendo dall'interno. Al contempo, Bepanthenol Tattoo crea uno strato protettivo naturale e traspirante che dona sollievo e preserva la bellezza del tatuaggio.

Una volta penetrato nella cute, il Pantenolo viene trasformato in acido pantotenico, essenziale nel processo (ciclo di Krebs) che fornisce energia alle cellule cutanee sotto forma di ATP, favorendone la rigenerazione. Oltre al Pantenolo, nella formula sono contenuti anche sostanze lipidiche in alta concentrazione, costituenti principali del "film idrolipidico". Si tratta di ulteriori fattori per proteggere, idratare e mantenere elastica la pelle.

Cristina Nicastro, Responsabile Scientifico Area Dermatologica di Bayer, ha spiegato i risultati dello studio clinico condotto per investigare gli effetti del prodotto sulla pelle tatuata quando applicato dalle 4 alle 8 volte al giorno per 14 giorni: «I risultati principali sono stati una riduzione della perdita d'acqua transepidermica che si traduce in una rigenerazione della pelle tatuata. Inoltre, i consumatori coinvolti nello studio hanno sottolineato la loro soddisfazione dopo l'utilizzo di Bepanthenol Tattoo: nel 93% dei casi hanno dichiarato che dona sollievo alla pelle tatuata, nel 97% dei casi che protegge i tatuaggi e per il 97% dei casi che il prodotto è facile da applicare sulla pelle tatuata».

Infine, il design del nuovo pack di Bepanthenol Tattoo vede la collaborazione di Samuele Briganti che ha spiegato «La rondine è uno dei miei soggetti storici, ha una storia antica che nasce dal mondo nautico americano, nei primi del '900. Era un onore potersi tatuare una o due rondini sul petto, entrambe dimostravano che avevi compiuto almeno una volta il giro del mondo. Un grande simbolo di rispetto!».