
Svolta importante nella Regione Lazio, che ha reso gratuito l'accesso ai test genomici, utili per individuare le cure più adatte alle quali sottoporre le donne che lottano contro un tumore al seno.
Ad annunciarlo è stato nei giorni scorsi il Consiglio regionale del Lazio.
A cosa servono i test genomici
Quello al seno è la forma più diffusa di cancro femminile. Basti pensare che secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, in Italia, nel 2020 sono state circa 55.000 le nuove diagnosi di carcinomi della mammella femminile. Fortunatamente la sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è dell'88% e quasi totale in caso di diagnosi precoce.
Questa importante novità permetterà a molte di coloro che lottano contro questa malattia di evitare la chemoterapia se non necessaria. Per circa l'80% delle pazienti, infatti, potrebbe essere sufficiente avvalersi di una terapia ormonale ma per scoprirlo è necessario sottoporsi ad un test genomico, che in molte regioni italiane è ancora a pagamento e a cifre non sempre abbordabili. Da oggi però sul territorio della Capitale le cose cambiano, e a beneficiarne sarà potenzialmente una platea di circa 1000 donne malate di tumore in stadio precoce, che potranno dunque sottoporsi gratuitamente a questo screening tanto importante. Prima del Lazio a rendere il test rimborsabile erano già state Lombardia, Toscana e Provincia autonoma di Bolzano.
Cosa sono i test genomici
Non tutti i tumori al seno sono uguali, ma ogni casistica può necessitare di approcci e cure differenti. Per comprendere la strada migliore da prendere, il medico può essere supportato anche dal test genomico, la cui importanza è legata proprio al fatto di essere uno strumento estremamente utile in questa fase, soprattutto per le donne con tumore del seno in stadio iniziale.
È fondamentale ricordare tuttavia che si tratta di un test complementare, che non sostituisce ma integra altri metodi diagnostici e che non offre le stesse informazioni che l'esame istologico e lo studio dei fattori prognostici possono fornire per decidere quale sia il miglior piano terapeutico per ogni specifico caso clinico.
La genomica si basa sullo studio di serie complesse di geni, sul loro funzionamento e sulle interazioni che sviluppano. Durante i test eseguiti con questo metodo sul tessuto tumorale delle pazienti oncologiche si è in grado di stabilire in anticipo la probabilità di risposta di un cancro ad un trattamento specifico e quella che questo possa ripresentarsi o meno.
Come funzionano
Nello specifico, per quanto riguarda i tumori del seno, il test genomico è in grado di individuare la biologia individuale del tumore e di fornire preziose informazioni in merito all'aggressività della stessa allo stadio precoce, oltre alla sua capacità di crescere e diffondersi.
Conoscere nel dettaglio tali informazioni consente inoltre di capire meglio la sua interazione con le terapie post chirurgiche.
Lo studio di tutti questi fattori fattori biologici ha portato ad individuare diverse categorie: alcuni definiti prognostici ed altri predittivi della risposta al trattamento previsto. A seconda della presenza nel tumore di questi fattori è utile ed efficace attuare un certo tipo di terapia piuttosto che un'altra.
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Come accedere gratuitamente ai test genomici
Per avere la possibilità di effettuare un test genomico è necessaria la prescrizione, che deve essere effettuata dalle equipe delle Breast Unit che, nella Regione Lazio sono le seguenti:
- Ospedale San Paolo di Civitavecchia. Breast unit in collegamento funzionale con il Centro Integrato ASL Roma 1. Largo Donatori del Sangue, 1, 00053 Civitavecchia RM
- ASL San Giovanni-Addolorata. Centro di senologia integrato ASL Roma 1
- Ospedale S.Filippo Neri. Via Giovanni Martinotti 20, 00135 Roma
- Ospedale Santo Spirito. Lungotevere in Sassia, 1
- Policlinico Umberto I. Viale del Policlinico 155, 00161 Roma
- AOU Policlinico Umberto I. Ospedale San Giovanni-Addolorata. Via dell'Amba Aradam 9, 00184 Roma
- ASL San Giovanni-Addolorata. Fondazione Policlinico universitario "Agostino Gemelli" IRCCS. Largo Agostino Gemelli 8, 00168 Roma
- AOU "Sant'Andrea". Via di Grottarossa 1035, 00189 Roma
- Ospedale "Sandro Pertini" e Ospedale "Sant'Eugenio" ASL Roma 2. Via Monti Tiburtini 385, 00157 Roma
- Policlinico Tor Vergata. Viale Oxford 81, 00133 Roma
- Fondazione Policlinico Tor Vergata. Policlinico universitario "Campus Biomedico". Via Álvaro del Portillo 200, 00128 Roma
- IFO – IRCCS Istituto Nazionale Tumori "Regina Elena". Via Elio Chianesi 53, 00144 Roma
- Istituti Fisioterapici Ospitalieri. Ospedale "San Camillo-Forlanini". Circonvallazione Gianicolense 87, 00152 Roma
- Centro di senologia integrato ASL Roma 6. Ospedale "San Giuseppe" – Polo Osp. H1. Viale XXIV Maggio, 00047 Marino (RM)
- Ospedale dei Castelli ASL Roma 6. Via Nettunense KM 11,5 – 00040 Ariccia (RM)
- Ospedale "Santissima Trinità". Località San Marciano, 03039 Sora (FR)
- ASL Frosinone. Ospedale "Santa Maria Goretti". Via Antonio Canova 3, 04100 Latina
- ASL Latina. Polo Ospedaliero Unico Rieti-Amatrice Ospedale San Camillo de Lellis. Via del Terminillo 42, 02100 Rieti
- ASL Rieti. Ospedale "Belcolle". Via Enrico Fermi 15, 00146 Viterbo
- ASL Viterbo. Ospedale "San Giovanni Calibita Fatebenefratelli". Ponte Quattro Capi snc, 00186 Roma