Caldo record: fino a che temperatura può resistere il corpo?

Caldo record: fino a che temperatura può resistere il corpo?
Ultima modifica 17.07.2023
INDICE
  1. Temperatura interna del corpo umano
  2. Cosa dice lo studio
  3. Rischi per la salute

L'estate è entrata nel vivo e le temperature sono schizzate sempre più in alto. Le previsioni delle prossime settimane parlano di clima rovente e della colonnina di mercurio destinata ad alzarsi sempre più.

Purtroppo non si tratta di una novità, visto che da ormai diversi anni il caldo estivo è diventato sempre più insistente, raggiungendo picco decisamente impegnativi anche per la salute.

Per questo è importante capire non solo come far pronte a questo evento, ma anche fino a quale temperatura il corpo umano è in grado di resistere, prima di andare incontro a seri problemi.

Temperatura interna del corpo umano

Gli essere umani hanno la caratteristica di essere omeotermici e questo significa che, esattamente come tutti i mammiferi, sono in grado di mantenere costante la temperatura interna del proprio corpo, a prescindere dai cambiamenti della temperatura esterna.

Per quanto riguarda le persone, in genere la temperatura interna media dell'organismo oscilla dai 35 ai 37 gradi e non si modifica nemmeno se si sosta per diverso tempo in spiaggia sotto il sole, così come, al contrario, in un contesto ambientale particolarmente freddo.

Questo però non vale sempre, ma solo se non si raggiungono temperature esterne talmente estreme da determinare cambiamenti anche internamente e con esse conseguenze molto gravi per la salute.

Secondo diversi studi la temperatura ideale per vivere bene è di 22°C ma cosa succede se questa soglia si supera di molto?

L'aumento sempre più insistente delle temperature ambientali preoccupa e non poco gli studiosi di tutto il mondo e per questo un team dell'Università di Roehampton ha cercato di individuare il presunto limite di temperatura esterna entro il quale il corpo umano è in grado di continuare a svolgere le proprie funzioni in modo regolare.

Cosa dice lo studio

Il gruppo di ricercatori britannici coinvolto nello studio ha rilevato che esiste un limite di tolleranza del corpo umano di fronte alle alte temperature.

La soglia di calore esterno va dai 40 ai 50 gradi, quando il corpo si trova in uno stato di riposo.

Per giungere a questo risultato il team di ricerca si è focalizzato sullo studio del tasso metabolico a riposo (RMR), ovvero su quanta energia una persona consuma rimanendo a riposo, che risulta più alto quando il corpo sottoposto a determinate condizioni, come l'esposizione ad alte temperature.

Rischi per la salute

Oltre a stabilire la soglia di calore tollerabile dagli esseri umani, la ricerca ha anche messo in luce il rischio principale che si corre esponendo il proprio organismo a fonti di calore elevate per un tempo prolungato.

A soffrire sarebbe prima di tutti il cuore, con possibili alterazioni e compromissioni del suo funzionamento.

Con il progressivo aumento delle temperature esterne, infatti i vasi sanguigni si dilatano, la pressione scende e il cuore fa più fatica per far arrivare il sangue alle estremità del corpo.

Inoltre, le alte temperature sono spesso accompagnate a un alto tasso di umidità e questo fa aumentare notevolmente la sudorazione, a sua volta responsabile della perdita di sali minerali.

Infine, stare troppo tempo al caldo può portare ad avvertire senso di nausea, vertigini, giramenti o mal di testa, crampi muscolari, spossatezza e stanchezza.

Le persone prese in esame nel corso delle osservazioni, hanno avuto una risposta cardiaca non univoca e per questo gli scienziati hanno annunciato l'intenzione di studiare in maniera più approfondita come il corpo umano risponde alle forti sollecitazioni date dal calore esterno.

Capire come muoversi nel corso di giornate particolarmente calde è infatti fondamentale, soprattutto alla luce dell'innalzamento della temperature è un fenomeno destinato, purtroppo, a non arrestarsi.

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