Bonus riscaldamento 2023: come funziona e come richiederlo

Bonus riscaldamento 2023: come funziona e come richiederlo
Ultima modifica 19.04.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Bonus riscaldamento in sintesi
  3. Bonus riscaldamento 2023: come funziona
  4. Condizioni per richiedere il bonus

Introduzione

Il Dl bollette ha sancito una soglia parecchio bassa oltre la quale - tra ottobre e dicembre 2023 - scatterà il contributo statale per tutti i consumatori con Isee superiore ai 12mila euro. Il contributo verrà erogato direttamente sull'utenza della luce. Un aiuto che arriva dallo Stato, come indicato nel testo del Dl bollette approvato a fine marzo.

La legge infatti prevede, all'articolo 3, che dal primo ottobre al 31 dicembre 2023 tutti i clienti con utenza domestica che non beneficiano già del il bonus sociale (ossia si riferisce ai quei consumatori con Isee superiore ai 12mila euro) potranno ottenere un contributo "erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche" ad una condizione dettata dal mercato, quindi solo se in quei tre mesi -da ottobre a dicembre 2023- la media dei prezzi del gas sul mercato all'ingrosso supererà la soglia dei 45 euro al megawattora. Il Governo per tale agevolazione ha già messo a bilancio uno stanziamento che ammonta ad un miliardo di euro.

Bonus riscaldamento in sintesi

  • il bonus sarà erogato con riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023
  • erogato se la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all'ingrosso oltrepassa la soglia di 45 euro/MWh;
  • chi può ottenere il bonus: titolari di utenze domestiche che non beneficiano già del bonus sociale correlato alla soglia ISEE del nucleo familiare.
  • ammontare fisso differenziato in base alle zone climatiche di residenza
  • non sarà necessario presentare il modello ISEE

Bonus riscaldamento 2023: come funziona

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto legge n. 34 che annovera, tra gli altri, un nuovo pacchetto di misure a sostegno delle famiglioe, contro il caro energia. Il pacchetto di novità ha ottenuto il parere favorevole da parte del Consiglio dei Ministri il 28 marzo 2023, ossia inserito nelle disposizione prevista dall'ultima manovra.

Nel provvedimento sono state inserite diverse misure di contrasto contro il caro energia, tra le quali, anche se mancano ancora i dettagli in merito alle modalità di erogazione, un nuovo bonus riscaldamento destinato a quelle famiglie, che non si avvalgono delle agevolazioni riservate ai nuclei che hanno una soglia ISEE entro i 15mila euro.

Il decreto Bollette contiene misure operative richiedibili ed attive già ora, e inoltre misure al via dal prossimo ottobre 2023. Tra queste, appunto, il bonus riscaldamento previsto per le famiglie, che spetterà in autunno in maniera del tutto indipendente dal fattore reddituale. Sarà attivo all'inizio dell'anno termico – ossia quel periodo di riferimento delle imprese attive nel mercato del gas, che si riferisce alla finestra di dodici mesi, compresa tra il primo ottobre di ogni anno ed il 30 settembre dell'anno solare successivo.

Condizioni per richiedere il bonus

Sebbene i criteri di richiesta e di erogazione dell'agevolazione dello Stato a sostegno delle famiglie per contrastare il caro energia, siano ancora da definire in maniera ufficiale e chiara (saranno contenute in un decreto prossimo del Ministero), esistono già due  condizioni di accesso per l'ottenimento del bonus riscaldamento 2023. Esse sono:

  • il bonus sarà erogato con riferimento ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 con la condizione necessaria riferita alla media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all'ingrosso. Bonus erogato solo se si oltrepassa la soglia di 45 euro/MWh;
  • a poter ottenere l'agevolazione in bolletta saranno i titolari di utenze domestiche (non aziende, attività commerciali, pubblici esercizi ecc), che non beneficiano già del bonus sociale correlato alla soglia ISEE del nucleo familiare.

Inoltre l'ammontare del contributo contro il caro energia, versato in quota fissa, sarà differenziato in base alle zone climatiche di residenza, di cui dall'art. 2 DPR 26 agosto 1993 n. 412. Le famiglie non dovranno presentare un modello ISEE per beneficiare del bonus.