
Introduzione
Il metabolismo della vitamina D è complesso e influenzato da numerosi fattori dietetici e ormonali. E' importante per i cani, così come per le persone, evitare carenze di tale vitamina, responsabile dell'insorgenza di una vasta gamma di disturbi e patologie.
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Fattori che influenzano la sintesi della Vitamina D nei cani
- Esposizione ai raggi UV (quanto e quando l'animale sta all'esterno)
- Tipo di mantello dell'animale
- Pigmentazione cutanea
In molte specie, la biosintesi della vitamina D inizia con l'esposizione ai raggi UV, dove il 7-deidrocolesterolo viene trasformato in previtamina D3 . I fattori che influenzano la sintesi della vitamina D3 sono la quantità e la qualità della luce UV, il tipo di mantello dell'animale e la pigmentazione cutanea. I cani differiscono dall'uomo (e da molte altre specie) per la mancata capacità di sintetizzare la vitamina D3 nella cute, probabilmente a causa dell'elevata attività dell'enzima 7-deidrocolesterolo-Δ7-reduttasi.
Vitamina D: due forme alimentari
L' alimemtazione dei cani deeve essere integrata con vitamina D per soddisfare i requisiti nutrizionali. Esistono due forme alimentari di vitamina D: il colecalciferolo (vitamina D3 ), che proviene da fonti alimentari animali, e l'ergocalciferolo (vitamina D2 ), che deriva da fonti vegetali. La vitamina D negli alimenti commerciali per cani si trova essenzialmente sotto forma di frattaglie, fegato di manzo, o prodotti a base di pesce grasso. Il medico veterinario, per integrare, potrebbe prescrivere il calcitriolo.
Fabbisogno giornaliero di Vitamina D nel cane
Il fabbisogno giornaliero di vitamina D per il cane è indicativamente di 20 IU/kg. Tale livello non è naturalmente assimilabile, con l'esposizione solare, ma viene integrato con l'alimentazione e alcuni eventuali integratori, prescritti dal medico veterinario.
Vitamina D nel cane: perché è importante
- Mantiene livelli normali di calcio (salute di ossa e muscoli)
- Favorisce la crescita muscolare
- Omeostasi del fosforo (un altro componente chiave delle ossa),
- Favorisce la salute dentale
- Sostiene il sistema immunitario
Il principale ruolo della vitamina D nel cane è quello di regolare il metabolismo di calcio e fosforo, ma è anche necessaria per la corretta funzione di muscoli e nervi. La principale fonte di vitamina D per il cane è l'alimentazione.
Vitamina D: alimentazione del cane
Come detto in precedenza, la principale fonte di vitamina D del cane è rappresentata dall'alimentazione. Per evitare carenze di vitamina D, e di conseguenza scarsa attività muscolare, malattie cardiache e altre condizioni patologiche, è sempre bene includere nel regime alimentare dell'animale: fegato, pesce, uova, manzo e latticini
Gli alimenti più ricchi di vitamina D, che si trovano nei cibi commerciali per cani, ma spesso non in quantità sufficienti, sono: fegato, che è anche ricco di ferro, vitamina A, vitamina K e vitamine del gruppo B; tuorlo dell'uovo ben cotto; salmone, ricco di vitamina D e di omega 3, che favoriscono il benessere del cuore e del pelo; sardine, sgombro e aringhe.
Carenza Vitamina D nel cane: conseguenze
- Rachitismo
- Dolori alle ossa e alle zampe
- Danni ai denti
- Crampi muscolari
- Osteomalacia:indebolimento delle ossa
- Cardiopatie
- Neoplasie
Eccesso di Vitamina D nel cane
- Insufficienza renale
- Tossicità da vitamina D
Non solo la carenza di vitamina D può avere effetti dannosi per la salute del cane, ma anche livelli estremamente elevati possono causare seri problemi. La vitamina D è una vitamina liposolubile, quindi l'eccesso non viene espulso rapidamente nelle sue urine del cane, ma viene immagazzinato nel tessuto adiposo e nel fegato.
Ciò può causare insufficienza renale e tossicità da troppa assunzione. Quest'ultima si manifesta con vomito, scarso appetito, bere e urinare di più, sbavare eccessivamente. In questi casi è fondamentale far visitare il proprio cane dal veterinario, che saprà fornire un trattamento adeguato per evitare prognosi negative.