Tosse nel cane: quando preoccuparsi?
Ultima modifica 03.04.2023
INDICE
  1. Tosse nel cane: introduzione
  2. Tipi di tosse nel cane
  3. Cause della tosse nel cane
  4. Diagnosi e terapia
  5. Prevenzione della tosse nel cane

Tosse nel cane: introduzione

La tosse è data da un riflesso delle vie aree ad una causa irritativa, che può derivare dalle vie respiratorie stesse o dalle strutture con cui confinano in torace o nella regione del collo.
Sebbene sia così comune vedere un cane tossire, è un sintomo da non sottovalutare: un singolo episodio può diventare un campanello di allarme per altre patologie sottostanti o semplicemente dare il via ad una manifestazione cronica irritativa.

Tipi di tosse nel cane

La prima distinzione che è utile chiarire riguarda il tipo di tosse a cui si assiste: viene definita come "non produttiva", volgarmente chiamata anche "secca", la manifestazione di attivazione delle vie aeree e della gabbia toracica con emissione veloce di aria verso l'esterno, ma che non viene accompagnata da espulsione di muco o altre sostanze correlate; al contrario la tosse "produttiva" o "grassa" è caratterizzata dallo spostamento di secrezioni prodotte nelle vie aree inferiori e la sua emissione verso l'esterno. Nel riconoscere questo secondo tipo di tosse può aiutare sentire rumori di rantoli emessi durante la manifestazione, spesso accompagnati da conati di vomito.
In entrambi i casi la tosse può essere in forma acuta o cronica a seconda della durata della sintomatologia, anche se la tosse grassa può essere tipicamente conseguente ad un avanzamento cronico di una patologia respiratoria iniziata con manifestazione secca, poi complicata dalla produzione di secrezioni protettive delle vie aeree o da una contaminazione batterica.

Cause della tosse nel cane

Possiamo quindi prendere in considerazione numerose cause che portano il cane a tossire per cercare di liberarsi da una azione di un agente esterno sulla mucosa delle vie aeree. Tra queste troviamo:

  • processi infiammatori, provocati dal passaggio di aria all'interno delle vie aeree che può a sua volta portare con sé agenti irritativi o semplicemente andare a stimolare la mucosa respiratoria in particolari condizioni ambientali di scarsa umidità e abbassamento delle temperature. Tali infiammazioni prendono il nome dal distretto anatomico colpito andando quindi a definirsi come tracheiti, bronchiti o polmoniti.
  • Agenti infettivi, in grado di indebolire la mucosa respiratoria e provocandone a sua volta infiammazione. Si parla quindi di tracheobronchiti infettive che possono essere causate da virus (ad esempio l'adenovirus, il virus parainfluenzale e il virus del cimurro) o da batteri (es. la Bordetella). In questi casi l'evoluzione della patologia può portare alla concomitanza di virus e batteri presenti e alla manifestazione di tosse produttiva con espulsione di catarro.
  • Presenza di parassiti, che possono localizzarsi all'interno delle vie aeree, dei vasi polmonari o all'interno del cuore. Tra le parassitosi più diffuse troviamo la strongilosi polmonare e la filariosi.
  • Cause meccaniche di ostruzione temporanea delle vie aeree. Tra queste troviamo la presenza di corpi estranei che il cane ha provato ad ingoiare o la modificazione meccanica delle vie aeree stesse, definite come patologia del collasso tracheale. In particolare quest'ultimo colpisce maggiormente i cani di piccola taglia e viene provocato dalla deformazione delle cartilagini della trachea stessa che episodicamente viene a collassare su se stessa dando irritazione e manifestazione di tosse cronica.
  • Patologie cardiache, che alterano la conformazione del cuore dando un aumento di volume capace di deviare o irritare le strutture polmonari e bronchiali confinanti.
  • Neoplasie, che possono essere primarie all'interno del torace o, molto spesso, secondarie in forma di metastasi. Queste formazioni occupano spazio in torace e alterano il flusso delle vie aeree.

 

Diagnosi e terapia

Se vedere il proprio cane tossire una volta dopo aver annusato qualcosa può non dare molta preoccupazione, quando i colpi di tosse vengono ripetuti bisogna iniziare a considerare di portarlo ad una visita di controllo dal proprio veterinario di fiducia, che eseguendo un esame generale può valutare a sua volta la necessità di approfondire la causa sottostante. La visita infatti comprenderà l'auscultazione del cane, che può dare alcune indicazioni sulla funzionalità polmonare e cardiaca, ma che spesso deve essere accompagnata da successive indagini.


Gli esami quindi proposti andranno ad escludere la presenza di parassiti tramite un esame coprologico, lo studio del programma di prevenzione parassitaria al quale il cane è sottoposto e l'esecuzione di test specifici anticorpali (es. test per la filaria), seguiti eventualmente da una radiografia toracica e delle prime vie aeree. Nel caso in cui si ritrovi un'alterazione a livello cardiaco potrà essere proposta un'ecocardiografia, capace di testare maggiormente la sua funzionalità.


Andando quindi a trovare la causa della tosse è possibile impostare una terapia mirata alla risoluzione, che può comprendere farmaci ad azione antinfiammatoria accompagnati o meno da antibiotici nel caso in cui sia stata riscontrata la presenza di batteri concomitanti.


Nel caso in cui venga diagnosticata una patologia parassitaria la terapia comprende l'eliminazione degli stessi come primo obiettivo per la risoluzione completa, associata a una terapia di supporto. Infine la diagnosi di patologie più gravi come le cardiopatie e le forme tumorali necessitano di un'accurata impostazione di terapie specifiche.

Per approfondire: Filaria nel cane: trattamento

Prevenzione della tosse nel cane

Basandosi sulle cause della tosse nel cane possiamo pensare che impostando un buon programma di prevenzione annuale si può iniziare a proteggerlo da alcuni degli agenti che abbiamo elencato. Durante le varie stagioni infatti possiamo attuare alcuni accorgimenti e impostare un calendario preventivo che possa ridurre al minimo la comparsa di questa manifestazione. Dalla primavera all'autunno l'attenzione deve essere focalizzata sui trattamenti antiparassitari consigliati dal proprio veterinario, che comprenderanno farmaci che agiscono sui nematodi polmonari e contro la filariosi; l'inverno e le basse temperature, invece, possono portare ad una leggera debilitazione del sistema immunitario che può predisporre a una tosse di origine virale. In tal senso seguire il programma vaccinale annuale può aiutare a escludere virus che possono essere debellati dal sistema immunitario con anticorpi già formati. Inoltre, la visita che precede la vaccinazione può fornire un ulteriore occasione per controllare lo stato generale dell'animale ed escludere altre patologie concomitanti.

In conclusione, nel caso in cui il proprio cane inizi a tossire si consiglia di consultare il veterinario di fiducia, fornendogli come supporto un video del sintomo manifestato.

Autore

Ambulatorio Veterinario I PORTICI
Un'equipe di giovani veterinari con diversi interessi che ricoprono i principali campi della medicina veterinaria. Loro sono i medici dell'Ambulatorio Veterinario I Portici di Vinovo