Tosare il cane: tutto quello che c'è da sapere

Tosare il cane:  tutto quello che c'è da sapere
Ultima modifica 14.09.2023
INDICE
  1. Tosare il cane: tutto quello che c'è da sapere
  2. Perché tosare il cane?
  3. Quando tosare il cane?
  4. La tosatura del cane d'inverno
  5. Tosare il cane in primavera ed estate: sì o no?
  6. A cosa fare attenzione se si vuole tosare il cane
  7. Cani che devono essere tosati: quali sono?

Tosare il cane: tutto quello che c'è da sapere

Quando si possiede un cane è giusto e importante prendersi cura del suo pelo. Probabilmente è anche per questa ragione che molti proprietari di quattro zampe pensano che di default sia corretto tosare il cane. In realtà, nonostante si tratti di una pratica comune e diffusa, la tosatura del cane richiede attente valutazioni.

Prima di sottoporvi il nostro amico quadrupede è infatti importante appurare che non ci siano controindicazioni che possano mettere in pericolo il suo benessere psicofisico. La toelettatura, in tal senso, ha delle regole ben precise e deve essere eseguita da personale specializzato.

Se si è alla prima esperienza cinofila, è bene chiedere il parere del veterinario di fiducia e non ricorrere mai al fai da te o al sentito dire. Le indicazioni devono arrivare sempre da persone competenti in materia e che diano il nullaosta prima dell'introduzione di qualsiasi novità nella vita di Fido.

Perché tosare il cane?

  • Esigenze di razza: alcune richiedono una tosatura regolare per evitare nodi;
  • Esigenze di pulizia: il pelo di determinati cani accumula sporco, di conseguenza è strettamente consigliata una tosatura frequente, accompagnata da corretta spazzolatura;
  • Esigenze legate a patologie: se il cane è affetto da dermatiti, può essere richiesta (previo consulto veterinario) una tosatura frequente per tenere la patologia sotto controllo;
  • Presenza di parassiti: in questo caso la tosatura non è frequente ma temporanea. Se il cane è stato bersagliato da pulci e zecche il veterinario potrebbe richiedere un taglio radicale del pelo;
  • Muta: nei periodi di muta potrebbe essere necessaria non una tosatura vera e propria ma un processo di sfoltimento del pelo per fare in modo che i nuovi peli crescano senza problemi. 

È sempre fondamentale ricordare che ogni cane è diverso e che è bene non prendere mai l'iniziativa senza essere sicuri di fare il suo bene.

 

Quando tosare il cane?

Tosare il cane, nell'immaginario collettivo, è un vantaggio soprattutto quando si avvicina la stagione più calda. Nulla di più sbagliato. Si tratta di un falso mito che mette in pericolo la salute del nostro amico a quattro zampe. Ecco perché è importante scoprire pro e contro legati a ogni periodo dell'anno e prendere delle decisioni consapevoli rispetto alla cura di colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.

La tosatura del cane d'inverno

Partiamo dalle stagioni più fredde. L'autunno è uno dei periodi di muta del pelo, pertanto, come abbiamo già accennato, alcune razze di cani potrebbero aver bisogno di un piccolo aiuto, di una sfoltita o di una spuntatina. La tosatura radicale va lasciata ai cani che hanno reali necessità per una crescita eccessiva, per nodi o per eventuali patologie.

È sempre necessaria la toelettatura: pettini e spazzole si rivelano ottimi alleati e, se siamo in difficoltà, ricorriamo sempre all'ausilio di un professionista in materia. Passando invece al benessere del cane nel periodo invernale, attenzione: non è un buon momento per alleggerire la pelliccia del cane, che la usa per riscaldarsi.

Al più, potrebbe essere utile spuntare e sfoltire i peli delle zampe e della coda - spesso e volentieri a contatto con terreni malconci, bagnati e freddi – per evitare irritazioni e infezioni cutanee. In questa fase dell'anno il pelo è una protezione preziosa, ma non è detto che il veterinario non consigli qualche accessorio in più di supporto. Un esempio sono gli impermeabili, i giubbotti, e gli stivaletti.

Inoltre, la pulizia periodica delle parti del corpo che entrano a contatto con le superfici esterne ha un valore preventivo notevole. A proposito di zampe, questa è forse l'unica parte che vale la pena accorciare. In questo modo si evita che i peli fra i polpastrelli si annodino, si sporchino eccessivamente di fango o si bagnino diventando un problema per la salute del cane.

Tosare il cane in primavera ed estate: sì o no?

E se avessimo in mente di tosare il cane nelle stagioni calde? Facciamo attenzione. In primavera è possibile ricorrere alla tosatura sempre e solo se necessario. Gli esperti consigliano infatti più che altro di spazzolare con regolarità Fido per liberarlo dal pelo morto, per alleggerire il sottopelo e per agevolare la naturale muta che avviene in questa stagione esattamente come in autunno.

Insomma, ci pensa la natura al benessere del cane, ma la si può aiutare usando i prodotti giusti. La spazzola, per esempio, è importante e va scelta in base al tipo di pelo. Se il quadrupede è soggetto alla formazione di nodi, certamente va pettinato più di una volta a settimana. Lo stesso vale per gli esemplari che amano le passeggiate nella natura e raccolgono tutta una serie di impurità passando fra rami, sterpaglie ed erba.

Invece, l'idea che tosare il cane d'estate sia salutare e addirittura necessario è del tutto sbagliata e può danneggiare il benessere di colui che si considera un figlio a quattro zampe. Il pelo, infatti, non è un ingombro. Al contrario, i diversi strati fanno da isolante, proteggendo non solo dal freddo invernale ma anche dal caldo estivo. Inoltre, i cani non sudano come gli umani e la pelliccia funge anche da controllo termico.

È bene fargli il bagno con la regolarità consigliata dal veterinario, spazzolarlo e spuntare il pelo in corrispondenza delle parti del corpo in cui la formazione di nodi può rappresentare un problema, ma nulla di più. Piuttosto è bene preoccuparsi di una copertura antiparassitaria efficace contro le zecche, le pulci e altri animaletti fastidiosi che possono creare non pochi problemi.

A cosa fare attenzione se si vuole tosare il cane

  • Vanno usati strumenti adeguati: naturalmente un professionista saprà bene cosa fare, ma se dovessimo davvero ritrovarci nelle condizioni di cimentarci, occorre essere "armati" di forbici e pettini per cani, tosatrici e rasoi che siano ben puliti e correttamente affilati, onde evitare traumi o ferite;
  • Il cane va preparato: prima di iniziare la tosatura dobbiamo spazzolare il pelo del nostro amico a quattro zampe per eliminare nodi e grovigli, cosa essenziale per non stressare l'animale;
  • Occhio alle temperature: come abbiamo illustrato, la stagione e il clima hanno impatto diretto sul cane e la mancanza/presenza del pelo è decisiva per il suo benessere;
  • Va fatta attenzione alle zone sensibili: orecchie, zampe e zone intorno agli occhi, così come le aree attorno ai genitali richiedono estrema cautela.

Infine, un consiglio extra: durante e dopo la tosatura è sempre bene rassicurare il cane per non causargli stress. Armarsi di biscottini e coccolarlo è un buon modo per rendere l'intero procedimento fluido e tranquillo.

Cani che devono essere tosati: quali sono?

  • Barboncino: per via del loro pelo riccio e della sua rapida crescita, i Barboncini richiedono regolari tosature;
  • Bichon Frisé: anche in questo caso il pelo riccio, per di più soffice e ovattato, deve essere tosato per evitare nodi o infezioni;
  • Cocker Spaniel: a causa del pelo lungo e setoso i Cocker Spaniel non solo vanno spazzolati regolarmente, ma anche tosati periodicamente. La tosatura nel loro caso è necessaria anche per evitare accumuli di sporco;
  • Chow Chow: il pelo di questi cani è spesso e doppio, cosa che crea grovigli duri che possono tirare la cute e creare problemi alla pelle, per questo è richiesta tosatura periodica e regolare;
  • Maltese: questi cani hanno un pelo bianco, fine e vellutato che deve essere tosato e spuntato regolarmente perché si annoda facilmente e crea irritazioni anche gravi;
  • Shih Tzu: il manto dello Shih Tzu è lungo, folto e cresce in modo veloce, per questo è richiesta una tosatura frequente;
  • Yorkshire Terrier: come lo Shih Tzu, il Yorkshire ha un pelo lungo, folto e setoso che necessita di tosature frequenti.

Ancora una volta è bene ricordare, comunque, che è sempre bene consultare un professionista: nonostante la razza sia indicativa, il toelettatore qualificato è l'unico che può suggerire i tagli e le pratiche corrette per evitare qualsiasi tipo di trauma, stress o effetto collaterale.