- Scoiattolo in casa: le regole e cosa sapere
- Scoiattoli, razze: perché è sbagliato parlarne in questi termini
- Scoiattolo domestico: razze (o meglio le specie)
- Quali scoiattoli sono legali in Italia?
- Scoiattoli: le specie vietate in Italia
- Come tenere in casa uno scoiattolo?
- Dove tenere uno scoiattolo?
- Scoiattolo in casa: cosa serve?
- Che mangia uno scoiattolo?
- Dove comprare uno scoiattolo?
- Quanto costa uno scoiattolo domestico?
Scoiattolo in casa: le regole e cosa sapere
Quando pensiamo a un animale domestico, di certo lo scoiattolo non è il primo che ci viene in mente. Eppure, per qualche ragione, sono sempre più numerose le persone che scelgono di tenere uno scoiattolo in casa. I piccoli roditori dalla voluminosa coda sono animaletti splendidi, è vero, ma sono anche essenzialmente selvatici: hanno bisogno di molto spazio, sono molto solitari e non amano troppo l'interazione con gli umani.
Vediamo quindi se si può tenere uno scoiattolo in casa e come farlo: prima, però, non dimenticate di unirvi al nostro canale Whatsapp e di seguire il nostro nuovo profilo Instagram per essere sempre aggiornati su salute e benessere, anche dei nostri amati pets.
Scoiattoli, razze: perché è sbagliato parlarne in questi termini
Non si può parlare di razze di scoiattolo, perché proprio la parola scoiattolo è un termine generico che si usa per indicare le numerose specie appartenenti alla famiglia degli Sciuridi, piccoli roditori che sono anche i mammiferi più diffusi al mondo, come si intuisce anche dai nomi delle specie più conosciute e apprezzate come animali da compagnia.
Scoiattolo domestico: razze (o meglio le specie)
- Scoiattolo Europeo (Sciurus vulgaris);
- Scoiattolo grigio nordamericano, o Canadese (Sciurus carolinensis);
- Scoiattolo Davidiano (Sciurotamias davidianus);
- Scoiattolo di Giava (Callosciurus notatus);
- Scoiattolo Giapponese (Sciurus lis);
- Scoiattolo Tricolore (Callosciurus prevosti);
- Scoiattolo Volante (Glaucomys volans);
- Scoiattolo di Richardson o Citello della California (Otospermophilus beecheyi);
- Ratufa, o Scoiattolo gigante (Macroura, Indica, Bicolor, Affinis);
- Scoiattolo Mac Lellandi (Tamiops mcclellandii);
- Chipmunk, o Scoiattolo giapponese o Tamia siberiana (Tamias sibiricus).
Tra gli scoiattoli da compagnia ci sono sicuramente lo Scoiattolo di Giava e lo Scoiattolo Tricolore, piuttosto socievoli, e lo Scoiattolo Mac Lellandi, che al contrario è molto timoroso e abbastanza difficile da "addomesticare". Lo scoiattolo più apprezzato come animale da compagnia, però, resta il Chipmunk, o Tamia siberiana, un piccolo roditore striato che è diventato così diffuso come pet da arrivare a popolare anche alcune città italiane, tra cui Padova, Genova e Roma.
Il termine domestico, però, riferito a uno scoiattolo, può indicare al massimo che l'esemplare proviene da un allevamento certificato: per quanto cresciuto in cattività, lo scoiattolo resta un animaletto del bosco, e - per quanto piccolo - ha le esigenze di un mammifero selvatico.
Quali scoiattoli sono legali in Italia?
- Scoiattoli autoctoni (originari dell'Italia);
- Scoiattoli alloctoni non appartenenti alle specie vietate;
- Scoiattoli d'allevamento.
Se ci stiamo chiedendo se si può tenere uno scoiattolo in casa, la prima cosa da capire è cosa dice la Legge a riguardo. Trattandosi di un animale selvatico, infatti, la normativa è tenuta a considerare anche l'eventuale impatto sulla biodiversità: molte delle specie aliene invasive che si trovano ormai comunemente in Italia sono il risultato di rilasci in natura e abbandoni da parte di proprietari pentiti.
Il caso dello scoiattolo rientra perfettamente in questo discorso, tanto che è nel 2012 è stato necessario vietare per legge il possesso di alcune specie alloctone, cioè provenienti da altri Paesi, per tutelare il piccolo Sciurus vulgaris, lo scoiattolo comune italiano.
Scoiattoli: le specie vietate in Italia
- Scoiattolo grigio nordamericano (Sciurus Carolinensis);
- Scoiattolo di Pallas (Callosciurus erythraeus);
- Scoiattolo volpe (Sciurus niger).
L'articolo 2 del Decreto del Ministro dell'Ambiente 24 dicembre 2012 vieta il commercio, l'allevamento e la detenzione (su tutto il territorio nazionale) delle specie indicate.
Inoltre, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo 5 agosto 2022, n. 135, è scattato il divieto di importare, detenere e commerciare "animali vivi di specie selvatiche ed esotiche prelevati nel loro ambiente naturale". Gli unici scoiattoli che è possibile adottare in Italia, quindi, sono quelli provenienti da allevamenti specializzati. Quanto alla specie, fatta eccezione per le tre vietate, non ci sono ulteriori indicazioni.
Come tenere in casa uno scoiattolo?
Anche se si può tenere uno scoiattolo in casa (con le dovute eccezioni), ciò non significa che sia un animale da compagnia semplice da gestire o particolarmente socievole. Al contrario, parliamo di piccoli roditori che sono per la maggior parte arboricoli, e che quindi (come avviene anche per l'iguana) hanno bisogno di un habitat che includa ampi spazi anche in altezza, rami e rampe in legno.
Si tratta inoltre di roditori, il che significa che non mancheranno di rosicchiare qualunque cosa gli capiti a tiro. Gli scoiattoli sono onnivori: curare la loro alimentazione significa fornirgli il giusto mix di fibre e proteine, ma anche ricordarsi di integrare frutta e verdura fresca, formaggio magro, camole del miele o della farina e uova sode.
Dove tenere uno scoiattolo?
La soluzione migliore per tenere uno scoiattolo in casa è mettergli a disposizione una grande voliera, che possibilmente si trovi in giardino o comunque all'aperto (non direttamente esposta alla luce): tenere uno scoiattolo in appartamento è assolutamente sconsigliato.
I piccoli roditori hanno bisogno di correre a zig zag, scavare, esplorare, saltare da un ramo all'altro: una vita in una stanza, oltre che molto innaturale, potrebbe finire con diventare frustrante per l'animaletto, che potrebbe prendere a vendicarsi o, peggio, ammalarsi.
Gli scoiattoli sono solitari e molto territoriali, iperattivi e molto rumorosi: oltre a marcare il territorio con la pipì, esprimono le loro emozioni con una sorta di urla che difficilmente passeranno inosservate in casa. In compenso, a differenza di altri pet, detestano essere toccati e coccolati.
Scoiattolo in casa: cosa serve?
- Una grande voliera;
- Rami, rampe in legno, ripiani, giochi, etc.;
- Casetta;
- Beverino a goccia;
- Lettiera per il fondo della voliera;
- Il giusto cibo.
Per tenere uno scoiattolo in casa, come avviene per altri animaletti che vivono sugli alberi, servirà come minimo una grande voliera: le misure minime consigliate per le specie arboricole sono di 150/150/100 cm; per un solo esemplare di Tamia, più piccolino, le misure minime dovrebbero essere di 70/80/60 cm. Per le adozioni di coppia, ovviamente, andrà raddoppiata la lunghezza di almeno un lato.
La voliera dovrebbe essere arredata cercando di ricostruire il più fedelmente possibile l'habitat naturale del piccolo roditore, con rami di vari alberi da frutto, ripiani, ponti e passaggi aerei. Servirà poi una casetta che lo scoiattolo utilizzerà come tana, un beverino a goccia e della lettiera per il fondo (il truciolato non aromatizzato, pellet al naturale o la classica paglia andranno bene…vietato usare la lettiera del gatto!).
Che mangia uno scoiattolo?
- Semi (semi di zucca non salati, riso, orzo, avena, grano);
- Frutta secca (nocciole, noci, arachidi e anacardi naturali);
- verdura fresca (finocchi, insalata, cetrioli, zucchine);
- Chicchi di mais;
- Camole della farina e larve;
- Carne cruda a pezzettini (bovino, pollo o suino).
Da somministrare con parsimonia, invece:
- Frutta fresca (mela, banana, albicocca, pera) senza semi;
- Barbabietole;
- Carote;
- Legumi;
- Pinoli e pistacchi.
La dieta dello scoiattolo dipende in primo luogo dalla specie che si adotta: le più diffuse, come la Temia, hanno le esigenze di piccoli mammiferi onnivori. La loro dieta comprenderà fibre ma anche piccoli insetti, uova e carne cruda.
Dove comprare uno scoiattolo?
Se si decide di comprare uno scoiattolo esistono solo due strade: recarsi presso un negozio di animali specializzato in animali esotici oppure cercare un allevamento di scoiattoli vicino casa.
Quanto costa uno scoiattolo domestico?
Al netto del fatto che non si può parlare di scoiattolo domestico, il prezzo per questi piccoli animaletti dipende molto dalla specie: esistono esemplari che possono costare poche decine di euro, come la specie autoctona, e scoiattoli che possono superare facilmente i 500 euro (uno su tutti: il bellissimo Scoiattolo Tricolore).