Rinotracheite del Gatto: quali sono i sintomi e quale la cura?

Cos'è
Rinotracheite del Gatto: in cosa consiste?

La rinotracheite del gatto (o FVR) è un'infezione che colpisce i felini domestici e che è causata da Herpes virus felino di tipo 1, anche noto come FHV-1.
La rinotracheite del gatto è una delle più comuni infezioni a carico delle vie respiratorie ed è anche una delle più frequenti cause di congiuntivite nei gatti.
FVR può interessare gatti di ogni età.
Per approfondire: Congiuntivite nel Gatto: come curarla e quanto dura?Cause
Cosa provoca la Rinotracheite del Gatto?
La rinotracheite del gatto è dovuta all'azione di Herpes virus felino di tipo 1, conosciuto anche come FHV-1.
FHV-1 è un virus specie-specifico; questo vuol dire che provoca infezioni unicamente nei gatti, sia domestici che selvatici.
Rinotracheite del Gatto: come si trasmette
Per sviluppare la rinotracheite felina, un gatto deve entrare in contatto diretto con FHV-1.
Nel gatto infetto, Herpes virus felino di tipo 1 si ritrova nella saliva e nelle secrezioni del naso e degli occhi; quindi, è tramite queste che diffonde l'infezione ai gatti sani e suscettibili.
Un'altra via di contagio è l'esposizione a oggetti (es: ciotole) contaminati dal virus.
Quanto vive FHV-1 nell'ambiente?
Quando un gatto infetto da FHV-1 contamina l'ambiente, il virus è in grado di sopravvivere finché secrezioni o saliva rimangono umide.
Fortunatamente, secrezioni/saliva si seccano abbastanza velocemente; nel momento in cui ciò avviene, FHV-1 muore.
Le particelle virali su mani e superfici cutanee rimangono infettive per circa 30 minuti; su ciotole, lettiere e panni possono rimanere infettive per circa 18 ore, a patto che rimangono in un ambiente umido (in condizioni normali, si seccano velocemente esattamente come su qualsiasi altra superficie).
Herpes virus felino di tipo 1 sopravvive nell'ambiente finché le secrezioni o la saliva rimangono umide.
Rinotracheite del Gatto: tempi di incubazione
La rinotracheite del gatto ha un tempo di incubazione di 2-5 giorni (il tempo di incubazione è il periodo che intercorre tra l'esposizione al patogeno e la comparsa dei primi sintomi).
Durante il tempo di incubazione, i gatti infetti sono contagiosi.
Rinotracheite del Gatto e latenza di FHV-1
I gatti che hanno sviluppano la rinotracheite felina diventano portatori del virus; nella maggior parte dei casi, si tratta di portatori latenti, il che vuol dire che il virus sopravvive nell'organismo ospite in una forma inattiva, non infettiva.
Fattori come stress o malattie possono causare la riattivazione del virus, con il risultato che il gatto torna a essere contagioso per gli altri gatti.
Inoltre, con la riattivazione virale, il gatto interessato mostra nuovamente i sintomi dell'infezione.
Tutti i gatti con un'infezione attiva, anche se derivante da una riattivazione, sono contagiosi per i gatti sani e suscettibili.
Fattori di rischio per la Rinotracheite del Gatto
Tutti i gatti possono contrarre la rinotracheite del gatto.
Tuttavia, si ammalano più facilmente i gatti giovani (a causa del loro sistema immunitario ancora immaturo) e quelli anziani o con malattie croniche (in quanto presentano una compromissione del sistema immunitario).
Infine, sono a rischio di infezione i gattini che nascono da madri infette: in questi casi, l'infezione si manifesta alcune settimane dopo la nascita e può essere anche molto grave.
Rinotracheite del Gatto: per quanto tempo il Gatto è contagioso?
I gatti con rinotracheite sono contagiosi dal periodo di incubazione fino a tre settimane dopo la comparsa dei sintomi.
Sintomi e Complicanze
Rinotracheite del Gatto: come si manifesta?
Il virus della rinotracheite del gatto colpisce naso, gola e occhi. Ecco perché gatti e gattini manifestano tipicamente:
- Starnuti;
- Congestione nasale;
- Congiuntivite;
- Battito eccessivo delle palpebre;
- Strabismo;
- Secrezione oculare eccessiva densa purulenta (anziché limpida e acquosa);
- Secrezione nasale densa e purulenta (anziché limpida e acquosa);
- Problemi di lacrimazione.
Herpes virus felino di tipo 1 può causare anche cheratite, ossia l'infiammazione della cornea; la cheratite, a sua volta, può sfociare in ulcere corneali.
In caso di infezioni croniche/gravi, gli episodi di cheratite possono determinare cicatrici corneali e una condizione nota come cheratocongiuntivite secca (o semplicemente occhio secco).
Altri possibili sintomi di FVR sono:
- Febbre;
- Letargia (stanchezza);
- Scarso appetito;
- Linfonodi ingrossati (linfoadenopatia).
Complicanze delle Rinotracheite del Gatto
Come detto, se non trattata, la rinotracheite del gatto può causare ulcere corneali; queste, a loro volta, possono recare gravi danni agli occhi, al punto da compromettere la vista (deficit visivi o cecità).
Diagnosi
Rinotracheite del Gatto: come riconoscerla?
Esistono varie infezioni alle vie aeree superiori che il gatto può contrarre. Ciò complica la diagnosi di FVR.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, anamnesi, esame obiettivo e alcuni test oftalmici sono sufficienti ai fini diagnostici.
Per una diagnosi ancora più accurata, il veterinario potrebbe attuare una ricerca delle particelle virali nei secreti e in un campione di cellule provenienti dalla gola e/o dal naso dell'animale.
Per la ricerca, serve il test della PCR, una metodica basata sull'amplificazione del DNA virale e considerato l'esame più attendibile per la diagnosi di rinotracheite felina.
Il test della PCR, tuttavia, presenta un limite: dà falsi negativi nei gatti con infezione latente; quindi, la ricerca delle particelle virali ha senso solo nei gatti con infezione attiva.
Test oftalmici utili alla diagnosi di Rinotracheite del Gatto
Test oftalmici impiegati nella diagnosi di FVR sono:
- Test di Schirmer, per la misura della produzione lacrimale;
- Test della fluoresceina, per la ricerca di ulcere e lesioni corneali.
Terapia
Rinotracheite del Gatto: la cura
Se la rinotracheite del gatto non ha indotto complicanze, il trattamento si limita a un controllo dei sintomi, in attesa della risoluzione spontanea dell'infezione.
La terapia sintomatica varia da caso a caso, a seconda del quadro sintomatologico presente.
Cosa fare se la Rinotracheite del Gatto colpisce gli occhi?
Se FVR colpisce gli occhi del gatto, quest'ultimo necessita di una terapia oculare topica (collirio).
È importante trattare tempestivamente e in modo perentorio le ulcere corneali, in quanto queste possono provocare danni oculari permanenti.
Il gatto con congiuntiviti ricorrenti dovute a FHV-1 necessitano di gocce oftalmiche antivirali o, in alternativa, farmaci antivirali a somministrazione orale (es: famciclovir).
Trattamento della congestione nasale
Il gatto con forte congestione nasale e delle vie aeree può trarre beneficio da una maggiore umidificazione ambientale; per esempio, può essere una buona idea porre il gatto in un bagno pieno di vapore per 10-15 minuti.
Pulizia delle secrezioni
Pulire il viso e gli occhi dalle secrezioni con un panno umido può ridurre l'irritazione.
Cosa fare contro il calo dell'appetito?
Il gatto con rinotracheite potrebbe avere un senso dell'olfatto ridotto; tale problematica ripercuotersi sull'appetito.
Per contrastare l'anoressia, si consiglia di dare al gatto un cibo appetibile dall'odore particolarmente intenso.
Rinotracheite del Gatto: integrazione con L-lisina funziona?
Alcuni gatti con infezione da Herpes virus felino di tipo 1 rispondono positivamente all'integrazione con L-lisina; in alcuni studi, questo aminoacido si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi dell'infezione.
Rinotracheite del Gatto: quando usare gli antibiotici?
Alle volte, le infezioni da Herpes virus felino di tipo 1 possono favorire la comparsa di sovrainfezioni batteriche, che potrebbero complicare il quadro clinico.
In questi casi, una terapia antibiotica è fondamentale a controllare la sovrainfezione.
Il rischio di sovrainfezione aumenta nei gattini e nei gatti con malattie croniche.
Tra gli antibiotici impiegati nel trattamento delle sovrainfezioni, si segnalano:
- Doxiciclina;
- Azitromicina;
- Amoxicillina-clavulanato.
Altri trattamenti contro la Rinotracheite del Gatto
Sembra che l'uso di alcuni probiotici abbia un impatto positivo sulla durata della rinotracheite del gatto.
Anche l'impiego di immunostimolanti poliprenici parrebbe potenziare le difese immunitarie contro Herpes virus felino di tipo 1.
Rinotracheite del Gatto: quando serve il ricovero?
In presenza di rinotracheite, il ricovero in clinica veterinaria è previsto quando il gatto è disidratato o presenta una forma molto grave dell'infezione.
Come eliminare FHV-1 dalle superfici?
I comuni disinfettanti alla candeggina sono in grado di eliminare efficacemente il virus della rinotracheite del gatto dalle superfici contaminate (si dà per scontato che sia superfici su cui è possibile usare la candeggina).
Per quanto riguarda gli oggetti, questi andrebbero immersi in una soluzione disinfettante alla candeggina per almeno 5 minuti.
Il lavaggio di coperte e panni utilizzati dagli animali infetti può avvenire tranquillamente in lavatrice, con acqua calda a detersivo.
La decontaminazione di oggetti che non possono essere trattati con candeggina può avvenire con abbondante acqua e sapone.
La decontaminazione di divani e poltrone può avvenire con shampoo per tappezzeria; va detto, tuttavia, che su queste superfici FHV-1 ha tempi di sopravvivenza davvero brevi (ragion per cui non ha molto senso provvedere alla decontaminazione).
Se una persona tocca un gatto infetto, bisogna lavare le mani con acqua e sapone e, se possibile, applicare un disinfettante per mani a base alcolica.
Prognosi
La maggior parte dei gatti risponde bene alla rinotracheite, nonostante non esista una cura specifica.
Nei gatti con infezione latente, è fondamentale limitare tutte quelle condizioni che possono riattivare il virus.
Rinotracheite del Gatto: quanto dura?
Da quando compaiono i sintomi, la rinotracheite del gatto dura 10-20 giorni.
Prevenzione
Come prevenire la Rinotracheite del Gatto
Esiste un vaccino contro la rinotracheite del gatto. Si tratta di una vaccinazione standard, che non elimina completamente il rischio di contrarre l'infezione, ma se non altro fa sì che ne riduce la gravità e la durata.
L'immunità garantita dal vaccino si riduce con il tempo, ragion per cui servono richiami periodici per garantire una protezione adeguata con Herpes virus felino di tipo 1.
È compito del veterinario pianificare le vaccinazioni.
Il vaccino rappresenta una buona soluzione anche nei gatti con infezione latente, con tendenza alla riattivazione del virus: in questi animali, infatti, la vaccinazione riduce la probabilità di riattivazione virale.
Altre misure preventive
- Lavarsi bene le mani dopo aver toccato un gatto con rinotracheite felina.
- Evitare che il proprio gatto malato abbia contatti con altri gatti.