- Le razze di cani per chi soffre di allergia
- Cani per allergici: quali sono?
- Razze di cani ipoallergenici di taglia piccola
- Razze di cani ipoallergenici di taglia media
- Razze di cani ipoallergenici di taglia grande
- Quanto costa un cane ipoallergenico?
- Cosa causa l'allergia ai cani?
- Esiste l'allergia al pelo del cane?
- Come capire se si è allergici al cane?
- Cosa fare se si è allergici al cane?
Le razze di cani per chi soffre di allergia
Avete sempre voluto prendere un cane ma avete paura di essere allergici (o ne avete in qualche modo avuto dimostrazione)? Niente paura, il vostro sogno di dividere la vita con un quattro zampe puà realizzarsi: infatti, esistono delle razze di cani per chi soffre di allergia, che tengono a bada starnuti e malesseri. Prima di approfondire l'argomento, però, unitevi al nostro gruppo Whatsapp per tutti gli approfondimenti su benessere, salute e (naturalmente) animali.
Cani per allergici: quali sono?
- Airedale Terrier
- Barbone e barboncino
- Bearded Collie
- Bichon Frisé
- Cane Nudo Peruviano
- Chinese Crested
- Greyhound
- Irish Water Spaniel
- Levriero Italiano
- Maltese
- Kerry Blue Terrier
- Terrier Americano
- Samoiedo
- Schnauzer
- Shih Tzu
- Yorkshire Terrier
- West Highland White Terrier
Ebbene sì, le razze di cani ipoallergenici non sono affatto poche. C'è però da fare una doverosa precisazione, onde evitare di indurre in errore chi legge: non esistono cani del tutto anallargici. Quelle che abbiamo elencato sono, più precisamente, le razze di cani che producono meno allergeni in assoluto.
La scarsa produzione di allergeni fa sì che persino i soggetti particolarmente sensibili siano spesso indifferenti alle sostanze secrete, ed è per questo che le razze succitate (che adesso metteremo in ordine di taglia) si sono guadagnate questa "medaglia".
Razze di cani ipoallergenici di taglia piccola
- Barboncino
- Bichon Frisé
- Chinese Crested
- Levriero Italiano
- Maltese
- Shih Tzu
- Yorkshire Terrier
Piccoli, compatti e... anallergici. Questi cani di taglia piccola non solo sono adatti alle persone che soffrono di allergie, ma sono anche fra le razze che per via della dimensione possono vivere agevolmente in appartamento. Certo, ognuna ha le sue specifiche caratteristiche da tenere in considerazione prma dell'adozione, ma sono davvero piccoli e adorabili.
Razze di cani ipoallergenici di taglia media
- Barbone
- Cane Nudo Peruviano
- Terrier Americano
- Schnauzer
Andiamo ora ai cani ipoallergenici di taglia media (a volte medio-piccola, in realtà): il capofila è il barbone, cane anallergico per antonomasia, ma gli altri non sono da meno. Le loro taglie contenute li rendono adatti anche per lunghe sessioni di coccole sul divano e per tutte le esigenze e gli stili di vita.
Razze di cani ipoallergenici di taglia grande
- Airedale Terrier
- Bearded Collie
- Greyhound
- Irish Water Spaniel
- Kerry Blue Terrier
- Samoiedo
Dall'Airedale Terrier al Samoiedo, quelli succitati sono tutti cani ipoallergenici. Si tratta di razze di cani dall'indole mista: si va da quella più sportiva ed esuberante del Greyound al quella più amichevole e giochevole del Samoideo. Insomma, anche in questo caso ce n'è per tutti i gusti!
Quanto costa un cane ipoallergenico?
- 400 - 1500 euro
Partendo dal presupposto che non è possibile stabilire un unico prezzo per i cani ipoallergenici, possiamo fornirvi un range molto (molto!) approssimativo che si basa su quelli che sono i prezzi medi delle razze elencate. Il consiglio, però, è quello di rivolgervi ad allevamenti e professionisti con affisso ENCI, che includeranno nel costo del cane anche le prime cure, eventuale pedigree e dettagli sulla sua genealogia.
Cosa causa l'allergia ai cani?
- Allergene can f1;
- Allergene can f2;
- Allergene can f3;
- Allergene can f4;
- Allergene can f5.
Anche se è diffusa l'idea che a scatenare l'allergia al cane sia il pelo, la verità è che tutto dipende dagli allergeni, che vengono prodotti in modi diversi. L'allergia più diffusa è quella al can f1, una lipocaina che si trova nella saliva del cane e che viene secreta dalle ghiandole di von Ebner (posizionate sulla lingua). Il can f1 è resistente al calore e ai lavaggi, ed è per questo che è l'allergene più "comune".
Anche can f2 è una lipocaina, presente nella saliva ma in grado di attaccarsi al pelo e alla forfora di Fido: essendo però un allergene minore, provoca reazioni con meno frequenza. Can f3 e can f4 sono invece prodotti dall'epitelio e l'ultimo, in particolare, viene percepito dal 60% dei soggetti allergici. Invece, can f5 è un allergene prodotto solo dai cani maschi e non sempre viene avvertito.
Esiste l'allergia al pelo del cane?
Come abbiamo appena accennato, la convinzione che il pelo del cane sia l'unico responsabile dell'allergia è errata. Nonostante l'allergene can f2 si attacchi al manto canino, le sostanze responsabili per la maggior parte delle reazioni allergiche sono quelle prodotte dalla saliva e dalla pelle.
Parlare solo di allergia al pelo del cane, dunque, è scorretto: è più indicato parlare di allergia al cane (un po' come succede per l'allergia al gatto) e non dare per scontato che meno pelo significhi necessariamente reazioni minori.
Come capire se si è allergici al cane?
- Rinite;
- Prurito oculare;
- Lacrimazione;
- Arrossamento oculare;
- Gonfiore oculare;
- Prurito alla gola;
- Prurito al palato;
- Naso chiuso;
- Naso che cola;
- Starnuti;
- Tosse;
- Fiato corto;
- Sensazione di oppressione;
- Orticarie.
Come accade per tutte le allergie, anche quella al cane presenta dei sintomi che non possono essere fraintesi. Se in presenza del cane iniziamo a manifestare una serie di quelli che abbiamo appena elencato è molto probabile che rientriamo fra i soggetti allergici. Per essere sicuri al cento per cento, però, l'unico modo fare i test allergologici.
Cosa fare se si è allergici al cane?
- Pulire accuratamente il cane;
- Spazzolarlo quotidianamente in un ambiente esterno;
- Non dormire con il cane;
- Evitare di tenere il cane in braccio;
- Evitare di baciare il cane;
- Pulire a fondo casa e tutte le zone dove il cane transita.
No, se siete allergici ai cani non dovete per forza rinunciare a lui. Purtroppo, ogni anno si registrano molte rinunce e tanti abbandoni per via di questa convinzione. Con le accortezze che abbiamo elencato, i sintomi si minimizzeranno e se il cane ha a disposizione anche degli ambienti esterni, l'invito è quello di tenerlo più possibile all'aperto (finché il clima lo consente, naturalmente).
Ci si può poi rivolgere al proprio medico curante per la prescrizione di antistaminici e al veterinario, che suggerirà l'eventuale uso di uno spray sublinguale per Fido, al fine di ridurre gli allergeni presenti nella saliva.