Razze di cani che si ammalano di meno: le più sane e longeve

Le razze di cani più sane in assoluto

Siete alla ricerca del vostro amico a quattro zampe (che sia nuovo o che sia il prossimo non fa la differenza) e, tra i vari attributi che state valutando c'è la buona salute? Allora dovete necessariamente scoprire quali sono le razze di cani che si ammalano di meno e fare anche un piccolo approfondimento per capire quali sono le più longeve. Prima di farlo, però, vi invitiamo a seguirci su Whatsapp se volete saperne di più sugli animali ma anche su salute e benessere.

le 10 razze di cani che si ammalano meno

• Affenpinscher
• Basenji
• Bichón à poil frisé
• Border Collie
• Cane da pastore belga
• Chihuahua
• Kelpie
• Shiba Inu
• Siberian Husky
• Schnauzer gigante

Le caratteristiche delle razze di cani che si ammalano di meno

• Genetica
• Conformazione fisica
• Taglia
• Attitudine mentale e sportiva

Come mai le razze di cani che vi abbiamo appena elencato si ammalano di meno? Non c'è un'unica risposta, ma per sintetizzare potremmo dire che si tratta di una combinazione vincente dei quattro punti che abbiamo appena elencato. L'Affenpinscher, per esempio, è una razza fisicamente proporzionata e atletica, che tende a tenersi in esercizio e a essere anche molto resistente.

Il Basenji, che abbiamo incontrato anche quando abbiamo parlato delle razze di cani che soffrono meno di solitudine e di quelle che abbaiano meno, è di dimensioni medie ma anche lui è abbastanza atletico, oltre che ben proporzionato e indipendente. Ancora, Bichón à poil frisé e Chihuahua hanno dalla loro dimensioni contenute, vivacità e un'attività mentale molto elevata.

Lo stesso si può dire per Border Collie, Cane da pastore belga e Kelpie: non a caso, questi quattro zampe rientrano fra le razze di cani da lavoro per via delle loro proporzioni, dell'agilità, della lucidità e sì, ancora una volta della resistenza. Infine, non da meno sono Shiba Inu, Siberian Husky e Schnauzer gigante, anch'essi spesso usato come cani da lavoro, che hanno nel sangue anche anni e anni di adattamento alle condizioni più dure.

Cani più longevi

• Basenji
• Border Collie
• Chihuahua
• Jack Russell
• Pinscher Nano
• Shiba Inu
• Yorkshire Terrier

Se invece siete alla ricerca, più specifica, di cani longevi, ecco quelli che vivono di più. Nell'elenco troviamo alcuni dei nomi di razze che avevamo già elencato precedentemente, ma entrano di diritto nella lista anche il Pinscher Nano, lo Yorkshire Terrier e il Jack Russell Terrier, tutte razze di piccola taglia che si distinguono per intelligenza, energia e resistenza.

Queste razze purtroppo non rientrano in toto fra quelle che si ammalano poco: Pischer Nani e Yorkshire Terrier tendono a sviluppare diverse patologie specifiche, tra cui cecità e problemi della pelle. Lo stesso vale per il Jack Russell Terrier, che però compensa con la sua aspettativa di vita che è davvero, davvero lunga.

Qual è la razza di cane che vive di più?

• Jack Russell Terrier: 12,72 anni

Ebbene sì! Stando a uno studio scientifico pubblicato nel 2022 sulla rivista Scientific Reports sono proprio i Jack Russell Terrier a vivere più a lungo. La ricerca, svolta dagli scienziati della National Taiwan University e del Royal Veterinary College, è stata condotta sui cani del Regno Unito e si è basato sulla valutazione di oltre 30.000 cartelle veterinarie associate alla morte dei cani.

I decessi presi in esame hanno coperto un arco di quattro anni (da 2016 al 2020) e i più longevi risultavano i Jack Russell Terrier con un'aspettativa di vita di circa 12,72 anni. Se ve lo state chiedendo, sul podio ci sono anche gli Yorkshire Terrier (12,54 anni) e i Border Collie (12,10 anni).

Razze di cane che non hanno bisogno di molte cure

• Australian Cattle Dog
• Basenji
• Bassotto
• Chihuahua
• Corgi

Se piuttosto che cani che si ammalano poco state cercando razze di cani a bassa manutenzione, che hanno dunque bisogno di "meno" attenzioni rispetto ad altre, questa è la top five che state cercando. Si inizia con l'Australian Cattle Dog, famosissimo per richiedere pochissima (o nulla) toelettatura e per essere particolarmente mansueto e indipendente.

Torna ancora il nostro caro Basenji, anche lui molto indipendente, silenzioso e in grado di comprendere tutte le necessità del padrone. Seguono poi il Bassotto e il Chihuahua, che non possono contare sulla carte dell'indipendenza ma richiedono davvero poco spazio e poca cura del manto e del pelo, cosa che è sicuramente un agevolazione per chi ha poco tempo.

Infine, troviamo il Corgi: anche lui non necessita di particolari cure lato mantello e pelo e se ben addestrato riesce anche a essere particolarmente tranquillo, in più tende anche a essere pigro e coccolone, cosa che lo rende poco impegnativo e in grado di adattarsi a molte esigenze.

Come si mantiene in salute un cane?

• Alimentazione sana;
• Ampi spazi dove correre e giocare;
• Attività fisica commisurata;
• Corretta quantità di giochi;
• Creare un kit di pronto soccorso;
• Cura delle orecchie;
• Cura del pelo;
• Cura della pelle;
• Cura dei denti;
• Interventi in caso di stress;
• Vaccini e controlli veterinari di routine.

Non esiste una risposta unica che spieghi come si fa a prendersi cura di un cane. Avere un quattro zampe è una responsabilità immensa: significa avere in mano la sua vita, curarne ogni aspetto, tenere sotto controllo ogni piccola variabile specie tenendo conto che anche se questi animali hanno un linguaggio tutto loro, non sono purtroppo in grado di parlare e di dire cosa non va.

Abbiamo cercato di riassumere alcuni punti chiave, ma ve lo diciamo subito: nell'elenco non ci sono tutti. Siamo partiti dall'alimentazione sana, che deve essere la base, e abbiamo fatto un accenno a spazi e attività fisica commisurata. Quest'ultima non si esaurisce solo con le passeggiate (che non è opzionale) ma deve includere attività di sgambamento ed esplorazione e andare di pari passo con i suoi bisogni (in primis con l'età).

Per essere in salute il cane deve anche giocare, o rischia di cadere in depressione e sviluppare malattie fisiche importanti. Ancora, ogni parte del suo corpo va curata: va tenuta in considerazione una pulizia frequente delle orecchie e dei denti, del pelo e della pelle (che include sapere quando tosare e non tosare il cane). 

È poi importantissimo tenere sempre sotto controllo un kit di pronto soccorso, imparare a riconoscere eventuali segnali di stress e ricordarsi l'importanza di portare il cane dal veterinario, combattendo le sue paure al riguardo.

Quali sono i cani che si ammalano di più?

• Bulldog Francese
• Carlino
• Cocker Spaniel
• Labrador 
• Pastore Tedesco

Terminiamo il nostro viaggio alla scoperta delle razze che si ammalano di meno presentandovi, invece, le razze che purtroppo si ammalano di più. Si tratta solo della top five, perché la verità è che esistono moltissimi cani che tendono ad ammalarsi facilmente se le attenzioni nei loro confronti sbiadiscono anche solo per un attimo.

Bulldog Francese e Carlino sono solo i primi due lampantissimi esempi. Sono entrambi brachicefali (il loro muso in pratica è più largo che lungo) e proprio per questo hanno problemi di respirazione praticamente sin dalla nascita. Il Bulldog Francese è leggermente più resistente, mentre il Carlino, purtroppo, è anche parecchio delicato e cagionevole.

Altrettanto delicato è il Cocker Spaniel, che spesso è vittima di malattie genetiche e tendono anche ad avere problemi per via delle loro splendide ma fragili orecchie e per la gracilità che con il passare del tempo caratterizza le zampe posteriori. Se siete intenzionati ad acquistarne uno fate attenzione alla sua linea genetica e assicuratevi che l'allevamento sia certificato.

Riguardo a Labrador e Pastore Tedesco la loro presenza potrebbe sorprendervi, ma purtroppo sono entrambi tanto buoni e fedeli quanto incredibilmente cagionevoli. Tendono entrambi all'obesità e la loro retina si deteriora facilmente, in più possono essere colpit facilmente da displasia dell'anca e del gomito e dal diabete.

Vivere con un cane: benefici per lui e per noi

Concludiamo questo viaggio alla scoperta delle razze di cani che si ammalano di meno ricordandovi che, per quanto la sana costituzione sia un bell'incentivo nel prendere un cane, questo attributo non può essere l'unico su cui basarsi. Al pari delle razze di cani che abbaiano meno e di quelle che soffrono meno di solitudine, queste tipologie di razze richiedono sempre attenzioni e cure.

Ciò significa che un cane che fondamentalmente si ammala poco non può essere lasciato solo/senza cure/abbandonato a sé stesso solo perché è resistente: nessun cane dovrebbe esserlo. Prendere un animale domestico è una responsabilità, una scelta che va fatta con attenzione. I cani, in natura, non vivono da soli ma in branco e una volta entrati a far parte del nostro nucleo familiare siamo proprio noi a essere il loro branco.

Dunque, sta a noi curarli, assisterli, dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno e assicurarci che ogni loro necessità sia soddisfatta: così facendo loro saranno sempre al meglio e ci daranno gioia. Il rapporto tra cane e padrone è un rapporto di reciproco vantaggio e solo ricordandoci le giuste regole possiamo far sì che sia fruttuoso e indimenticabile.