- Quanti pesci combattenti in acquario sono il numero giusto?
- Perché il pesce combattente si chiama così?
- Quanti pesci combattenti tenere nello stesso acquario?
- Quanti Betta in 20 litri?
- Quali pesci possono stare con i combattenti?
- Quali specie non far convivere con i combattenti?
- Le caratteristiche dei pesci combattenti
Quanti pesci combattenti in acquario sono il numero giusto?
I pesci combattenti siamesi, detti anche Betta, sono una delle razze ittiche più popolari, ma una di quelle con le quali dobbiamo fare maggiore attenzione per la loro convivenza. Come indica il nome, non dobbiamo farci ingannare dalla colorazione dai toni più imprevedibili e le pinne fluenti, poiché il loro carattere può rivelarsi faticoso da gestire.
Seppure i pesci Betta siano un'ottima aggiunta nel vostro acquario, quando scegliete di adottare un esemplare maschio, dovete fare molta attenzione a chi condividerà con lui la vasca.
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Perché il pesce combattente si chiama così?
Il nome comune di questi esemplari, pesce combattente siamese, deriva da una sfumatura del loro carattere davvero predominante. Parliamo, infatti, dell'attitudine al combattimento degli esemplari maschi, con la loro coda. Addirittura, in alcuni paesi c'è la pratica illegale di combattimenti organizzati tra maschi, come accade per i combattimenti di galli.
Non tutti gli esemplari di questa specie "combattono", ma come abbiamo detto solo i maschi. Le femmine di possono essere tenute tranquillamente insieme. E ora entriamo nel dettaglio, quanti esemplari possiamo far convivere nello stesso acquario di acqua dolce?
Quanti pesci combattenti tenere nello stesso acquario?
- Un solo esemplare maschio;
- Più esemplari maschi con separatore;
- Più esemplari femmine.
I pesci combattenti maschi, data l'attitudine al combattimento, non possono essere tenuti insieme. a meno che non siano presenti separatori nella vasca. Generalmente è buona norma tenerle solo uno in 60 litri, o una coppia maschio femmina. Invece, se parliamo di esemplari femminili, possiamo tenere di più insieme, sempre rispettando la regola di un solo di questi pesci in 30 litri, e più esemplari dai 60 litri in su.
Quanti Betta in 20 litri?
Come accennato, in una vasca dai 20 ai 30 litri, non troppo alta e non troppo larga, consigliamo di avere un solo Betta. Dato il carattere dei maschi, che non posso convivere tra loro, e le fluenti pinne di tutti gli esemplari, questi pesci richiedono uno spazio tutto per loro, che non può essere sovraffollato. L'acquario deve essere un posto sereno e sano per loro.
Quali pesci possono stare con i combattenti?
- Corydoras;
- Pangio Kuhlii;
- Ancistrus (pesce pulitore);
- Hemigrammus Rhodostomus;
- Invertebrati.
I combattenti possono essere allevati con altre specie pacifiche di pesci, data la loro territorialità e attitudine al combattimento, molto spiccata nei maschi, purché gli altri abitanti dell'acquario siano piccoli e non abbiano l'abitudine di mordicchiare le pinne. Attenzione: i maschi di Betta non devono assolutamente essere allevati con altri pesci dalla corporatura simile e pinne lunghe, poiché potrebbero scambiarli per rivali.
Possiamo dunque introdurre specie tranquille come Corydoras o i Kuhlii, pesci che restano sul fondale, come gli Ancistrus, o specie passive, come Hemigrammus Rhodostomus, ma anche invertebrati quali le cozze d'acqua dolce o le lumache. Infine potete valutare l'insediamento di colonie di alimenti vivi di cui si cibano i pesci combattenti, come la Daphnia, nota meglio come pulce d'acqua.
Quali specie non far convivere con i combattenti?
- Più di un pesce Betta;
- Pesci grandi come i combattenti;
- Pesci dal manto sgargiante e grandi pinne;
- Pesci nervosi, aggressivi, e territoriali;
- Murene, rettili e anfibi.
È importante conoscere quali tipi di pesci non vanno d'accordo con i combattenti maschi, che tendono ad essere territoriali e a vedere molte altre razze come eventuali rivali.
Partiamo dagli esemplari grandi, dal fare aggressivo o minaccioso, o che semplicemente date le dimensioni tendono a occupare la parte alta dell'acquario. I Betta sono così famosi soprattutto per i loro colori sgargianti e le pinne grandi. Quindi, evitate altre razze con queste caratteristiche: sarebbe una vera e propria sfida per loro.
Da evitare assolutamente predatori nell'acquario, come le murene d'acqua dolce, ma anche rettili e anfibi.
Le caratteristiche dei pesci combattenti
- Pinne lunghe e fluenti;
- Corpo slanciato;
- Colori brillanti;
- Bocca rivolta verso l'alto.
La colorazione brillante e le pinne lunghe e fluenti del maschio del pesce combattente sono le loro caratteristiche più note, che li rendono tra le specie più ambite nei nostri acquari. Le femmine, più mansuete, hanno il manto di colori meno sgargianti, e le pinne molto più corte.
La gamma di colori che li caratterizza comprende bianco, giallo, arancione, rosso, rosa, blu, verde, turchese, marrone e nero, combinati in tantissimi accostamenti differenti. Sia i maschi che le femmine hanno un corpo a forma di siluro e una bocca rivolta verso l'alto, idonea per mangiare in superficie, abitudine caratteristica di questa specie. Gli adulti maturi possono raggiungere una dimensione di cinque o sei centimetri, con le femmine leggermente più piccole dei maschi.