Quante volte al giorno il cane fa la pipì?
Quando ci si prepara ad accogliere un cucciolo di cane in casa, soprattutto se non si ha a disposizione un grande giardino, uno dei primi pensieri riguarda la gestione dei suoi bisogni: sappiamo sin da subito che ci aspettano passeggiate quotidiane, e che una delle sfide cruciali sarà quella di abituare il cucciolo a non fare la pipì in casa.
Ma quante volte bisognerebbe far uscire Fido durante la giornata? E quante ore può tenere la pipì un cane? Come vedremo, non esiste una risposta univoca a questa domanda. Ma prima di scoprire quante volte al giorno il cane fa la pipì, non dimenticate di unirvi al nostro canale Whatsapp per essere sempre aggiornati su salute e benessere e di seguirci anche su Instagram, dove troverete ogni giorno notizie e curiosità dal mondo dei nostri amici animali.
Quante volte si porta il cane a fare i bisogni?
- 2-3 volte al giorno.
Un cane adulto e in salute dovrebbe poter uscire a fare i propri bisogni almeno 2-3 volte al giorno. Come anticipato, però, non esiste una risposta univoca alla domanda su quante volte al giorno il cane fa la pipì: la frequenza ideale delle passeggiate dipende dall'età, dallo stato di salute, dalla taglia e anche dalle abitudini del cane.
Idealmente, un cucciolo dovrebbe avere la possibilità di fare almeno 4-5 brevi uscite quotidiane, mentre per un cane anziano senza acciacchi rilevanti 2 lunghe passeggiate al giorno possono essere sufficienti. Come sa benissimo chi si è trovato ad accogliere in casa un cucciolo di pochi mesi di vita, tutto dipende dalla capacità del cane di trattenersi, una competenza che si sviluppa nel tempo e che - almeno per qualche settimana - rende quasi inevitabile il ricorso a tappetini ed altri espedienti ad alta assorbenza.
Quante ore può tenere la pipì un cane?
- Cuccioli: un'ora per ogni mese di vita;
- Cani adulti: fino a 6-8 ore;
- Cani anziani: in base allo stato di salute, dalle 2 alle 6 ore.
Come dicevamo, la risposta alla domanda su quante volte al giorno il cane fa la pipì dipende da diversi fattori. A fare la differenza, però, è soprattutto l'età di Fido: i cuccioli, in particolare, hanno esigenze completamente diverse da quelle degli esemplari adulti. In linea di massima, un cucciolo riesce a trattenere la pipì all'incirca un'ora per ogni mese di vita: un giovanotto di due mesi la reggerà a malapena per un paio d'ore, mentre un cucciolo di 5 mesi è già in grado di gestirsi per 5-6 ore.
Superato l'anno di età, quando è in completo possesso della facoltà di controllarsi, il cane è in grado di trattenere la pipì anche per 8 ore in caso di necessità. I cani di grossa taglia sono avvantaggiati rispetto alle razze toy: in questo caso a fare la differenza è, molto semplicemente, la dimensione della vescica. Ma c'è dell'altro.
Frequenza della pipì nel cane: da che dipende?
- Età;
- Taglia;
- Stato di salute;
- Tipo di alimentazione;
- Calore (soprattutto le femmine);
- Abitudini.
L'età è il primo fattore da considerare, per stabilire la corretta frequenza delle passeggiate con Fido: numerose e brevi quando è un cucciolo inesperto, più rade e rilassate da grande - almeno finché gli anni non iniziano a farsi sentire.
Lo stato di salute del cane può influenzare in maniera decisiva la sua necessità di fare pipì durante la giornata: per un cane con problemi di insufficienza renale potrebbe essere impossibile resistere per oltre 5 ore, come anche per una cagnolina nelle ultime settimane di gestazione.
Anche l'alimentazione ha un suo ruolo nel determinare quante volte al giorno il cane fa la pipì: una dieta ricca di cibi umidi, specie se declinata in pasti abbondanti, può rendere più difficile resistere all'impellenza di urinare.
Cane femmina: quante volte fa pipì?
Chi si è trovato a far convivere cani di diversa taglia, avrà notato che quelli più piccoli tendono a voler uscire con più frequenza per fare i propri bisogni. Le femmine, in particolare, potrebbero manifestare la necessità di fare la pipì più spesso dei compagni maschi e arrivare a voler uscire anche 5 volte al giorno.
Ciò è particolarmente vero durante il periodo del calore: la minzione più frequente, infatti, è uno dei sintomi tipici dell'estro. La necessità di urinare più spesso del solito potrebbe indicare anche una situazione di stress o la presenza di un problema alle vie urinarie. Se invece la questione riguarda più prettamente una certa propensione a fare la pipì in casa o addosso al padrone, allora le cause di questo comportamento potrebbero essere di tutt'altro tipo.
Ultima uscita serale del cane: esiste un orario migliore?
Alcuni esperti sostengono che l'uscita serale del cane sia la più importante della giornata: un po' come avviene a noi con l'ultima pipì prima di andare a dormire, la passeggiata della sera permette a Fido di scaricarsi e di liberare le ultime energie in eccesso prima di lasciarsi andare a una notte di riposo.
L'ultima passeggiata serale, che soprattutto nelle gelide notti invernali si trasforma in una rapidissima sortita di qualche minuto, non serve soltanto a fare la pipì: serve a rilassarsi, a sfogare le energie maturate con l'arrivo del crepuscolo, a passare del tempo di qualità con l'umano che è stato fuori casa tutto il giorno e anche ad avere l'ultima parola col vicinato.
Riguardo agli orari, i cani imparano facilmente a seguire la routine della famiglia, perciò non si può dire che esista un orario migliore di un altro per l'ultima passeggiata. Come abbiamo visto, il cane può trattenere la pipì anche per 8 ore, ma costringerlo ad aspettare troppo è una pessima abitudine, che col tempo potrebbe dare luogo a problemi anche seri, come le infiammazioni del tratto urinario.