- Quali pesci possono stare con i combattenti?
- Quali pesci possono convivere con i pesci combattenti
- Trigonostigma heteromorpha
- Trigonostigma espei
- Trigonostigma hengeli
- Boraras brigittae
- Danio margaritatus
- Danio rerio
- Pangio kuhlii
- Barbo ciliegia
- Caridina multidentata
- Quanti pesci combattenti possono stare insieme?
- Il carattere del pesce combattente
Quali pesci possono stare con i combattenti?
Nell'allestire un acquario che ospiti pesci combattenti, conosciuti scientificamente con il nome di Betta splendens, è necessario avere attenzione verso le dinamiche sociali e ambientali che influenzeranno la convivenza tra diverse specie. Seppur siano rinomati per la loro vivacità di colori e per le eleganti pinne, a distinguerli è il loro comportamento territoriale, specialmente tra maschi, e proprio per questo portano il soprannome di combattenti.
La chiave per una convivenza serena risiede nella creazione di un habitat ben strutturato che imiti l'ambiente naturale, arricchito da piante acquatiche dense e decorazioni che fungano da rifugi e barriere visive. In questo modo ridurrai lo stress degli esemplari, minimizzando le occasioni di confronto, ma offre anche ai potenziali compagni di vasca le opportunità di esplorare, nascondersi e interagire in uno spazio che promuove il benessere di tutti gli abitanti.
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Quali pesci possono convivere con i pesci combattenti
- Trigonostigma heteromorpha
- Trigonostigma espei
- Trigonostigma hengeli
- Boraras brigittae
- Danio margaritatus
- Danio rerio
- Pangio kuhlii
- Barbo ciliegia
- Caridina multidentata
Gli acquari che ospitano pesci combattenti, devono prestare attenzione ad alcuni fattori specifici, così da evitare che ci possano essere guerriglie interne ed esemplare feriti. L'obiettivo, è creare una vasca in cui regni l'armonia, evitando che pesci come i combattenti noti per individualità e comportamento territoriale si sentano minacciati.
Quello che possiamo suggerirti è di prendere ispirazione dalla lista che abbiamo inserito, preferendo specie con un temperamento calmo e non aggressivo, così da mantenere un profilo basso, evitando che i combattenti si sentano provocati.
Prendi in considerazione le Rasbore e la maggior parte dei Caracidi comuni, che condividono un modo di vita pacifico e sono in grado di coabitare senza creare tensioni.
Anche i Loricaridi e i Cobitidi si rivelano ottimi coinquilini, grazie al loro carattere pacifico e alla preferenza per differenti strati dell'acquario, riducendo così le possibilità di conflitto. Ma ora che li abbiamo elencati, entriamo nel dettaglio e proviamo a scoprire qualche curiosità su ciascuno.
Trigonostigma heteromorpha
Viene soprannominato Rasbora arlecchino, e ci stiamo riferendo al Trigonostigma heteromorpha. Seppur di piccole dimensioni, non si fa mettere i piedi in testa e sa farsi notare in un acquario. Nonostante ciò, non è un attaccabrighe e non crea disturbo ai pesci combattenti. A distinguerlo è un triangolo nero sul fianco ma soprattutto il carattere docile.
Trigonostigma espei
Anche il Trigonostigma espei è caratterizzato da un corpo dai colori che virano dal marrone chiaro al rosso-arancio. Ha un comportamento decisamente socievole ma allo stesso tempo non invadente, proprio questo garantisce armonia in un acquario in cui sono presenti pesci combattenti. Un plus? Hanno una grande capacità di adattamento a diverse condizioni.
Trigonostigma hengeli
Il Trigonostigma hengeli ha una misura piccola e compatta ma non per questo non è da considerare in un acquario misto, anzi. Con colorazioni che virano dall'arancio al marrone, e una linea sottile orizzontale durante il corpo, si fa subito notare. Il fisico e i colori ti ricorderanno i "cugini" più noti con cui ha in comune persino il carattere: docile e pacifico, convivono al meglio con i combattenti.
Boraras brigittae
Il Boraras brigittae è un pesce nano estremamente pacifico. Si riconosce per le sfumature che virano dal rosso intenso al marrone, il tutto con macchioline nere decorative. Ha una corporatura esile ma questo non lo rende un elemento debole. Ha però un carattere schivo e discreto, non disturba e coesiste pacificamente evitando aggressioni.
Danio margaritatus
Non farti ingannare dalla dimensione piccolissima del Danio margaritatus: la livrea punteggiata che ricorda un cielo stellato impreziosirà il tuo acquario. Energico e vivace, non è però un elemento di disturbo per altre specie e soprattutto per i combattenti che li considerano compagni di vita ideali.
Danio rerio
Il Danio rerio si fa notare negli acquari per il corpo: è un vero figurino slanciato e arenderlo appariscente ci pensano le righe orizzontali nere e argento. Con una salute forte e un temperamento versatile, si adatta facilmente senza creare problemi con altre specie. Forse uno dei pesci più pacifici da inserire nell'acquario, ha solo una richiesta: avere spazio a sufficienza.
Pangio kuhlii
Che ne pensi di aggiungere un Pangio kuhlii? Il suo carattere è schivo, vive soprattutto nelle ore notturne, nascondendosi durante quelle diurne. La notte, è particolarmente ghiotto e va in cerca di cibo. La sua posizione preferita è sul fondo dell'acquario, per questo interagirà poco con i combattenti.
Barbo ciliegia
Altrettanto interessante come compagno di vita è il barbo ciliegia che scientificamente porta il nome di Puntius titteya; non è un caso il termine "ciliegia" che richiama proprio la colorazione dell'omonimo frutto. La sfumatura diventa eccessivamente vivace negli esemplari di sesso maschile. Di temperamento pacifico, tende a stare nel mezzo o nella parte inferiore dell'acquario, evitando di intralciare i pesci combattenti. Pur essendo vivace, viene considrato un buon compagno in un acquario misto mostrando grande socialità.
Caridina multidentata
La Caridina multidentata, che probabilmente riconoscerai con il soprannome di gambero Amano, rientra nella categoria crostacei e viene frequentemente associato al ruolo di pulitore. Nonostante la sua presenza discreta, svolge un lavoro importante consumando alghe e residui organici. Te lo suggeriamo perché unisce una natura non aggressiva, cercando dove possibile di evitare conflitti.
Quanti pesci combattenti possono stare insieme?
- 1 solo maschio o una coppia ogni 60 litri
I pesci combattenti, si distinguono per la loro marcata territorialità e il caratteristico aspetto colorato, per questo motivo hanno bisogno di attenzioni speciali quando si tratta di preparare l'ambiente abitativo. Un singolo maschio può vivere al meglio in un acquario dai 20 ai 30 litri, grazie alla sua necessità di stabilire un territorio definito senza competizione.
Lo spazio seppur limitato è considerato ideale dagli esperti per soddisfare le loro esigenze comportamentali e fisiche, garantendo che possa esplorare, riposare e nuotare senza stress.
Nel caso si desideri ospitare una coppia, suggeriamo di acquistare un acquario da 60 litri, purché venga piantumato a dovere così da donare nascondigli e ridurre le tensioni territoriali. Per quanto riguarda gli esemplari di sesso femminile, tendono ad essere meno vistose sia in termini di colore che di forma rispetto agli esemplari maschili, ma hanno la capacità di vivere in gruppi in un ambiente adeguatamente dimensionato. È fondamentale che l'acquario non sia troppo alto o ampio, rispettando le preferenze di questi pesci per spazi più contenuti e gestibili.
Il carattere del pesce combattente
Se dovessimo descrivere il carattere del pesce combattente non potremmo che farlo con un aggettivo: territoriale. L'abitante dell'acquario dal temperamento forte e deciso, ha bisogno di compagni fidati ed è molto selettivo. Uno degli aspetti più distintivi è la sua inclinazione alla difesa del territorio.
I maschi, in particolare, sono riconosciuti per la loro aggressività; questa tendenza è talmente marcata che si sconsiglia la convivenza di due esemplari maschili nella stessa vasca. Se non si sentono minacciati, esplorano in modo aggraziato l'acquario distinguendosi per una nuotata elegante e fiera.