Quali sono i migliori pesci per principianti?
Chi è intenzionato ad acquistare per la prima volta un acquario non può di certo lasciarsi guidare dal solo gusto. Quando si è alle prime armi occorre necessariamente acquistare pesci per principianti.
È un modo per tutelare gli animali di cui si decide di prendersi cura. Si commetteranno errori, prevedibilmente, il che richiede esemplari più resistenti, da affidare alle cure di chi sta ancora imparando come gestire un habitat tanto particolare, delicato e fragile come quello acquatico.
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Qual è il pesce più facile da tenere?
- Neon;
- Danio zebrato;
- Molly;
- Platy;
- Porta spada;
- Gourami nano;
- Corydoras;
Se è vero che la resistenza e il ridotto quantitativo di attenzioni sono alla base della categoria "pesci per principianti", è indubbio come anche l'occhio voglia la sua parte. In questo il Neon non delude affatto. Luminoso e intrigante, è un piccolo pesce azzurro e rosso che nuota intorno alla parte superiore dell'acquario. Ha un effetto brillante e una sola controindicazione: preferisce ampi gruppi, di sei o più esemplari.
Facile da curare il Danio zebrato, che è anche affascinante da ammirare. Un pesce molto attivo, che darà vitalità all'acquario, caratterizzato da una gran velocità. Il corpo è blu e argentato e sotto la luce emana un effetto brillante. Sa adattarsi a svariate condizioni dell'acqua, il che ne fa un sopravvissuto nelle mani di chi è alle prime armi.
Resistente, semplice da gestire e tranquillo, Molly è un pesce per tutti. Si inserisce in piccoli gruppi, anche di quattro esemplari, ma preferisce avere la chance di nascondersi tra piante frondose. Sarebbe il caso di aggiungerle all'habitat. Le varietà più popolari sono nero e dalmata. Facili a riprodursi, sono pesci onnivori e resistenti.
Un tocco di colore garantito al proprio acquario con i pesci Platy. Vivace e facile da gestire, perché cresce facilmente a prescindere dalle condizioni in cui si trova. Affiancando maschi e femmine, si avranno ottime chance di riproduzione.
Il pesce Porta spada sa bene adattarsi alle differenti condizioni degli acquari. Preferisce i piccoli gruppi ed è un nuotatore molto rapido, facile alla riproduzione ma non come altri esemplari. Affascinante il Gourami nano, dallo stile di nuoto lento alla forma ammaliante. Colorato e lucente il maschio, mentre la femmina è blu-argento. Sarebbe il caso di inserirlo con una o due femmine al fianco. Il Corydoras è un pesce gatto che aiuta a tenere pulito l'acquario. Un valido alleato per i principianti, con intriganti varietà bronzee, albine e pepate.
Quali pesci si riproducono facilmente?
- Platy;
- Portaspada;
- Mollinesia;
- Velifera;
- Guppy
Non mancano di certo pesci che si riproducono facilmente. Una famiglia però spicca in particolar modo. Parliamo dei Poecilidi. Sono molto semplici da allevare, il che li fa rientrare anche nella categoria dei pesci per principianti. Non richiedono particolari condizioni chimiche dell'acqua e consentono anche a un neofita di ottenere numerose riproduzioni.
Rientrano in questa famiglia alcune tra le specie più colorate e sgargianti. Abbiamo elencato i vari esemplari, ma occorre prestare particolare attenzione al Guppy, o anche Lebistes (Poecilla reticulata), noto nell'ambiente anche come Pesce Milione, in riferimento all'elevata prolificità.
I maschi vantano lunghissime pinne e sono sempre alla ricerca di una femmina per l'accoppiamento. Ogni mese vengono partoriti dai 50 ai 100 piccoli pesci. Si comprende l'arrivo del momento perché le femmine tendono a nascondersi e isolarsi. Sarebbe il caso di garantire all'esemplare una "sala parto", ovvero una vaschetta a parte, per evitare che i piccoli risultino preda degli altri pesci nell'acquario.
Acquario per principianti: consigli utili
- Pianificare è d'obbligo – Occorre aver deciso il genere di ambiente da realizzare, prima di acquistare la vasca e iniziare a riempirla "a caso". Si calcola lo spazio a disposizione, per poi definire la dimensione della vasca. Ciò influirà su pesci e piante da poter allevare, così come su fondo e arredi. Piccole dimensioni escludono dal novero alcune specie di pesci, è bene ricordarlo;
- Vasca completa – Si consiglia sempre di acquistare una vasca che vanti tutti gli accessori del caso. Parliamo di filtro interno, illuminazione, riscaldatore e timer. Tutto ciò avrà un peso considerevole e occorre tenerne conto nella scelta del mobile, soprattutto in relazione all'aggiunta del gran volume d'acqua necessario. Si vendono anche dei supporti specifici per acquari;
- Materiale di fondo – Meglio orientarsi su del ghiaietto fine. La sabbia infatti tende a non far passare l'ossigeno, divenendo troppo compatta. Non si vuole un acquario poco ossigenato, perché favorisce lo sviluppo dei batteri anaerobici dannosi. Da evitare l'humus, che è meglio lasciare agli esperti;
- Piante – I pesci preferiscono dei fondi più scuri e, in caso si vogliano aggiungere delle piante, e lo si consiglia a tutti, si potrebbe optare per un fondo fertilizzato;
- Arredi – Al di là dell'estetica, garantiscono un ambiente accogliente per i pesci. I materiali naturali sono da preferire, anche se ci sono opzioni in resina più economiche in vendita. Attenzione a non aggiungere pietre calcaree in vasca, che potrebbero modificare la durezza dell'acqua.